Capitolo 18

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Pov's Rebecca
Stasera non riesco a chiudere occhio, passando tutta la notte a piangere pensando a Draco e a dispiacermi pensando a Cedric. Prendo sonno alle prime luci dell'alba e dopo qualche ora venni svegliata dalla mia migliore amica. Mi alzo trascinando i piedi e vado in bagno cercando di prepararmi. Decido di indossare dei jeans neri, con una maglia dello stesso colore e degli stivaletti . I capelli cadevano morbidi sulle spalle. Quando sia io che Teresa siamo pronte, prendo il mantello e ci avviamo in Sala Comune per incontrare tutti gli altri. Appena scesa vedo subito Blaise assieme a Tiger e Goyle.
B: «buongiorno» mi saluta sorridendomi dolcemente
R: «giorno»
B: «giorno anche a te Ter»
Lei fa un cenno con la testa
R: «Blaise hai visto Draco?» gli sussurro
B: «ieri sera appena siamo tornati dalla cena si è buttato sul letto e si è addormentato quasi subito, stamattina si è svegliato, si è preparato ed è rimasto seduto sul letto. Ma è successo qualcosa fra voi due»
R: «molto probabilmente ci siamo lasciati»
B: «di nuovo?!»
Annuisco
T: «andiamo?»
R: «si, tu non vieni?»
B: «iniziate ad andare ora vengo»
R: «okay»
Io e Ter ci avviamo in Sala Grande addobbata perfettamente con i colori delle varie case.
T: «Re io saluto un secondo Newt e arrivo»
R: «intanto vado a prendere il posto»

NEL FRATTEMPO IN SALA COMUNE

Pov's Draco

B: «puoi scendere Dra, è andata via» appena sento quelle parole mi precipito giú dalle scale e lo guardo
B: «ma perché non provi a parlarle?»
D: «l'hai sentita, dice che ci siamo lasciati, è inutile continuare» dico con un un pizzico di tristezza
B: «prova a dirle qualcosa subito dopo il funerale, nel cortile della scuola»
Annuisco
D: «ci provo, ora andiamo? o altrimenti faremo tardi a questa cosa»
Blaise mi da una gomitata sul braccio e si avvia. Lo raggiungo mentre mi massaggio il braccio dolorante. Arriviamo in Sala Grande e prendo posto nella penultima fila, non ho tanta voglia di seguire il discorso di Silente, mi sento vuoto.. come se mi mancasse un pezzo.
Scuoto la testa per cacciare questi pensieri e mi guardo attorno. Ragazzi a destra con lo sguardo basso, ragazze a sinistra che piangevano a singhiozzi.. ma la persona che volevo vedere in quel momento non c'era.. o meglio era lì ma aveva uno sguardo perso.

Pov's Rebecca

Mi guardo attorno, ma non c'è.. non lo vedo.
AS: «buongiorno ragazzi. «Siamo alla fine» inizia Silente, facendo scorrere lo sguardo su tutti noi «di un altro anno».
Fece una pausa, e i suoi occhi si posarono sul tavolo di Tassorosso. Il loro era il tavolo più taciturno già da prima che Silente si alzasse, e i loro volti erano anche i più tristi e pallidi della Sala.
«Ci sono molte cose che vorrei dire a tutti voi stasera» dice Silente, «ma prima di tutto devo ricordare la perdita di una persona molto bella, che dovrebbe essere seduta qui» e fece un gesto verso il tavolo di Tassorosso «a godersi il Banchetto con noi. Vorrei che tutti voi, per favore, vi alzaste e brindaste a Cedric Diggory». Obbedirono tutti; le panche grattarono per terra mentre tutti in Sala si alzavano e levavano i calici e ripetevano, in un solo, cupo rombo: «A Cedric Diggory»
«Cedric era una persona che riuniva in sé molte delle qualità che distinguono la casa di Tassorosso» riprese Silente. «Era un amico buono e fedele, un gran lavoratore, credeva nel gioco leale. La sua morte ha toccato tutti voi, che lo conosceste o no. Credo che abbiate il diritto, dunque, di sapere esattamente com'è successo». iniziarono a scendere delle lacrime che finirono sui miei jeans.
«Cedric Diggory è stato assassinato da Voldemort».
Un sussurro terrorizzato spazzò la Sala Grande. Tutti fissarono Silente increduli e atterriti. Lui rimase perfettamente calmo a guardarli confabulare, e poi tacere di nuovo.
«Il Ministero della Magia» riprese Silente, «non vorrebbe che ve lo dicessi. È possibile che alcuni dei vostri genitori si scandalizzeranno per ciò che ho fatto: perché non vogliono credere al ritorno di Voldemort, o perché sono convinti che non dovrei dirvelo, giovani come siete. È mia convinzione, tuttavia, che la verità sia generalmente preferibile alle menzogne, e che ogni tentativo di fingere che Cedric sia morto in seguito a un incidente, o a un errore da lui commesso, sia un insulto alla sua memoria. Ricordatevi di Cedric. Quando e se per voi dovesse venire il momento di scegliere tra ciò che è giusto è ciò che è facile, ricordate cos'è accaduto a un ragazzo che era buono, e gentile, e coraggioso, per aver attraversato il cammino di Voldemort. Ricordatevi di Cedric Diggory».
Mi alzo, non ce la facevo più. Dovevo uscire da quella stanza, avevo bisogno d'aria. Senza dare spiegazioni a nessuno, vado nel cortile della scuola

I Hate You Because I Still Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora