As long as you love me ~ ❤♛ ||Justin Bieber||

1 Capitolo ❤

MATTINA ORE 7.00

Finalmente sveglia mi ritrovai ancora ad essere sola a causa del lavoro che occupava i meii genitori.
Avevo ancora un gran sonno, non riuscivo ad alzarmi dal letto a causa del terribile mal di testa.

Oggi sarebbe iniziata la scuola, nuovi compagni, nuova scuola, nuovi professori, tutto sarebbe cambiato e speravo al meglio.

Ora mi ritrovavo in questa nuova scuola, a causa che provavo disinteresse per la scuola precendente, poi c'erano ragazze oppure ragazzi in cui non sapevano comportarsi nel modo giusto nei miei confronti, prendevano in giro chiunque, ma soprattutto me, criticatondomi su qualsiasi cosa.

Lasciando tralasciare i pensieri Mi alzai dal letto lentamente e dopichè lo aggiustai, non ero abituata a farlo ma non so per quale motivo l'abbia fatto.

Dopidichè Mi diressi verso il bagno per poi lavarmi completamente, lasciando la dolce e limpida acqua scivolare sulla mia delicata pelle chiara

dopo circa 15 minuti uscii da esso con un asciugamano avvolta al seno che copriva fino alle ginocchia, aprii il mio armadio ed indossai un jeans stretto, una maglietta viola e delle supra viola, aggiustai i capelli con il phono, presi i miei accessori di trucco ed incominciai a truccarmi.

Ero pronta , non avevo fame quindi decisi di avviarmi direttamente a scuola, uscii di casa ed incominciai ad avviarmi.

Era lungo il tragitto dalla mia residenza all'istiuto infatti ,arrivai dopo circa 15 minuti.
Raffigurando finalmente la gigantesca scuola intravidendo ragazzi e ragazze facendomi sentire in imbarazzo a causa del mio isolamento,non sapevo come gestire la situazione quindi cominciai ad aumentare il passo entrando al interno di esso cercando di poter trovare la mia classe.
Una volta riuscita a trovarla ,mi avvai presso essa, intravendo all'interno una ragazza mostratosi onestamente la troia dell'intera classe

X: eh tu quindi saresti la nuova arrivata?

Io: Si.

Dopodichè scoppiò in una fragorosa risata proveniente da non so cosa.

X: Sei cosí ridicola!
Io: Non mi importa del tuo giudizio, Troia.
X: Con quale coraggio ti rivolgi in questo modo nei miei confronti! *mi urló contro*

Non le diedi interesse, era una ragazza estremamente antipatica.
Dopidichè suono la fastidiosa campanella e gruppi di ragazzi entrarono in classe, subito dopo io mi posizionai all'ultimo banco, avendo di fianco una ragazza abbastanza gentile.

Ad un tratto cominciammo ad aprire una lunga discussione, il suo nome era Sarah, e giudicandola da questo punto poteva dichiararsi una ragazza davvero di buon educazione.

Quando tutti eravamo completamente distratti continuando a parlare come un coro, entrò in classe un'altro ragazzo riuscendo a capire che fosse stata la stessa razza della ragazza incontrata in classe.
Era abbastanza alto, occhi color nocciola e capelli castani chiari, senza esserne consapevole continuai a fissarlo.

S: non farti illusioni di lui, è bello ma non fa per te.

Io: non permetterei di farmi illusioni su di lui, poi perchè?

S: ti ho soltanto avverita, è conosciuto come il miglior menefreghista della città.

Io: ah, ma non preoccuparti, non farò idee sul suo conto.