Il giorno dopo Hyunjin si era svegliato e la prima cosa che aveva fatto era stata prendere il cellulare e scrivere a Jeongin. Voleva parlare con lui, voleva stare con lui.
-Princess, saltiamo
scuola.-Cosa? No, non
posso. Mia madre
poi mi mette in
punizione..-Va bene..
Ci vediamo a scuola
allora.
Si stava davvero arrendendo così? Era cambiato davvero?
Sino a qualche settimana prima, ad un rifiuto simile, avrebbe dato di matto, lo avrebbe minacciato di fargli qualcosa di brutto. Aveva deciso di metterlo alla prova, per capire una volta per tutte se fosse cambiato davvero. Hyunjin invece, aveva deciso di conquistarlo davvero in tutti i modi, questa volta non per prenderlo in giro.Diverse ore dopo quei messaggi Jeongin all'ora di ricreazione si era avviato al solito posto. Si era seduto sul muretto di pietra e lo aveva aspettato giocando con il sacchetto del pranzo.
Poco dopo Hyunjin lo aveva raggiunto e si era seduto accanto a lui, con un piccolo sorriso stampato sulle labbra."Ciao Jeongin."
"Jeongin?"
"Non è il tuo
nome?""Sì lo è, solo
che tu mi hai
sempre chiamato
con soprannomi
cattivi..""Princess, non
era cattivo. Lo
hai mezzo scelto
tu poi.""Beh non esattamente.
Io ho solo detto che
avrei preferito che fosse
qualcosa di simile al
tuo.""Per me è dolce.."
"Ma tu non lo sei.."
"Neanche tu lo sei
più. Che ti è successo?""Sono cresciuto, mi
hai insegnato tu, no?""Non avrei dovuto farlo,
se solo avessi saputo che
poi avrei ottenuto questo.""Questo cosa?"
"Questa freddezza da
parte tua. E questa poca
dolcezza..""Sei tu che non mi
volevi dolce e bambino..""E adesso me ne pento."
Jeongin non aveva risposto, si era limitato a guardarlo e basta, per poi porgergli il sacchetto del pranzo.
"Tieni, sono biscotti
con la nutella e il
caramello..""Grazie.."
Hyunjin aveva preso un biscotto dal sacchetto e lo aveva mangiato lentamente.
Jeongin aveva fatto lo stesso ed avevano passato il resto della ricreazione quasi in silenzio."Esci con me oggi?"
"Perché non chiedi
ai tuoi amici?""Perché voglio uscire
con te. Non con loro.""A che ora?"
"Dopo pranzo?
Domani è domenica.
Possiamo stare fuori
tutta la sera.""Sì va bene."
"È suonata. Ci
sentiamo dopo
allora, ok?""Va bene."
Jeongin si era alzato dal muretto e senza dire niente era andato in classe. Seguito a ruota da Hyunjin. Gli amici del ragazzo lo avevano accerchiato come sempre, per sapere come stesse procedendo il piano, ma Hyunjin li aveva ignorati ed era andato a sedersi al proprio posto.
Finita la lezione, ognuno aveva lasciato la propria classe ed era andato a casa.-Mi passi a prendere?
-Sì certo. Vuoi andare
da qualche parte in
particolare?-No, scegli tu.
-Va bene.
Hyunjin dopo aver finito di mangiare era uscito di casa ed era andato a prendere Jeongin. Prima di arrivare a casa sua, si era fermato a comprargli una scatolina di cioccolatini alle nocciole, che sapeva essere il suo preferito.
-Princess
-Prince|
-Prin|
-Pr|
-Jeongin sono
sotto casa tua.-Arrivo.
Jeongin si era precipitato fuori casa e lo aveva raggiunto. Lo aveva salutato con la mano.
Hyunjin gli aveva sorride e gli aveva subito porso la scatolina dei cioccolatini, lasciando l'altro sorpreso."Cos'è?"
"Apri, è per te."
"Grazie..
Per cosa?""Tu fai sempre da
mangiare anche per
me e io non ti ho mai
dato niente.."
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Sindrome di Stoccolma ↫ Al contrario
FanficHyunjin gay represso, sicuro di se solo per la sua oggettiva bellezza, comincia a bullizzare Jeongin, un suo compagno di scuola, molto timido e sempre sulle sue. Sarà Jeongin ad innamorarsi di Hyunjin o Hyunjin si innamorerà di Jeongin? BoyxBoy. Con...