Capitolo 10

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Pov's Draco

Purtroppo sono obbligato a ballare con Pansy, però devo ammettere che che non è cosi male come sembra
No Draco, torna in te.. la Parkinson? Sei serio?
Scuoto la testa per cacciare questi pensieri e smetto di ballare
P:«cosa ti succede Dra? non vuoi più ballare con me?» dice con quella vocina fastidiosa
D:«scusami Pansy, non ne ho voglia»
Lei sbuffa e va via, cosi io vado a vedere se Blaise è libero, vorrei tanto parlare con lui.
Mi guardo attorno e infine lo vedo, seduto su una sedia accanto a Goyle e Tiger che mangiano che novità, li raggiungo
D:«Blaise possiamo parlare? come ai vecchi tempi?»
Lui annuisce e si alza
B: «dimmi tutto»
D:«cosa intendevi con le parole della settimana scorsa dopo la partita?»
B:«intendevo che, se non ti sbrighi, la perdi. La perdi anche quando torni dopo averla lasciata per la centesima volta, quando tentenni come se avessi tra le mani una sorta di telecomando che salta da un programma all'altro perché non sai quale guardare. Ma le persone non sono programmi televisivi e tu non hai nessun telecomando che le possa mettere in pausa mentre decidi. Ti sei chiesto perché ha ballato con Diggory?»
D:«perché è uno dei quattro campioni del Torneo Tremaghi?»
B:«no coglione, perché non hai fatto in tempo, si è arresa ed è andata da chi veramente la vuole.»
D:«quindi l'ho persa.»
B:«tu credi?» dice indicandola con la testa «è la tua occasione Dra, non lasciartela scappare» annuisco e vado.

Pov's Rebecca

I miei piedi mi stanno ringraziando, per quanto possano essere stupende queste scarpe fanno davvero male.
Essendo che i quattro campioni hanno abbandonato gli accompagnatori/accompagnatrici accanto a me si siedono Hermione da un lato e Ron dall'altro.
H:«questo è il brutto di essere invitata da uno dei partecipanti»
R&R: «già»
Li guardo
Mi è venuta un'idea. Calpesto in piede a Ron per attirare la sua attenzione
R(ron):«ahia, miseriaccia» mi guarda male
Gli faccio segno con la testa verso la ragazza accanto a me
R:«falla ballare, muoviti» sussurro
R(ron):«non accetterà mai»
R:«muoviti» lo guardo storto
R(ron):«okay okay» alza le mani in segno di resa e va di fronte ad Hermione
«vuoi ballare?»
Lei sorride e annuisce. Sorrido soddisfatta anch'io e prendo un bicchiere dietro di me, quando mi si avvicina Draco e si siede accanto a me.
D:«ciao»
R:«ciao»
D:«sola? il tuo cavaliere ti ha abbandonata?» ma cosa vuole?
R:«non mi ha abbandonata, Silente l'ha chiamato ed è dovuto andare per forza»
D:«ah capisco, e perché non balli con quei serpeverde laggiù?» indica un gruppetto di pervertiti del cavolo
R:«non ho voglia» faccio spallucce
D'improvviso si alza e si mette di fronte a me
D:«quindi non vorresti ballare nemmeno con me?» fa una faccia strana
R:«mh forse»
Draco allunga la mano e dice
D:«mi concedi l'onore di questo ballo?»
Sorrido
R:«se proprio ci tieni» mi alzo e andiamo in mezzo alla pista sotto gli occhi di tutti.
Lui mette una mano sul mio fianco ed io una sulla sua spalla
R:«Draco io non so ballare»
D:«nemmeno io»
andiamo bene
Dopo un po' che balliamo, mi fermo
D:«che succede?»
R:«mi fanno male i piedi» dico mentre i miei piedi vanno a farsi fottere
D:«vieni con me»
R:«dove?»
D:«devi sempre farmi domande? tu seguimi»
Improvvisamente mi prende per mano e inizia a camminare, portandomi verso la Torre Nord
R:«Dra.. manca ancora molto?»
D:«no siamo arrivati, ti ricordi di questo posto? qui è dove venivamo sempre subito dopo un litigio»
Io abbasso la testa e sorrido, mentre tutti i ricordi fioriscono nella mia mente
R:«come dimenticare»
D:«ricordo che venivi sempre qui, mettevi i gomiti sul davanzale, alzavi lo sguardo e fissavi le stelle.. potevi starci ore a guardarle, non importa cosa stesse succedendo»
R:«ero piccola, ho perso quell'abitudine» dico distaccata.
Draco mi guarda e si avvicina
«perché non riprovare la stessa sensazione di un paio di anni fa?»
Io indietreggio, fino a toccare il muro
R:«perché ci tieni cosi tanto?»
D:«perché mi manchi. Sai, Blaise in questi giorni mi ha fatto riflettere, facendomi capire che sono un coglione»
l'ha capito un pochino in ritardo ma meglio tardi che mai no?
«avrei dovuto rifiutare al compito che mi aveva obbligato a fare mio padre, nonostante tutto il dolore che stessi provando, ma se non avessi accettato ora non sarei qui,no?»
Non ha tutti i torti.
Non lo rispondo, semplicemente lo fisso, guardo quegli occhi che mi hanno sempre osservata, che mi hanno sempre imbarazzata non appena si giravano nella mia direzione, quegli occhi che ho impresso nella mente da quando ci siamo conosciuti.

I Hate You Because I Still Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora