Da quel giorno era passata poco più di una settimana. Come al solito i due avevano trascorso la ricreazione insieme. Diverse volte la merenda però l'aveva portata anche Hyunjin. Erano usciti spesso insieme e Hyunjin si era sempre comportato bene con Jeongin, mostrando ogni volta una piccola sfumatura dolce del suo carattere. Tutta la dolcezza che riversava nei confronti del ragazzo, non faceva che alimentare la distanza con il resto dei suoi amici. I quali avevano cominciato a sospettare su tutte le storie che Hyunjin raccontava. Per questo decisero di mettere in atto un piano perfetto. Avrebbero fatto molto male a Jeongin, per mettere alla prova Hyunjin.
Quella mattina a lezione avevano evitato di far capire qualcosa a Hyunjin. Avevano aspettato l'ora di ricreazione e poi erano saliti sul tetto, sicuri di non trovarli. Avevano aspettato che Jeongin uscisse dalla classe e passasse proprio sotto il tetto sopra il quale si trovavano i ragazzi, per attuare il piano. Avrebbero lanciato giù uno dei tanti vasi di fiori presenti sul tetto per decorazione, proprio sopra Jeongin. Ovviamente troppo stupidi per capire che sarebbe stata una cosa quasi mortale, se non certamente.
Jeongin era uscito dalla classe e si era diretto verso il loro solito posto, passando come sempre sotto quel tetto. I ragazzi vedendolo arrivare, avevano preso il vaso, ed erano pronti a farlo cadere.
Hyunjin si era trattenuto in classe per sistemare il cestino della merenda che aveva preparato per Jeongin. Una volta uscito si era incamminato di corsa verso il loro posto. Si era guardato intorno, per cercarlo, ma qualcosa aveva attirato la sua attenzione. Il gruppo di ragazzi sul tetto, che tenevano il vaso in mano. Si era guardato ancora intorno e vedendo Jeongin passare la sotto, aveva ricollegato il tutto. Provò una strana sensazione, era preoccupato per Jeongin.
Hyunjin aveva fatto uno scatto verso di lui, chiamandolo con un urlo, per attirare l'attenzione. Jeongin si era subito fermato e i ragazzi sentendo l'urlo, avevano fatto cadere il vaso, esattamente sopra di lui, per poi scappare, senza aspettare l'esito del piano. Hyunjin aveva corso più velocemente che poteva, con il cuore in gola, che aveva smesso di battere. Doveva salvarlo. Quello era il suo unico pensiero. Qualche secondo prima che il vaso colpisse Jeongin, che ancora non sie era minimamente reso conto di cosa stava accadendo, Hyunjin lo aveva raggiunto e spostato con una spinta piuttosto forte. Jeongin inizialmente ci era rimasto male, ecco che le prese in giro erano tornate. Hyunjin era il classico stronzo, non si sarebbe mai dovuto fidare. Quei pensieri però erano spariti quando, guardando Hyunjin, lo aveva visto accasciarsi a terra, accanto al vaso ormai in mille pezzi, davanti ai suoi occhi. Era stato colpito dal vaso, su un lato della testa. Jeongin aveva sgranato gli occhi e si era avvicinato velocemente a lui, per sorreggerlo dalle spalle. Lo aveva chiamato, urlando il suo nome, con tutta la forza che aveva in corpo, sentiva la paura di perderlo. Senza rendersene conto aveva iniziato a piangere ed urlare, cercando di attirare l'attenzione del resto dei ragazzi, che in poco tempo li avevano accerchiati. Anche i professori, avevano raggiunto la scena e subito uno di loro aveva chiamato un'ambulanza.
Hyunjin prima di chiudere definitivamente gli occhi, aveva preso le ultime forze che aveva in corpo, aveva guardato Jeongin e gli aveva sussurrato qualcosa.
"Essere te è bellissimo,
tu sei bellissimo Jeongin."
STAI LEGGENDO
Sindrome di Stoccolma ↫ Al contrario
Hayran KurguHyunjin gay represso, sicuro di se solo per la sua oggettiva bellezza, comincia a bullizzare Jeongin, un suo compagno di scuola, molto timido e sempre sulle sue. Sarà Jeongin ad innamorarsi di Hyunjin o Hyunjin si innamorerà di Jeongin? BoyxBoy. Con...