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Concorso Su Harry Potter Tema 1

Ed eccomi qui... Mi chiamo Alberto Griffin ma gli amici mi chiamano Albert.

Ho conosciuto Greta e i fratelli Giorgio e Marco circa un mesetto fa, in un corso per diventare maghi più esperti. Lo frequentiamo tutti e si trova in una galleria di Milano, una così grande città con così tanti, piccoli segreti.

Una cosa che ci ha uniti è stata, fin da subito, il sogno di creare una nostra scuola di magia, dove ognuno sarebbe stato il capo casata.

L'avvicinamento ai due fratelli non è stato difficile ma Greta è la nostra insegnante in questo istituto. Nonostante non sia molto più grande di noi, è riuscita a laurearsi in fretta e ad accaparrarsi un posto desiderato da tanti.

Abbiamo avuto qualche piccolo problema a fare amicizia, anche perché tra di noi doveva essere mantenuto, almeno davanti agli altri, un rapporto formale. Eppure lei dà animo al gruppo e, in fondo, è anche molto carina.

Ci ha dato delle lezioni private e ci siamo preparati al meglio, decisi ormai nel creare una scuola di magia. Il problema più grande che affligge in questi momenti è la scelta del nome.

Pensiamo che debba essere d'impatto, per attirare le menti più efficienti da tutte le parti del mondo...

"E se la chiamassimo con un nome norvergese, può essere originale, no?"

"L'inglese è la lingua più conosciuta nel mondo e può farci lavorare a livello internazionale e poi il norvegese non lo usano neanche più le persone che abitano in Norvegia"

"Questo lo dici tu fratellone, è la loro lingua madre e la tradizione va sempre mantenuta. Tuttavia sono d'accordo nel creare un nome inglese."

"Scuola di magia di Rangerdool. Vi piace?"

"Direi bello. Manon abbiamo mai svelato i nostri oggetti fino ad ora. Prego..."

Dalle nostre tasche estraiamo i nostri migliori amici. Esce fuori un salvadanaio a forma di coccinella. I fratelli possono trasformarsi in creature molto piccole e nascondersi all'interno per non essere notati da nessuno.

Greta, così carina e dolce, ha come oggetto un vestito che le fa acquisire forza ed intelligenza, riuscendo a risolvere qualsiasi enigma.

E poi ci sono io che estraggo un orologio da polso che può farmi ritornare indietro o andare avanti nel tempo.

Direi molto utili per gestire delle casate. La nostra scuola sarà davvero potente e da lì usciranno dei veri maestri della magia.

Il nostro scopo è realizzare i sogni di alcuni studenti che non possono andare all'estero, magari per problemi economici, e trovano la scuola giusta per le loro esigenze, in Italia.

Perché alla fine le possibilità arrivano per le persone con potenzialità e non per quelle che aspettano sul divano l'opportunità che cade dal cielo.

In fondo siamo solamente ragazzi e ci saranno delle persone che ci guideranno nel nostro cammino ma, accontentando gli altri, riusciamo a realizzare ciò che speravamo di creare da bambini. E il nostro sogno diventa, proprio per magia, una realtà.

Un grande compito per piccoli uomini. Greta, Marco, Giorgio e io, Alberto, pronti ad affrontare un'avventura non in un edificio qualsiasi ma nella nostra scuola:

La scuola di magia di Rangerdool
FedericoG08
Alexa-Universe