As long as you love me ~ ❤♛ ||Justin Bieber||

17 capitolo ❤

......Angela? Ritorna alla realtá!

Continuavo a bere la cammomilla,mentre il suo sguardo era diretto sul mio.

Non si decideva a voltarsi ,eh?

Dopo un pò, la mia cammomilla finí.

Io: dove devo appoggiare il bicchiere?

J: dammi a me

Afferrò la cammomilla dalle mie mani, toccandomi completamente la mano, facendomi provare di nuovo quel 'strano' brivido, lo guardai seria.

Prese il bicchiere e lo posò nel lavatoio.

J: scusami *alzo le mani come segno di arresa*

Io: per cosa?

J: di averti toccata.

Io: AHAHAHAH ma dai, fa niente.

J: tu hai detto di non doverti toccarti.

Io: ma stai facendo sul serio?

J: si *si sedde di fianco a me*

Io: posso domandarti una cosa?

J: si

Io: perchè altri giorni sei stato prepotente con me, per  il motivo che insistevi di volermi scopare, ed invece ora? Sei diverso.

J: non lo so, nemmeno io.

Io: ma come?!

J: non lo so! Forse è perche mi sono arreso(?)

Io: bene. Ma poi perche volevi avermi a tutti i costi?

J: perchè sei ...stupenda

Arrossí a quella risposta.

Io: ah, grazie.

Andò ad un tratto di sopra, non so per quale motivo, ma lo aspettai.

Dopo un po lo vidi scendere con le mie cose, gli andai in incontro per prenderle.

Io: dammi a me

Mentre cercava di togliersi lo zaino, scende per sbaglio di un gradino ed i nostri visi erano vicinissimi, ci guardammo per interminabili secondi.

Mi guardò le labbra ed io guardai le sue.

Non doveva succedere.

Mi allontanai da lui.

Mi porse lo zaino e le altre cose.

Io: grazie

J:di niente

Si appoggiò sul divano facendomi segno di sedermi accanto a lui, e cosí feci.

J: posso dirti una cosa?

IO: si

J: ricordi il bacio?.

IO:..si *abbassai il capo*

J: scusami

Alzai di sbotto lo sguardo.

IO: per cosa?

J: per averti baciata.

IO: vabbe, ormai è passato.

J: bene, un altra cosa.

IO: si?

J: perche hai continuato?

IO: ...

J: allora?

IO: non lo so, ma non riuscivo a distaccarmi, ero debole in quell'istante.

J: ah bene.

IO: *non risposi*

J: ma quindi quello è il tuo ragazzo?

IO: senti troppe domande *appoggiai le mie entrambi mani sulle guance*

J: l'ultima *disse quasi implorandomi*

IO: comunque no, è solo il mio migliore amico.

J: allora perche dicesti che era il tuo ragazzo?

IO: per far si che tu mi stessi lontano, avevo paura di te.

J: ed ora?

IO: devo averne?

J: no.

IO: infatti. Ti sei dimostrato diverso, ma comunque non toglierà il fatto che sei uno stronzo.

J: sono cosí, nessuno puo cambiarmi.

IO: sbagli facendo cosí.

J: lasciamo stare.

Comunque passarono vari minuti.

Il cielo era nuvoloso ed inziò a piovere.

Io: justin devo andarmene.

J: vabbene, ti accompagno

Infondo non era un ragazzo tanto male, in fondo aveva un cuore come tutti gli altri.

Ci avviamo verso l'auto e cercò di metterla in moto ma..

J: non parte

Io: come non parte?!?

J: non parte, guarda stesso tu!

Io: ed ora come farò diamine!

J: resterai a casa mia

Io: te lo scordi! Cosi potrai scoparmi!

J: no! *alzo un sopracciglio*

Io: invece si!

J: resta qui in macchina

Scese dall'auto

Io: justin..hai una camera per ospitarmi?

J: *sorrise* si

Io: vabbene, questa notte rimarrò qui.

J: ti sei convinta.

Io: si

Entrammo di nuovo in casa

Prese le mie cose e mi guidò fino alla camera.

Aprii la porta

J: eccola *appoggiò le mie cose sul letto*

Io: è stupenda.

J: sono contento che ti sia piaciuta.

Io: justin grazie.

J: di niente

Andò via dalla camera.

Ed io incominciai ad abituarmi alla stanza, era davvero stupenda.