Capitolo 21

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~Vale's pov~
La porta è aperta. Entrano e..non credo ai miei occhi. Ci guardiamo e ridiamo. È molto imbarazzante. Finalmente Riele e Sean si stanno baciando!

Io: La Nuova Coppia dell'anno!!!!
Riele: Cazzo, mi hai fatto perdere 5 anni di vita! Da quanto siete qui?
Jace: Beh..da non molto, tranquilli.
Sean: Andiamo?

Camminiamo tutti e quattro vicini. Io a braccetto con Jace e Riele a braccetto con Sean. Ad un certo punto vedo lui. Si, lui. Com'è che si chiama?? Ah..Alex. Si avvicina a me e Jace.

Alex: Perciò sei fidanzata!
Jace: Qualche problema?
Alex: Uhm..Adesso che ci penso si!
Jace: Ok, adesso puoi andartene.
Alex: Eh no. Non sei mia madre.
Jace: Posso diventare peggio, sempre se vuoi. Ah, non c'è bisogno della tua conferma.

Spinge Alex che cade a terra. Che situazione. Sono preoccupata.

Jace: Vattene, stupido!
Alex: Sicuro? Prima devo dire due cose alla tua ragazza.
Jace: Non ci prov-
Io: SMETTETELA!!!
Io: SEMBRATE DUE BAMBINI!!!
Jace: Ti sto difendendo.
Io: Grazie, ma adesso basta.

Dico andando da Alex. Che era un po' lontano da  noi.

Io: Tu che cazzo vuoi??
Alex: Devo mostrarti una cosa.

Dice facendomi vedere il suo cellulare.

Alex: Prendilo!
Io: Ah, ok.

Prendo il suo telefono e vedo cosa c'è sullo schermo. Un articolo di qualche anno fa. Mentre scorro leggo. "Omicidio a Los Anegeles " letto questa frase divento triste. Mentre Jace stava parlando con Sean io continuo a leggere. "Si è capito chi è l'assassino, Jace Lee Norman, studente di "Los Angeles school". Mi cade il telefono a terra. Jace Lee Norman??? No, c'è un errore. Dico pensando ad alta voce.

Alex: Nessun errore. Mi dispiace avertelo detto così.
Io: C-come?? È impossibile!

Dico piangendo, da farsi notare.

Jace:  Che cazzo le hai fatto????
Io: Fanculo, MOSTRO!!
Jace: Che ti è preso?
Io: Mi fai schifo. LETTERALMENTE schifo.

Dico andando via. Apro la porta di casa e vedo i miei fratelli che studiano. Non li saluto nemmeno. Poso lo zaino a terra e mi siedo accanto a loro.

Cri: Perché piangi??
Matteo: Che succede?
Io: N-non potete capire cosa è successo.

Dico singhiozzando come non mai. Gli racconto tutto.

Matteo: Io vado su.

Cri: Piccola, mi dispiace tanto.
Io: Voglio ritornare in Italia. Ora.

Dico gridando.

Cri: Domani va bene?
Io: Ok.

Dico tirando su col naso. Dopo aver abbracciato mio fratello vado in camera mia. Ancora non ci posso credere. Cazzo. È uno stronzo!! Il mio telefono tra poco esplode.  Notifiche s messaggi continuano ad arrivare. 35 chiamate perse. 30 dello stronzo e 5 dei miei amici.
Non rispondo a nessuno e prendo due valigie. Devo prendermi una pausa.  Andrò in Italia per 1 settimana. Dalle mie amiche e dai miei amici.

Io: Criiiiiiii!!!!
Cri: Si?
Io: C'è un volo domani, alle 10.30.
Cri: Ah, bene. Parlerò io con mamma e papà.
Io: Sei il fratello migliore del Mondo!!

Dico stingendolo fortissimo. Dopo un po' ho finito di preparare le valigie, adesso mi tocca solo riposare. Mi viene la curiosità di guardare i 380 messaggi di Jace. Ne leggo solo alcuni. Prima cambio la modifica del nome. Da "Il Mio biondino" a " Stronzo"

"Stronzo"
Amore ti prego fammi spiegare tutto!
Non vivo senza di te.
Ho bisogno di te.
Sei la mia vita, non andartene via da me.
Tu sei TUTTO per me, capisci?
Rispondimi cazzo.

Chiudo la chat e vado  a dormire.

~ Jace's pov~
Stupido Stupido e Stupido. Dovevo dirglielo prima. Solo che non sapevo come. Sono uno scemo. Sono a casa mia da poco. Decido di scriverle una lettera.

"Caro Amore Mio, perdonami per tutto. Io senza di te non potrei mai vivere. Avrei dovuto dirtelo prima, ma non sapevo come. Perché avevo paura che tu te ne andassi, andassi via da me, scappando. Avevo paura che tu mi guardassi con occhi diversi, che tu mi avresti visto come uno psicopatico. Io non sono quello di anni fa. Quando sei entrata nella mia vita, mi sono aperto gli occhi. Ho visto tutto in modo diverso. Io prima che tu mi conoscessi ero diverso, si non ero quello di adesso. Ero cattivo. Non mi vergogno di quello che dico, e di come te lo dico. Ero cattivo, molto cattivo. Me la prendevo con le persone solo perché i miei si erano separati. Non ho mai sopportato questa cosa. Nella mia vita ho ucciso  1 persona. La prima compagna di mio padre. La odiavo. Mi aveva rubato la famiglia. Aveva rotto i legami tra mio padre e mia madre. L'ho uccisa non solo per questo, ma anche perche si è permessa di dire a mia madre "Puttana" non sopportavo quei termini. Quindi un giorno l'ho uccisa. Però me ne sono pentito. Sono apparso su tutti i giornali. Tutti sapevano che ero stato io. Allora decisi di partire. Andai a Milano. Mi ero preso un brutto vizio però. Mi drogavo, si, avevo solo 15 anni. Mi pentii anche di questo. Dopo un anno ritornai qui, nessuno mi riconobbe. Ho vissuto fino ad oggi con mia sorella. Mi ero pentito di tutto. Ma una cosa è certa. NON MI SONO MAI PENTITO DI AVERTI CONOSCIUTA.

                                                                                                          JACE LEE NORMAN.

Finito di scrivere decido di andare a casa sua. Sono entrato dalla finestra della sua camera. Poso la lettera sul suo comodino. Le do un bacio in fronte, mentre stavo per uscire feci cadere qualcosa.

SPAZIO AUTRICE
Capitolo un po' lunghetto! Le lacrime mentre scrivevo. VOTATE, grazie.

                                       

Non sarai mai sola..❤//Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora