Capitolo 27

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Dopo più o meno un'oretta Pansy è già pronta mentre io.. beh io sono ancora con l'asciugamano addosso seduta ai piedi del letto a guardare il vuoto.

«Rebecca sei in un estremo ritardo»
«Lo so Pansy, inizia a scendere io arrivo»

Sbuffa e, uscendo, sbatte la porta.

Porto le ginocchia al petto e guardo il vestito appeso al mio fianco, ancora nella sua custodia.

Non penso di potercela fare

I miei pensieri vengono interrotti da un continuo bussare alla mia porta.

«Avanti»

Entra Draco.
Gli rivolgo uno sguardo veloce che però basta per farmi capire come fosse vestito.
Indossa uno smoking sul verde scuro, un papillon nero e una camicia bianca e delle scarpe nere abbinate.

«Non sei ancora pronta?»
«A meno che il mio vestito non sia l'asciugamano, no non sono ancora pronta.»

Sorride e si avvicina, sedendosi accanto a me

«Ascoltami bene, io so che hai paura di scendere quelle scale, so benissimo che quello che vuoi oggi è stare nel tuo letto sotto le coperte tutto il giorno magari abbracciando il cuscino come fai sempre quando hai paura. So che è cosi e credimi, ti capisco perfettamente.. ma ora, per favore, fai ricredere tutti gli invitati che ti stanno aspettando, mio padre compreso. Fagli vedere chi sei»

Annuisco.
Si alza e mi porge la mano, la afferro e mi alzo anch'io.

«Ce la farai» dice prima di stamparmi un bacio sulla fronte e uscire dalla camera.

Non so esattamente cosa mi fa quel ragazzo, è l'unico che mi fa ragionare anche quando non riesco a sopportarmi da sola.

Inizio dai capelli.

Ricci o lisci? Emblema della vita

Prendo la bacchetta e, sussurrando, faccio un incantesimo per far sì che i miei capelli siano subito pronti.

Eye-liner o no? Altro dubbio esistenziale

Prendo il borsello con tutti trucchi e inizio a mettere qualcosa in faccia

Sono leggermente un'incapace.

Infine il vestito.
Lo prendo e, facendo un bel respiro lo indosso.

Tiro su la zip e indosso le scarpe.

Spero vivamente di non cadere
Okay, io sono pronta.

Faccio un bel giro su me stessa e mi guardo allo specchio.

Ce la faccio.

Apro la porta e, alzando leggermente il vestito per evitare di inciampare, esco.
Percorro tutto il corridoio e mi posiziono davanti alle scale.
Appoggio la mano sul corrimano e guardo davanti a me.

Tutti i mangiamorte più famosi erano in quella casa, amici, nemici, colleghi.. tutti.

Il battito cardiaco inizia ad accelerare sempre di più ad ogni scalino che scendo.

Bene Rebecca, ascoltami. Nessuno ti ha ancora vista. Per loro sei ancora nella tua camera, ti prego.. fai di tutto per non farti notare.. ti supplico.

«Oh Rebecca, eccoti finalmente»

Sono quasi del tutto sicura che la mia coscienza si sia tirata uno schiaffo in fronte da sola.

Tutta la sala si gira verso di me.

Come non detto.

POV'S DRACO

Chiudo la porta di camera sua e scendo le scale.

«È quasi pronta» dico a mia madre
«Lo spero per lei»

Lo spero anch'io.

Iniziano ad arrivare i primi ospiti

Peter Minus
Igor Karkaroff
Fenrir Greyback
i signori Parkinson con ovviamente Pansy
i signori Zabini con Blaise

e molti altri.

Blaise mi viene vicino, credo per salutarmi.

«Ciao Dra»
gli faccio un cenno con la testa.

«Come è andata quest'estate?»
«È andata»

«Dracuccioo»
«Buona fortuna» mi dice Blaise dandomi una pacca sulla spalla prima di andare ai piedi delle scale.
«Come sei elegante»
«Anche tu Pansy»

Mi si appiccica addosso.

Improvvisamente sento mia madre urlare, mi giro nella sua direzione e noto che tutti gli invitati guardano le scale.
Alzo anch'io lo sguardo e rimango quasi a bocca aperta.

Wow

Mi rivolge uno sguardo quasi soddisfatto ed io di rimando le sorrido.

«È bellissima»
«Si Pansy, lo è. Aspetta, cosa?»

Si gira verso di me

«Cosa? Io non ho detto niente. Dai andiamo di là»

Sbuffo e mi lascio trascinare in cucina.

POV'S REBECCA

Scendo l'ultimo scalino e mi guardo attorno.

-Okay ora che hai tutti gli occhi puntati su di te cosa hai intenzione di fare?
Io rimango qui
-Ottima mossa, complimenti! Come si esce da questo cervello, come?!
Dovrai rimanere con me finché morte non ci separi
-Io chiedo il divorzio

«Ciao bellissima, quanto mi sei mancata!»

Mi giro di scatto

«Blaise!» lo abbraccio forte «mi sei mancato tanto anche tu»

«Com'è stata la permanenza al Malfoy Manor?»
«Straordinaria»
«Quindi la rifaresti?»
«Sono apposto cosi grazie» sorrido e anche lui.

Tra la mia battuta alquanto squallida e il nostro silenzio, passano attimi infiniti.
Attimi in cui i miei occhi cercano, tra la folla, un altro paio color ghiaccio.

«Tesoro sei bellissima»
«Grazie Narcissa» le sorrido.

«Sembri tua madre, hai i suoi stessi lineamenti»

La ringrazio, come se sapessi dire solo quello.

***

La serata continua tra piani strategici, balli, risate e condoglianze di persone che nemmeno conosco.

Improvvisamente la musica cambia e tutte le coppie presenti in sala si alzano per raggiungere la pista e ballare un lento con il proprio partner.

«Mi concedi questo onore?» mi tende la mano
«Ma certo»

Gli sorrido e, afferrandola, mi porta in pista.








CIAO A TUTTIIII
Ormai settembre è iniziato, e la scuola con esso.
Io la inizio il 24 e voi?
come sta andando?

I Hate You Because I Still Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora