As long as you love me ~ ❤♛ ||Justin Bieber||

63 Capitolo❤

La mia mano cadde sulla mia bocca spalancata per quello che avevo avvistato.

Justin avendo notato la mia presenza dinanzi a lui, cercò subito di gettare via la robba che aveva nelle entrambi mani.

Io: Justin..

Mi guardò con sguardo innocente ed inconspevole di quello che stia commetendo, facendo capire che tutto questo non proveniva dal suo intuito ma c'era qualcosa che glielo costringeva a fare.

Io: Justin cosa stavi facendo?! *chiesi agitata*

J: Cazzo! Non sono affari tuoi! Merda.

Io: si che sono affari miei Justin, porco dio! Io ti amo ancora e non posso vedere il ragazzo di cui io sia ancora innamorata, drogarsi!.

J:...

Justin non disse nulla oltre che abbassare il capo, afferando il suo viso tra le mie mani,lo guardai attentamente notandi i suoi occhi gonfi e rossi ed incominciai ad aprire una discussione.

Io: Justin senti non so per qualche motivo tu lo stia facendo, ma io non permetterò che tu continuerai a farlo, questa roba del cazzo ti sta uccidendo, ma non lo vedi?!

Justin Non riuscendo a parlare decisi di continuare il mio rimprovero.

Mentre ero furiosa ed ero sul punto dal scoppiare in lacrime.

Io: Justin no, tu non devi farlo! CAZZO! CAZZO! CAZZO! *URLAI*

Incominciai a battere i pugni contro il suo petto mentre i miei occhi incominciarono a pizzicarmi violentemente, lasciando scendere infinte lacrime sul viso lasciando milioni di sciee bagnate.

Io: eri tu il ragazzo di quella sera! Era questo il motivo a causa del tuo indebolimento! Del tuo sangue fuoriuscire da ogni foro!

Buttandomi a terra come un pesante pezzo di marmo, lasciai ancora fuoriscire delle lacrime dai miei occhi, incominciando a gemere dal dolore del pianto e dal dolore che portavo dentro da tempo.

J: Angela..

Io: Angela un corno, Justin! Ti stavi drogando, vero?!

J: ...

Io: rispondimi maledizione!

J: si, mi stavo drogando! E allora?

Io: come 'e allora'? Justin tu non te ne rendi conto, ma ti stai uccidendo!

J: se questo è per farti stare bene, lo farò.

Io: per farmi stare bene? Justin ma cosa stai dicendo?!

J: ho detto che se questo ti farà stare bene, io lo farò a costo di rinunciare alla mia vita.

Io: justin io non sto bene se tu lo fai, ma poi di cosa diavolo stai blaterando?!

J:Angela tu non conosci niente, tu non ne sei consapevole di cosa io stia passando, ho una vita di merda e tu non dovrai farne parte.

Io: Spiegati meglio..

J: Angela questo è il meglio per noi due, siamo costretti a non stare insieme ogni volta che abbiamo provato ad essere felici c'era sempre qualcosa che ci abbia ostacolati, una storia d'amore tra me e te non esiste e non esisterà mai, tutto questo ha portato soltanto alla rovina le nostre vite ma soprattutto la tua, quindi non ostacolarmi piú per quello che faccio perchè se lo faccio ci sarà un motivo valido e non credo che tu pensa che io lo faccio di proposito ad uccidermi.

Io: Justin tu dovrai smettere di farlo, non sarai piú costretto a farlo! A me non mi importa se tu mi ostacolerai sempre, ma io non io non ti permetterò ancora che tu continui a farlo, io ti aiuterò qualunque siano le conseguenze!

J: tu non lo farai, perchè io non te lo permetterò, okay?!

Io: invece tu me lo permetterai, perchè non mi importa un cazzo di quello che la gente pensa, okay?

J: Okay, okay..Un Corno!

Incominciai ad alzarmi da terra, per poterlo guardare meglio nei occhi.

Io: Justin, io ti aiuterò. Non potrai ostacolarmi perchè farò di tutto per farti uscire da questa merda..

J: te ne pentirai..

Io: io non me ne pentirò mai, quando si tratta di aiutarti.

Provando ad accarezzare una sua guancia, avvicinando pian piano la mia mano al suo viso ad un centimentro di distanza tra queste, justin scareventò via la mia mano, facendola sbattare contro il mio fianco destro.

J: Angela, no.

Io: Non avevo intenzione di baciarti stronzo. *dissi nervosa*

J: uuh, a me sembrava il contrario *sorrise*

Io: sei drogato, si vede da un metro di distanza.

J: beh, forse un po'

Io: oggi verrò a casa tua per aiutarti a dimenticare di sniffare questa merda. *asciugandomi gli occhi dalle lacrime versate*

J: hey, non insultare la mia droga.

Io: ma vaffanculo!.

J: stavo scherzando comunque vabbe' Fa come vuoi, ma non aspettarti che io faccia dei miglioramenti perchè tutto questo non dipende da me

Io: seh, Ci si vede

Entrambi uscimmo dal bagno, visto che ormai tutte le ore di lezione erano terminate, ognuno di noi si avviò verso la propria dimora guardandoci un'ultima volta con sguardo morto, stanco.

[...]