capitolo 1

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Spazio autrice:

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova Fanfiction su Gaia Gozzi e Jacopo Ottonello.
Ci tengo a precisare che tutto ciò che segue è frutto della mia immaginazione solo alcune parti sono reali.
(La mia prima fanfiction si chiama "un amore magnifico" e ritrae sempre loro come protagonisti,qui le vicende narrate saranno susseguite su nuovi approcci e personaggi anche immaginari) spero possa piacerci✨💗

Gaia povs.

Mi sveglio ancora assonnata e intrappolata nei sogni della notte.
Sono le 9:00 e decido di incominciare a chiamare Paola (la mia manager) per organizzare quelli che saranno gli impegni da intraprendere durante la giornata che seguirà.

La luce fioca del sole entra dalla finestra e mi acceca ma è incantevole come il cielo di Milano.

Ah comunque mi presento, sono Gaia ho 22 anni e vivo da sola a Milano,qui ho il mio studio discografico e mi piace particolarmente perché è la mia più grande fonte d'ispirazione.
Avrete di sicuro sentito parlare di me se siete appassionati di talent,molti mi conosceranno con il nominativo di "gaia dei talent" o "la papessa" e tanti altri appellativi che ho acquisito con gli anni.
Dicevo,ho vinto la diciannovesima edizione di amici 6 mesi fa,e posso dire di avercela fatta.
XFactor nel 2016 mi ha aiutata a crescere e nonostante sia stato un "flop" artisticamente parlando,sono felice di ciò che ho fatto,e non rinnego assolutamente nulla.
Simone il mio produttore e fratello ha tracciato assieme a me la strada per la rinascita della mia musica.
Nel mio periodo di inattività avevo molte idee rinchiuse nella mente che non potevo portare alla luce a causa della mia posizione, poi ho conosciuto Maria de Filippi una donna dalle mille sfaccettature,tutte molto coese tra loro.
Ha deciso di prendermi sotto la sua ala di protezione è da lì,da Amici, ho costruito la mia carriera che sta andando a gonfie vele.
Ho sofferto tanto,sono stata anni a chiedermi cosa avessi sbagliato e non trovavo nulla di errato, se non la mia determinazione che mi ha portata a rivelare ciò che sono come artista ma soprattutto come persona.
Sì,perché per me le due cose vanno a pari passo, figuratevi se esistesse (cosa probabile e da non escludere) un artista pazzesco sul palco ma nella vita una "merda" (passatemi il termie),non penso sia carina come idea.
Torniamo a noi,per ora vi ho parlato solo del mio andamento lavorativo,adesso passiamo alla vita privata,tasto dolente da toccare soprattutto con una come me passionale e empatica ma soprattutto chiusa in un guscio di vetro.
Come persona ho difficoltà a uscire fuori,chi mi conosce sa bene cosa ha dovuto passare prima di poter capire chi sono,faccio vedere solo ciò che voglio alla gente che conosco da poco.
La mia vera personalità è una scoperta che si rivela pian pianino, all'inizio posso sembrare antipatica, egocentrica ma soprattutto"finta",molti mi definiscono così e feriscono il profondo della mia anima.
La lingua non ha osso ma è abbastanza forte da poter distruggere un cuore,che sia fragile o forte è pur sempre un cuore.
Fuori sono solare, divertente,allegra,cretina anche, ma dentro sono un mix di colori che variano dalla giornata e dai ricordi.
Ci sono storie che ti segnano e ti cambiano per quanto tu possa realmente fare nel tuo piccolo, è inevitabile.
Il passato è un tornado,o a volte un boomerang che torna indietro a seconda del trattamento che gli hai proposto.
Mi sto dilungando troppo,lo so,ma dio non mi ha dato il dono del riassumere quindi dovrete adattarvi xx.
Btw, c'è un punto della mia vita che mi ha segnata particolarmente,ha lasciato una cicatrice aperta e estremamente dolorosa al tocco.
Diffidente quanto basta da ogni essere umano,ma fiduciosa nella bontà delle persone.

D:oi ma con chi stai parlando?
G:mi hai fatta spaventare! La prossima volta sii più clemente con il tono della voce
D;si si va bene,ma tu me fai paura io te lo sto a di,alcune volte te vedo da n'altra parte addo stai?
G:amore dove vuoi che stia se non qui con te? Non fare lo scemo,anzi sai che facciamo?
D:no che famo?

Dice il ragazzo che ho di fronte,con ancora gli occhi socchiusi dal sonno e col suo accento romano doc inconfondibile.

G:"famo" che andiamo a mangiare fuori.
D:me costi troppo toda gioia toda beleza.
G:non lo sai pronunciare
D:grazie al ca amo nso brasiliano io.

Lui è Daniele,il mio ragazzo.
stiamo assieme da un po' di tempo,circa da dicembre,ci siamo conosciuti tramite la mia manager  paolona nazionale che lo conosceva da prima,Daniele è un bassista,suona in una band che partecipa ai concerti dei grandi della musica moderna.
È sempre stato gentile e comprensibile con me,mi aiuta parecchio a rendere la mia vita culturale più amplia così come il mio essere.
C'è tanto da imparare da persone come lui,ed io sono un affamata del sapere.

D:allora gaié che se fa?

A interrompere la nostra conversazione fu Martina,lei quella di amici,Martina beltrami aka "quota delirio",con un messaggio abbastanza lungo.

Quota delirio 💜

Oh gaia,noi siamo in viaggio c'è un tempo nero qua,te ti sei vai svegliata? Comunque Stefano è un rompiscatole vuole per forza conoscere Daniele bene,dice che è un suo stimatore, quindi fallo venire con te alla stazione.
Noi arriviamo verso le 11 più o meno,mentre gli altri non lo so. Baci💜

Oddio giusto,oggi c'era la reunion con i ragazzi di amici,sono una sbadata.
A proposito con i ragazzi sono rimasta in contatto con Marti,Stefano, nyv, Giulia,talisa,Giorgia,Angelo, Matteo e a volte sento anche Karina.
la riunione sarà tra noi,la volta scorsa l'abbiamo fatta a Napoli, l'avevo promesso alla mia Giulietta.
Abbiamo mangiato talmente tanta pizza che sarei scoppiata come quei palloncini all'elio che gonfierebbe stefano, povero non ha molta forza ma va bene lasciamolo stare.

G:Daniele,mi ero dimenticata che oggi c'era la reunion con i ragazzi di amici,mi ha scritto proprio ora Martina. Alle 11 stanno qui,c'è un mio amico che è un tuo fan e vorrebbe conoscerti,quindi verresti con me?

Lo guardo con gli occhioni da cucciola e subito acconsente alla mia richiesta.
So che è un tipo molto diffidente ma avrei il piacere di presentarlo ufficialmente agli altri come il mio ragazzo.

Arriviamo alla stazione saluto tutti con gioia,ma scruto con la poca vista che ho dato che sono miope e odio portare gli occhiali,che c'è qualcuno in più tra noi.
Quei capelli,li riconoscerei tra milia e milia di persone e non credevo ai miei occhi

Spazio autrice pt.2

Ciao a tutti,spero che il primo capitolo vi piaccia,se è così seguitemi ma soprattutto votate la storia💜.

тυ ηση мι вαsтι мαι (∂σ yσυ lσνє мє?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora