KATRINE'S POV
Mi coprii la faccia con le mani dopo aver detto quelle parole. Ero bollente. Lui miei prese le mani e mise una mano sulla mia guancia per poi avvicinarsi lentamente a me. Rabbrividii. Mi diede un leggero bacio sulla guancia e sorrise. -Che pensavi che volessi fare eh?!- disse in tono divertito e perverso. Diventai ancora più rossa di prima e appoggiai la fronte sulla sua spalla per non farmi vedere. Lui però spostò delicatamente la mia faccia all'altezza del suo viso per farmi guardare nei suoi occhi. -Non voglio correre con te. Godiamoci questa cosa con calma. Ti amo con tutto me stesso. Quando sarai pronta, lo capirai- disse. Risposi con un semplice -Ti amo- e ci abbracciamo per poi addormentarci insieme.TONY'S POV
Sono quasi le 22 e di Ondreaz e Katrine non c'era ancora traccia. Era quasi pronta la cena, quindi decisi di andare a controllare dove fossero. Bussai alla porta di Katrine ma non ebbi risposta, quindi entrai. Bingo. Stavano dormendo abbracciati. Che carini! Però ho fame quindi decisi di svegliarli. Mi lanciai sul letto, più dalla parte di Ondreaz per non far male a Katrine, e si svegliarono di colpo. Si spaventarono. -Bro ma sei impazzito?!- disse Ondreaz e iniziai a ridere. -Ah si?! L'hai voluto tu Antonio!- disse Katrine iniziando a farmi il solletico. -Antonio?- dissi ridendo a crepapelle e lei annuiva continuando. Ondreaz, invece di aiutarmi, mi fece un video. -Questo lo terrò per tutta la vita!- disse ridendo e facendomi l'occhiolino. Io feci la faccia imbronciata e continuammo a ridere tutti e tre, per poi scendere in cucina.
Mangiammo e si fecero le 23:45.KATRINE'S POV
A tavola ero tra Charli e Ondreaz. Chi si sarebbe aspettato di festeggiare il compleanno alla Hype House! Mancavano pochi minuti alla mezzanotte. Prendemmo la torta, e i vari alcolici...più per me che per Charli visto che lei avrebbe compiuto 17 anni. Addison poggiò la torta sul tavolo: avevamo optato per una torta a due piani al cioccolato, panna e fragole! Era molto colorata ed era decorata con degli unicorni e delle ciambelle. Sopra c'erano scritti anche i nostri nomi! Visto che eravamo in due, c'erano due candeline che raffiguravano i numeri 17 e 18. Era tutto fantastico. Spensero le luci e fecero il conto alla rovescia. Io mi misi a ridere e nel mentre dicevo -Ma che è? Capodanno?!-. Charli rise insieme a me mentre loro erano quasi arrivati allo 0.
È mezzanotte! Cantarono la canzone "tanti auguri a te" ed esprimemmo un desiderio, per poi spegnere le candeline. Cosa ho desiderato io? Che le cose restassero come sono adesso. Mi hanno accolta come membro della famiglia. Me ne sono successe di tutti i colori in queste poche settimane ma continuerò a ripeterlo...questa è stata la scelta migliore che potessi fare! Ci fecero tutti gli auguri uno a uno. Nick diventò un dj improvvisato e mise canzoni a palla. Ondreaz mi prese delicatamente per i fianchi e mi diede un bacio sulle labbra. Mi fece voltare e spostò i capelli da un lato per mettermi una catenina al collo. La guardai. Aveva la forma di una piccola chiave. Poi mise una mano sul suo collo e mi fece notare una nuova catenina che raffigurava un piccolo lucchetto. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò -Questa è la prova del nostro amore. Forse sono stato troppo sdolcinato oggi ma non mi interessa. Ti amo Katrine-. Gli misi le mani al collo e lo abbracciai mentre le lacrime iniziarono a rigarmi il viso. -Ti amo Dreaz!-
Passammo la notte a divertirci, bere, ballare, cantare finchè Ondreaz non urlò -TUTTI IN PISCINAAAA!-. Tutti lo seguimmo ovviamente e vi ci buttamo dentro. È stata la serata più bella della mia vita! Erano le 5 del mattino quando decidemmo di andare nelle nostre stanze a lavarci, asciugarci e addormentarci. Ondreaz andò prima a farsi una doccia in camera sua per poi venire nella mia. Io finii di lavarmi e di asciugarmi e uscii dal bagno solo con l'intimo. Trovai Ondreaz sul letto e rimasi imbambolata per un secondo, per poi riprendere a camminare e aprire l'armadio per prendere il pigiama. Me lo infilai e mi diressi verso il letto. Mi misi sotto le coperte mentre Ondreaz mi cinse i fianchi. -Divertita?- disse lasciandomi dei piccoli baci sulla fronte. -Si, grazie...anche della collana. Non dovevi..- dissi e lui rispose sorridendomi. Come tutte le sere, dopo aver chiacchierato un pò, ci addormentammo abbracciati.
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Sembra quasi un sogno
TienerfictieQuesta è la storia di una ragazza italiana: il suo nome è Katrine, ha 17 anni e vive con la sua famiglia in una piccola casa. Da qualche mese la scuola che frequenta ha dei problemi e le lezioni iniziano a svolgersi online. Durante questo periodo, f...