тυ ηση мι вαsтι мαι (∂σ yσυ lσνє мє?)

capitolo 20

Gaia povs

G: con lui ci ho chiuso da mesi, quando le avevo confessato del bacio non l'ha perdonato

J: è stato solo uno stupido bacio, potevi evitare di dirglielo

G: si chiama onestà quella che tu non hai avuto con Greta

J: tu non sai un bel niente,devi farti gli affari tuoi,dici così solo perché sei innamorata di me..

G: sono sentimenti e se ti fanno aumentare l'autostima vantati pure,ma sappi che si tratta di prendere in giro le persone, in questo caso è Greta,che dici di amare così tanto

Le parlo ad un centimetro dal volto con aria di sfida perché non so tra quanto perderò il mio caro autocontrollo,che è sempre stato uno dei miei punto di forza ma qui sto iniziando a non connettere più.

J: è inutile che ti alzi in punte di piedi per guardarmi negli occhi e sfidarmi,lo sai che perdi

G: ne sei così sicuro?

Lo spingo dalle spalle

J: puoi permetterti di spingermi,di darmi schiaffi,tutto ciò che desideri. Ma non potrai mai cancellare i sentimenti che hai nei miei confronti.

G: sappi solo una cosa! Non ti meriti le mie lacrime,e giuro su mia sorella che non ne verserò mai più per un ragazzo. Dicevi di essere diverso dagli altri e all'inizio sai ci ho creduto, perché ai miei occhi lo eri.
Ti volevo un bene immenso e indescrivibile che si è trasformato in altro aimé.
La mia dignità non l'avrai mai.

J: con l'orgoglio non raggiungi nulla,al massimo chiudi tante porte.

G: le chiuderò,e non solo. Metterò un lucchetto tanto grande quanto forte d'innanzi ad esse.
Nella mia vita ci sei entrato,ma lo sai che con la stessa facilità ti ho permesso di uscire, perché eri tu a volerlo. Non te l'ho impedito ma se un giorno avrai ripensamenti, ricordati dei tuoi comportamenti, dall'inizio alla fine,cioè ora.

J: questa sarebbe la fine?

G: si,ora per favore puoi andare via?

In silenzio con le mani nelle tasche voltandosi un ultima volta verso di me torturandosi le labbra esce, lasciando quella stanza vuota,ma piena di pensieri...... i miei.

mi stiracchio e mi reco da Martina che sta ancora dormendo.
Se Jacopo fosse rimasto un secondo in più sono certa sarebbe finita malissimo,a urla.

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Jacopo povs

Lascio quella casa recandomi subito dopo in un'altra,quella di Greta.
Sono stato duro, ingiusto e disonesto con gaia.
Mi è stato difficile dirle quelle cose ma ho dovuto farlo.
Sono costretto,non posso lasciare Greta o suo fratello renderà la mia vita un inferno.
Non è vero che per me è stato solo uno stupido bacio quello con gaia,io in quel momento ero in paradiso non avrei mai voluto finisse,se solo potessi tornarei indietro per dirglielo.
Ma non posso,ho le mani legate,se lasciassi Greta suo fratello Samuel farebbe del male a me,la mia famiglia e Gaia.
Lo ha già detto quando ho provato a farla finita con lei.
Mi sento uno straccio assieme ai miei sentimenti distrutti e infranti.
Nella mia vita sono stato ferito tante volte dalle persone che credevo di amare.
La vita mi ha insegnato che,non tutte le persone a cui donerai il cuore saranno capaci di proteggerlo,per non farti male...
Molti lo prenderanno a calci,altri lo calpesteranno più volte e non si fermeranno mai a chiederti scusa...
La vita mi ha insegnato che il cuore è troppo prezioso e va posato solo nelle mani di chi spezzerebbe il suo piuttosto che ferire il tuo.
E gaia avrebbe spezzato il suo piuttosto che il mio,lei avrebbe trattato bene il mio cuore,lo avrebbe ricucito pian piano, avrebbe riunito ogni pezzo dei miei sentimenti ed io avrei fatto lostesso con i suoi.
L'avrei voluta tenere con me ancora per un po',stringerla tre le mie braccia e dirle quanto sia importante e quanto io la ami.
invece l'ho lasciata al freddo,ho lasciato perdere tante altre cose.
Mi passo la testa tra le mani ogni istante in cui ripenso che non ci sarà nel mio domani.
Ha detto che non mi farà più entrare nella sua vita, è ferita mi odia.
Sono un vigliacco,le mie parole sono solo parole,in quel momento avrei tanto voluto non poter parlare,sarei voluto diventare muto piuttosto che spezzarle il cuore con quella facilità e delicatezza inappropriata.
Le scrivo un messaggio con la speranza di non essere bloccato.

<<Come stai?>>

<<Sto>>

<<👍>>

<<Perché me lo hai chiesto?>>

<<per sapere,ti avevo lasciata in condizioni non molto idonee>>

<<Da quando ti preoccupi?ah no,sono i sensi di colpa forse?>>

<<Forse>>
✓✓

L'ha visualizzato ma non mi ha più risposto, dovrei stare bene attento a non farle percepire nulla, altrimenti sarà la fine per la mia famiglia e anche per lei.
Il Fratello di Greta è molto pericoloso, ovviamente lei è all'oscuro delle minacce che mi ha posto Samuel.
mi ha intimato a tenere la bocca chiusa con tutti o è la fine.
Sono chiuso in un limbo di percezioni scure,stando a vedere la vita che piano si scrolla nelle mie mani ed io che non posso fare nulla per tenerla salda a me.

Mi squilla il telefono e leggo sullo schermo il suo nome.

<<te li meriti>>

<<Mi manchi>>

<<Che problemi hai?>>

<<Tu non lo sai>>

<<Ma li vedo>>

<<Non sai perché io faccio così>>

<<Non trovare scuse per portarmi a letto>>

<<Non voglio portarti a letto>>

<<Fai ridere>>

<<Gaia..>>

<<Lasciami in pace,non dimentico come mi hai trattata>>

<<Io ho bisogno di parlarti un attimo>>

<<Non voglio>>

<<Per favore, ascoltami poi dopo se vorrai non mi vedrai mai più>>

<<Alle 23:00 al mio garage>>

<<Ok grazie a dopo>>

La rivedrò,le racconterò la verità? Non lo so,ma almeno potrò rincontrare i suoi occhi blu.