Io:ah, non preoccuparti non farò idee sul sul conto
S: buon per te, molto ragazze provavono interesse per lui, ma lui non faceva altro che illuderle.
Io: È veramente odioso.
S: Ed in piú ci provava con qualsiasi ragazza per ottenere cio' che voleva, forse ci proverà anche con te.
Io:cercherò di evitarlo, non preoccuparti.
Passarono tranquillamente le 5 ore, senza disturbi, fastidi ed altro.
Dopodichè suono' ancora la rumorosa campanella e tutti si radurarono, pronti ad uscire da esso.
Una volta trovatomi all'esterno, salutai Sarah.Io: Ciao sarah, a domani!
S: ciao Angela!
Lentamente cominciai ad avviarmii verso casa mia, i nostri sguardi si incrociarono per un'ultima volta, tralasciando un ultimo sorriso.
Come primo giorno di scuola era andato abbastanza bene, speravo solamente che tutto in futuro sarebbe andato per il verso giusto.
Mentre mi avviavo Verso casa, vidi il ragazzo misterioso di cui mi ha raccontanto sarah, non conoscevo ancora il suo nome ma non m'importava lo stesso, sarah me lo descrisse come un ragazzo senza cuore, quindi io non volevo farmi ingannare da tipi come lui.
Guardandolo attentamente notai che aveva il viso legato sul cellulare mentre camminava lentamente, quindi cercai di dover fare anch'io l'identica cosa per evitare che se ne accorgesse della mia presenza.
Finchè ad un tratto si fermò, poso' il suo cellulare nella tasca di dietro e si girò attorno notando completamente la mia figura, ignorandolo continuai a camminare senza alcun problema.
Quasi vicina al suo corpo, continuai a camminare, fino a quando mi fermò un polso.
X: Ciao
Io: cosa vuoi? Lasciami. *mi agitai*
X: sei la nuova arrivata giusto?
Io: si *mi girai per non incontrare il suo sguardo*
X: comunque piacere Justin *mi porge la mano*
Quindi questo ragazzo misterioso si chiamava justin.
Io: piacere angela
J: mmmh, angela, bel nome.
Io: grazie. Ora puoi lasciarmi andare?
J: no, sai nessuno ti ha mai detto che sei bona. *mi guardò interamente il corpo*
Io: grazie, ma ora lasciami, te lo ripeto.
J: sei anche prepotente, a me piacciono da morire le ragazze come te, sai? *si morse il labbro*
Io: lasciami!*urlai*
Agitantomi violentemente riuscii a liberarmi dalla sua presa, riuscendo a correre velocemente.
In quel momento pensai soltanto che Sarah aveva avuto una buon osservazione su di lui e sicuramente avrei eseguito i suoi consigli benevoli.Non essendo consapevole di esser arrivata continuai la strada finchè non notai di essere avanzata abbastanza, e con passo veloce ritornai indietro proseguendo presso la mia residenza.
[...]
Dopodichè entrai, la casa era vuota, buia, quanto avrei preferito sentire la voce di mio padre oppure mia madre oppure di qualche mio fratello o sorella, ma di questo non ne ho mai avuta l'opportunità.
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As long as you love me ~ ❤♛ ||Justin Bieber||
RandomAvvertimento. Questa storia non è stata scritta da me, ma da un mio parente stretto, Perché solitamente io non scrivo mai storie, ma leggo Quindi potrà esserci una correzione in corso.