Almost (by Sbrinzi)

Epilogo

"Oh, come and stir my cauldron,
And if you do it right,
I'll boil you up some hot, strong love
To keep you warm tonight.

Oh my poor heart, where has it gone?
It's left me for a spell...

Intonò sottovoce Draco, mentre si lasciava stringere un dito da una manina piccola e soffice.

...and now you've torn it quite apart
I'll thank you to give back my heart."

Sorrise, dondolando dolcemente la culla in cui un bambino dai capelli biondi e morbidi come la seta dormiva beato.

"Sai, questa canzone la ballavano i Signori Weasley quando erano due ragazzini.. lo so perché me lo ha raccontato il tuo papà. Be i Weasley sono un po' bizzarri.. ma sono brave persone."
Il piccolino si girò su un fianco, continuando il suo sonno indisturbato.
Gli occhi di Draco brillarono e quasi ebbe paura a sfiorarlo, incredulo che una cosa così bella e pura portasse anche il suo sangue.

"Un giorno sarai grande, Scorpius Severus, e andrai nella migliore scuola di magia del mondo: Hogwarts. Vedrai, ti piacerà tanto. Diventerà la tua seconda casa, farai amicizia con un bambino dai capelli rossi.. o con una bambina saputella, ma se dovessi incontrare qualcuno di scontroso e solo.. tu, figlio mio, prendilo per mano e insegnagli ad esser buono.
Ti comprerò una scopa di ultimo modello, oh non vedo l'ora che tu scopra il Quidditch. Sai, la prima volta che tuo padre ha volato a cavallo di una scopa è stato per inseguirmi.. avevo rubato la Ricordella di un ragazzo di nome Neville. Be, tu questo non impararlo naturalmente."

Si interruppe per accarezzare la piccola creatura che gli assomigliava tanto, tranne per gli occhi. Quelli erano gli stessi che Harry aveva ereditato da sua mamma.

"Sarai un grande mago, Severus. Non solo perché porti due cognomi importanti.. tu sei il frutto dell'unione tra il bene ed il male. Sei la speranza di un mondo migliore.
E sarai tanto amato..
Non passerà giorno e non tramonterà mai il sole senza che tu abbia ricevuto da me l'amore che io non ho mai avuto."

"Ci sei riuscito? Dorme? Oh Merlino, grazie. Sbrigati, non startene lì impalato, sono arrivati." Bofonchiò Harry sul ciglio della porta.
La stanza era grande e accogliente, dipinta di rosso nelle pareti (motivo di litigio con Draco durato la bellezza di due settimane) e piena di giocattoli e vari doni.
La luce penetrava tenue, illuminando il viso sereno di Draco nel mentre che sistemava tra quelle manine piccole e candide un oggetto: una piccolina pallina dorata con due ali grigie, fatta su misura.

Harry poggiò una mano sulla spalla di Draco, il quale la strinse nella sua, e sorridendo diedero un ultima occhiata al frutto del loro amore, prima di lasciarlo sognare indisturbato e ricevere gli amici nel grande salotto del loro appartamento a Sud dell'Inghilterra.

"Buon Natale!" Esclamarono Ron e Hermione all'unisono, togliendosi le giacche ricoperte di neve e qualche minuto dopo anche Blaise e Pansy fecero capolino dalla porta.

"Che buon profumo! Gli elfi domestici si son dati da fare o Draco ha imparato a cucinare?" Affermò Pansy, salutando Hermione con un abbraccio.
"Va bene che i miracoli accadono ma hai mai visto un Malfoy ai fornelli?" Commentò Blaise, sedendosi sul divano e porgendo i suoi regali di Natale a tutti. "Il pacco più grande è per vostro figlio, perché deve capire fin da subito chi è lo zio migliore!" Esclamò poi.

"Anche io ho un regalo per Scorpius" Ron cominciò a frugare tra le i vari pacchetti portati da lui e Hermione.
"Scorpius Severus.." puntualizzò Harry e Draco roteò gli occhi al cielo, scartando insieme il pacchettino.
"Un maglione alla Weasley!" Esclamò Harry in preda all'entusiasmo, tenendo tra le mani il maglioncino minuscolo fatto a mano con una stoffa rossa e una 'S' ricamata color oro.
"Ve lo manda mia madre, dice che è sicura che sarà un Grifondoro." Affermò Ron.
"Oh non se ne parla, andrà a Serpeverde e vedremo se sta volta un Potter darà retta al Capello Parlante! Giusto Draco?" Intervenì Pansy.
Draco fece spallucce e guardò Harry, scoppiando a ridere perché argomenti come quello erano all'ordine del giorno per loro due.
"Oh lascia stare Pansy, da quando è sposato ha le mani legate" Commentò Blaise, servendo della Burrobirra a tutti.
"Non siamo mica sposati!" Precisò Draco, portandosi il calice bello colmo alla bocca e passandone uno anche a Harry.
"Be ma lo sarete prima o poi, Draco perché non glie lo chiedi proprio adesso?" Affermò Hermione battendo le mani e saltellando e quei due per poco non si strozzarono con la Burrobirra. Draco la sputò e Harry iniziò a tossire prepotentemente tanto che Ron dovette dargli un paio di colpi sulla schiena.
"Ripensandoci Grifondoro andrà benissimo per Scorpius" Disse Draco tutto rosso in viso, facendo scoppiare una risata collettiva.