Capitolo 16

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Harry aprì gli occhi prima che il sole potesse sorgere avvertendo una strana sensazione al petto mai provata prima, come se qualcuno stesse stritolando in una mano il suo cuore.
Scattò in piedi, respirando a fatica.
Ogni cose intorno a lui sembrò farsi piccola piccola e fu solo nell'istante in cui cercò disperatamente Draco nel letto che si accorse che non c'era.

Camminò disperatamente per tutto il maniero, cercandolo in ogni angolo e ad ogni passo il suo cuore perdeva un altro battito.
A stento riuscì a trascinarsi fino al salotto, dove nella cornice che sormontava il camino vi era incastonata una lettera scritta a mano.
Riconobbe la grafia di Draco ancor prima di aprirla. Si accasciò per terra dal dolore sempre più opprimente al petto e tremando cominciò a leggerla.

"Ogni uomo stipula il suo patto con il male.
Il mio sei tu, che pago a caro prezzo ogni giorno quando ti sto accanto e non posso concederti tutto l'amore che vorrei darti.
Ho vissuto una vita da codardo accettando un destino che avrei tanto voluto evitare.
Non ho mai ricevuto amore, ne conforto o sostegno.. e tu Harry, in punta di piedi senza fare rumore mi hai restituito tutto ciò di cui son stato privato.
Senza saperlo, sono stato artefice della più bella delle magie: amare ed essere amato.

C'è una cosa che per tutto questo tempo ti ho tenuto nascosto, io non sono l'eroe visto da un'altra prospettiva. Sono il mostro che è stato incaricato di consegnarti al Signore Oscuro, sono colui a cui è stato affidato un compito pianificato nei minimi dettagli, quello di conquistare la tua fiducia per poi trarti in inganno, pugnalarti alle spalle quando il Marchio Nero avesse cominciato a bruciare e il tempo fosse scaduto.
È stato così dal primo momento e tu hai reso le cose così difficili, innamorarmi di te non rientrava tra i piani.

Tu sei l'ago della bilancia, ciò che mi tiene sospeso tra il bene e il male.
Ti sento nelle ossa, nelle vene. È una sensazione impossibile da spiegare perché qualsiasi parola sarebbe superflua per questo nostro amore che vorrei proteggere ad ogni costo. E lo farò.
Per la prima volta nella mia vita sento di avere il coraggio di fare la mia scelta, e donare la mia vita per la tua è il giusto prezzo da pagare per il male che ti ho fatto senza volerlo.

Ti chiedevi di che cosa fossero fatti i miei incubi, ora lo sai.
Ed è così difficile svegliarsi da uno di questi quando non sei mai andato a dormire ma è sempre stata la tua realtà.

Mi hai salvato da me stesso.
Hai cancellato ogni ombra scura dai miei occhi e hai fatto tornare la luce nel cuore più buio.
Mi hai dato l'amore di una famiglia, di un infanzia mai vissuta e sei diventato il mio migliore amico ancora prima di diventare il centro gravitazionale della mia vita.
Ho preso posto accanto a te e ho pensato: sei tu.

Sei tu la mia salvezza,
Sei tu la mia speranza,
Sei tu che mi hai reso un uomo migliore.

Mentre chiunque vedeva un mostro, hai visto in me quel bambino che non ha avuto scelta.. e glie ne hai concessa una, la più importante: amare.

Non ricordo chi ero prima che la mia vita cambiasse e non so nemmeno se abbia importanza ricordarlo. Non esiste niente al di fuori di noi.
Insieme abbiamo vissuto cose che credevo non facessero per me, che ho sempre ritenuto estranee e che non mi appartenessero.
E per assurdo adesso non vorrei altro che riviverle eternamente con te, solo con te.

Quando ti addormenti sulla mia spalla resto sveglio intere notti a guardarti, a non desiderare nient'altro che tornare indietro e incontrarti per la prima volta.
Starti vicino dall'inizio, combattere dalla tua parte.
Dalla parte di chi sa amare.
Dalla parte di chi sa che il segreto della vita sta tutto lì.
Sono sempre stato a tre passi da te. . .

Almost (by Sbrinzi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora