Fase fallita.

24 3 0
                                    

Guns~
It's the opinion of this board
that we need more guns.
Everything's gone so crazy
Everything tangled in blue
Everyone's going fucking crazy
Maybe I'm crazy, too.
_________________________

"Perfetto! E sono tre. Se ne vuoi ancora, puoi contattarmi a questo indirizzo mail."
Passo, con molta prudenza, tre bustine di anfetamine all'ennesimo cliente della giornata, infilandoci in mezzo un biglietto da visita.

"Grazie amico." Borbotta, totalmente esaltato.
"Grazie PJ." Ribadisce, puntando gli occhi sul foglietto marchiato con il mio nome d'arte.

Il ragazzo, a malapena maggiorenne, non fa che saltellare allegro lungo tutto il vicolo, finché lo vedo sparire dietro un angolo.

"Bhe ragazzi, il cielo sta iniziando ad inbrunire. Ho fatto abbastanza per oggi; torno dalla pazza." Gracchia il walkie-talkie appeso alla mia cinta, lasciando fuoriuscire la voce, robotica e storpiata, di Jungkook.

Ne io ne Taehyung rispondiamo, probabilmente ci stiamo entrambi limitando a sorride.
Però è vero! Abbiamo tutti fatto abbastanza.
Per essere una zona nuova e sconosciuta; non posso certamente lamentarmi di aver avuto una quindicina di clienti. Per un totale...bhe, di un sacco di soldi.

Getto uno sguardo al cielo, osservando il sole ormai nascosto dietro i palazzi e la nebbia serale, dovuta allo smog che si accumula durante il giorno.
Seoul è una città così strana. Se abiti nel centro fai la bella vita ma, se hai la sfiga di vivere in periferia; tutti quei bei palazzi e le loro insegne luminose appaiono come una maschera, sempre pronta a nascondere il marcio che divora la capitale.

Come ha detto Chihiro, anche amorevolmente definita la pazza, non è sicuro spacciare dopo il tramonto.
Così giro i cavalli, pronto a tornare al capannone; come d'altronde starà facendo il rosso.
Però, non appena inizio ad incamminarmi, mi ritrovo davanti una figura bassa ed incappucciata; ma non ho bisogno di vederlo in faccia per capire a chi appartiene quello schifo di cappotto marrone.

"Buona sera fiocco di neve." Cerco di rimanere calmo e nascondere la tensione; anche se le sue mani, ben nascoste nelle tasche e che potrebbero stringere qualsiasi cosa, mi preoccupano leggermente.
Rapidamente, mi guardo attorno cercando la presenza dei suoi complici, mentre porto una mano sotto la mia giacca con l'intento di afferrare la mia pistola.

"Zucchero filato." Mi saluta a sua volta con un cenno del capo, facendomi alzare gli occhi al cielo per il suo stupido soprannome così scontato.

"Quando Dio camminava sui cieli, spargendo la simpatia e l'originalità sul mondo; tu eri rannicchiato in un angolo con il broncio?" Ribatto divertito, notando come le sue labbra si curvino subito in un ghigno.

"Dio?...Che divertente." Biascica ironico, estraendo una mano armata dal cappotto e posando una guancia sulla canna della pistola; facendomi irrigidire di colpo.

"Ci credete davvero tanto stupidi? Oh, certamente avete studiato il piano nei minimi particolari; hackerare la prigione per distrarre la polizza. Ma avete tralasciato un piccolo dettaglio. Noi vi teniamo costantemente d'occhio e capiamo subito se qualcuno cerca di mettercelo in culo."
Il connubio tra la scioltezza con cui gioca con l'arma e l'ombra omicida nei suoi occhi, è sicuramente una delle cose più inquietanti e malate che abbia mai visto ma sono Park Jimin...PJ, non mi faccio surclassare facilmente.

Proprio mentre sto per rispondergli a tono, un luccichio, al margine della via, attira la mia attenzione.
Si è trattato solo di un attimo ma potrei giurare di aver visto qualcosa.

Vengeful God [Yoonmin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora