"Tu sei bellissimo."
"Sssh. Jeongin. Scusami tu.
Ti ho messo in pericolo.
Non volevo farti male.
Ho mentito a loro,
dicendo che continuavo
a farti i dispetti, ma
avevo smesso da tempo.
Mi sono innamorato di te,
dannatamente. Non volevo
che ti facessero male, invece
non è servito a nulla.Ti stavano
per uccidere. Solo per colpa
mia. Ti prego scusami. Scus.."Hyunjin era stato interrotto dalle labbra del minore, che lo baciò un'altra volta, con nuovamente le lacrime agli occhi. Questa volta però erano lacrime di gioia. Hyunjin aveva detto di essersi innamorato di lui e si stava scusando. Era sincero, lo sapeva. Aveva rischiato la vita per proteggerlo. Era sicuramente sincero. Hyunjin aveva ricambiato il bacio i due avevano continuato a baciarsi sino a restare nuovamente senza fiato.
"Tutto finito. Ok?
Ora non conta più.
Tu sei vivo, io lo sono.
Basta chiedere scusa.""Jeongin.."
"Chiamami Princess."
"Avevi detto che non.."
"Ho cambiato idea.
Anche io sono umano
come te e cambio idea."Hyunjin aveva abbozzato una piccola risata dolce, e Jeongin gli aveva sorriso di rimando. Si era seduto bene sul lettino accanto a lui stando attento ai fili e lo aveva preso nuovamente per mano.
"Princess allora,
posso essere il
tuo Prince da ora
in poi?""Ma lo sei già.
Da tempo..""Ma io intendo
ufficialmente.
Vuoi essere il mio
ragazzo?""Tu non odiavi i
gay? Non eri etero?""Ho cambiato idea.
Voglio essere come
te, speciale.."Hyunjin gli aveva sorriso dolcemente e Jeongin si era morso le labbra, felice. Certo che voleva essere il suo ragazzo, lo ha sempre voluto. Sempre. Jeongin gli aveva lasciato un bacio sul dorso della mano e poi aveva annuito più volte, sorridendo come un bambino.
"Sì, voglio essere
il tuo ragazzo.
La tua Princess.""Grazie per tutto
questo. Grazie per
avermi fatto aprire
gli occhi e...""Sssh basta..
Non dire altro.
Una volta volta
fuori di qui, avremo
modo di parlare.
Ora pensiamo a
te. Devi riposare.""Quando uscirò di
qui, gliela farò pagare.""Tu non farai niente.
Non farai cazzate per
rischiare la vita di nuovo.
Non ho intenzione di
perderti di nuovo.""Non mi perderai più.
Te lo prometto.""Mantieni questa
promessa. Ti prego.
Ho avuto paura.""Lo farò.
Sssh, ora sono
qui. Baciami."Jeongin non aveva aspettato troppo e subito aveva poggiato le labbra sulle sue, baciandolo nuovamente. Hyunjin lo aveva abbracciato con delicatezza e aveva ricambiato il bacio. Le labbra del minore stavano diventando la sua medicina migliore. Quel sapore dolce, quella morbidezza, gli facevano bene al corpo, ma soprattutto al cuore. Ma anche a Jeongin avevano fatto bene. Lo avevano reso finalmente felice e capace di amare qualcuno.
Entrambi finalmente avevano qualcuno da amare e che li amava, nonostante tutto.
* * * * * * *
Beh, la storia finisce qui.
O meglio, ci sarebbe un ultimo capitolo, leggermente più lungo e soprattutto meno soft (come piace a me), una sorta di speciale.
Ovviamente se lo volete, altrimenti avrebbe poco senso pubblicarlo.
In ogni caso, spero che la storia vi sia piaciuta o che nel bene o nel male, vi abbia tenuto compagnia, anche solo un minimo.Forse ci sarà un'altra storia sulla HyunIN, diversa da questa ovviamente. Nel frattempo, se vi va, potete leggere le altre storie.
Un saluto ღ
* * * * * * *
Un grazie alla mia migliore amica, per la copertina nuova, per aver letto e supportato questa storia da dietro le quinte.Un grazie a chi l'ha letta e un grazie a chi ha lasciato una stellina/commento.
STAI LEGGENDO
Sindrome di Stoccolma ↫ Al contrario
FanfictionHyunjin gay represso, sicuro di se solo per la sua oggettiva bellezza, comincia a bullizzare Jeongin, un suo compagno di scuola, molto timido e sempre sulle sue. Sarà Jeongin ad innamorarsi di Hyunjin o Hyunjin si innamorerà di Jeongin? BoyxBoy. Con...