Capitolo 17

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Sapevo che era geloso, ma non fino a questo appunto. Ha espresso in poche parole di essere contento della morte di Cedric. Ma questa volta non gli corro dietro, stavolta ha superato il limite, quando vorrà verrà lui da me.
Mi alzo dal letto e vado in bagno, lavo la faccia, appoggio il palmo delle mani sui bordi del lavandino e mi guardo allo specchio. Una lacrima inizia a scendere, assieme ad un'altra decina. Mi sciacquo di nuovo, e asciugo la faccia, lego i capelli in una coda alta e scendo in sala comune. Deserta. Apro la porta ed esco. Mi incammino per i corridoi dei sotterranei a passo lento e con la testa bassa, intenta ad arrivare alla Torre di Astronomia. Una volta lí mi siedo sul davanzale della finestra, appoggio la schiena sull'altro lato del muro e guardo le stelle. Quanto mi era mancata questa mia abitudine. Da quando io e Draco stavamo insieme non ci ero più tornata, un po' per tempo e un po' perché non ne avevo davvero bisogno.
Dopo tre quarti d'ora pieni sento dei passi, cosi subito mi giro e vedo Teresa che mi guarda
T: «Rebby, stai bene?» mi dice con un filo di voce
Annuisco
Lei si avvicina e si siede accanto a me. La guardo, vorrei sembrare forte ma con lei non ci riesco, non riesco a mentirle. Scoppio a piangere. Mi abbraccia
T: «non fare cosi, per favore»
R: «C-Cerdic è m-morto Ter» cerco di ingoiare i singhiozzi invano.
T: «si lo so» mi abbraccia ancora più forte
R: «io e Draco abbiamo litigato e forse abbiamo chiuso»
T: «si lo.. aspetta cosa?!»
Si stacca dall'abbraccio e mi guarda
T: «che ha fatto quello zuccone?»
R: «niente Ter, non ne vale la pena» tiro su col naso.
Restiamo in silenzio per almeno una decina di minuti.
T:«ti va di andare in Sala Grande? Silente deve dire delle cose»
Annuisco. Scendo dalla finestra e, piano piano ci avviamo nella Sala Grande. Ci sediamo in un posto casuale accanto a Blaise. Di fronte a me c'erano Tiger e Goyle che mi guardavano con dolcezza, almeno credo. Alla fine del tavolo di Salazar Serpeverde c'era lui che squadrava persona per persona presente come se avesse perso qualcosa di talmente cosi importante che doveva ritrovarlo all'istante. Dopo svariati secondi il nostro sguardo si incrocia e i suoi occhi cambiano subito direzione.
A riportarmi alla realtà è Blaise.
B: «ehi, stai bene? non hai mangiato niente»
R: «si Blaise sto bene, tranquillo» dico con un filo di voce mentre appoggio la testa sulla sua spalla.
Improvvisamente il preside si alza e cerca l'attenzione di tutti gli alunni.
AS: «Buonasera ragazzi, purtroppo oggi abbiamo assistito alla morte di uno dei nostri alunni, Cedric Diggory.. volevo informarvi che domani mattina alle ore 10:30 avremo i funerali e di conseguenza tutte le lezioni saranno sospese, ma in questo momento penso sia l'ultima cosa da sapere. Detto questo potete ritornare, con ordine, nella rispettiva Sala Comune a riposare, ci vediamo domani, buonanotte»

QUALCHE ORA PRIMA

Pov's Draco

Io mi fidavo di lei, e ora vengo a sapere prova qualcosa per quel tassorosso ormai morto? Non ci voglio credere, non ci posso credere.
Percorro i corridoi velocemente che nell'arco di cinque minuti ero alla torre di astronomia senza rendermene conto. Mi appoggio al muro talmente gelido che il freddo mi penetra nelle ossa. Resto lì a fissare il cielo per almeno un quarto d'ora, quando, a un certo punto sento dei passi.. avevo idea di chi potesse essere, infatti mi nascondo dietro una parete sperando di non farmi vedere.
Avevo ragione, Rebecca era lí, con lo sguardo basso, che si sedeva sulla finestra intenta a fissare il cielo stellato. Dopo un po' di tempo arriva quella che credo sia Teresa, iniziano a parlare cosi provo ad avvicinarmi per ascoltare meglio..
T: «Rebby, stai bene?» Non risponde, ma penso che, conoscendola abbia annuito.
Nessuna risposta, nulla.. Si sentono solo dei singhiozzi. Il mio stomaco si contorce, sento un peso sul petto.. quanto odio vederla piangere, vorrei essere lì per poterla abbracciare e dirle che andrà tutto bene.
T: «non fare cosi, per favore»
R: «C-Cerdic è m-morto Ter» stringo i pugni.
T: «si lo so»
R: «io e Draco abbiamo litigato e forse abbiamo chiuso» il mio cuore perde un battito.
T: «si lo.. aspetta cosa?!»
T: «che ha fatto quello zuccone?»
R: «niente Ter, non ne vale la pena.»
Dopo più o meno dieci minuti di silenzio.
T:«ti va di andare in Sala Grande?»
Si alzano e vanno via.
Dopo un po' decido di avviarmi anch'io, varco l'ingresso della Sala Grande e mi siedo al primo posto del tavolo. Accanto a me subito arriva quell'essere fastidiosissimo di Pansy.
P: «cosa c'è Dracuccio, sei tutto solo?»
D: «lasciami stare Pansy»
P: «daii, potremmo divertirci molto io e te stasera»
D: «ho detto lasciami in pace» dico alzando un po' la voce, ma fortunatamente nessuno se ne accorge, cosi Pansy abbassa lo sguardo e sta finalmente zitta. Inizio a guardare attentamente ogni persona di questo tavolo per vedere se è davvero venuta. Arrivato a metà tavolo finalmente la vedo. I nostri sguardi si incrociano. Il mio cuore perde un battito. Abbasso lo sguardo. Fortunatamente Silente inizia a parlare ma non gli do tanto peso, so solo che domani ci saranno i funerali di Diggory. Sbuffo.
Appena vedo che tutti si alzano lo faccio anch'io e mi avvio in Sala Comune con Pansy appiccicata addosso. Saliamo le scale, entro nella mia camera e mi butto sul letto, addormentandomi quasi subito.

I Hate You Because I Still Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora