Aprí la porta e mi trovò in quello stato, debole, piangente con questo stronzo di ubriaco addosso...
J: rayn!
Rayn si giró, justin era fuoriso.
R: justin, bona la puttanella.
J: non è una puttana! Lasciala immediatamente stare, altrimenti sarò costretto a farti del male.
Rayn si avvicinò a justin
R: AHAHAHAH cosa vuoi farmi tu?
J: rayn vuoi farti del male con le tue stesse mani, eh?
R: vediamo cosa sei capace di fare, stronzetto.
Justin dopo quelle parole, iniziò ad innervosirsi sempre di piu.
Incominciò a tirargli dei pugni nello stomaco, facendolo cadere a terra, gli iniziò a lanciargli milioni di pugni sul viso.
J: non dovevi *pugno* toccarmi*pugno* angela *pugno* lei è *pugno* mia!*pugno*
Non avevo mai visto justin in quelle condizioni, pensavo avesse avuto la peggio ma invece no, l'incontrario.
Continuò a lanciargli pugni, facendolo sanguinare.
Io: justin! Justin! Basta!
Continuò.
Io: justin, ti prego, basta.
Justin ascoltó le mie parole e si fermò.
Lasciandolo lí a terra, aveva ormai il viso ricoperto di sangue.
Justin incominció ad avvicinarsi a me.
J: nessuno deve toccarti! Tu sei sola mia *disse furioso*
Rimasi perplessa dalla sue parole.
Io: justin ora dove dormirò?
J: dove vuoi tu
Io: posso posizionarmi nella tua camera?
J: *mi guardò e si avvicinò* certo
Io: justin promettimi che non mi toccherai?
J: da lui ti fai toccare, mh? *indicando rayn*
Io: ma è stato contro alla mia volontà.
Spostò le mie cose nella sua camera ed io lo seguii.
Chiuse la porta.
J:tu dormi qui*indicando il letto*
Io: e tu?
J: posso dormire giu, oppure tu mi potresti permettere di dormire qui.
Io: puoi dormire qui.
J: vabbe.
Era arrabbiato lo so, ero ancora svestita a causa di rayn.
J: vestiti.
Io: si.
Incominciai ad infilarmi la camicia, mentre justin incominciò ad avvicinarsi verso me.
Appoggiò le sue mani sui miei fianchi nudi, i nostri visi, erano vicinissimi.
Aveva paura, paura che l'avrei rifiutato.
In quel momento ero attratta da lui non mi importava cosa pensassero le ragazze su di lui.
Ancora non l'ho conoscevano fino in fondo ma potevo assicurarle che era un ragazzo dolcissimo.
Io: justin, puoi.
Senza alcun timore, mi baciò.
Le nostre labbra erano unite, mi baciava con voglia, foga.
Avvertivo dentro di me delle emozioni grandissime.
La sua lingua penetrò all'interno delle mie labbra, ed io feci lo stesso con lui.
Gli e l'avevo permesso e non potevo di certo tirarmi indietro.
Scese pian piano fino a baciarmi il collo con sensualità.
Ormai era eccittato, sapevo che nessuno lo avrebbe fermato.
Le sue mani incominciarono a salire fino a sbottonarmi i ganci del reggiseno.
Me lo sfilò del tutto, incominciò a stringere tra le sue mani il mio petto, per poi arrivare con le sue labbra.
Incominciò a baciarlo e morderlo con foga,incominciai a provare del dolore.
Io: justin..
Continuò con la sua tortura.
Ed io nel frattempo gli sfilai la camicia ed incominciai a baciare sensualmente il suo petto.
Era una sensazione fantastica.
Incominciò di nuovo a salire verso l'alto per poi baciarmi le labbra mentre le sue mani invadevano il mio seno.
Quando tutto questo sembrò durare per sempre, mi sbagliai.
Justin si allontanò dal mio corpo senza aver sfiorato nessuna parte intima.
Io: justin? Cosa ti è successo?
J: non posso.
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As long as you love me ~ ❤♛ ||Justin Bieber||
De TodoAvvertimento. Questa storia non è stata scritta da me, ma da un mio parente stretto, Perché solitamente io non scrivo mai storie, ma leggo Quindi potrà esserci una correzione in corso.