Capitolo 31

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SEVERUS’S POV
Siamo al Manor da un paio di giorni e ci sono dei momenti in cui dimentico tutto e mi godo gli attimi.
Gaia e Lucius che, nonostante abbiano fatto pace, continuano a punzecchiarsi. Hermione che diventa rossa quando le faccio un battuta un po’ più spinta, davanti ai due padroni di casa e lei che per vendicarsi mi chiama ‘amore’ con loro presenti; almeno non mi chiama orsacchiotto!
Le frecciatine che ci scambiamo io e Malfoy e le risate che faccio con Gaia. È come se fossimo una famiglia; quella famiglia che non ho mai avuto e che non avrei mai immaginato di poter avere.
“Va tutto bene Severus?” mi chiede Gaia mentre prepara la tavola. Abbiamo deciso di limitare al minimo la magia, vogliamo che si percepisca il meno possibile. Nonostante ci siamo gli incantesimi di protezione cerchiamo di prestare la massima attenzione.
“Sì, certo. Stavo solo pensando”
“Non erano pensieri felici a quanto pare”
“No, a dir la verità. Stavo pensando che se ci dovessero trovare anche qui e non fossimo pronti ci dovremmo spostare ancora. Ma dove? Non possiamo andare in un’altra vostra villa. Troppo scontato. Tantomeno nella Londra babbana. Dovremmo rifugiarci in qualche luogo nascosto, tipo boschi, foreste, montagne”
“Hogwarts”
“Come?”
“Hogwarts”
“Non se ne parla”
“Infatti non ne dobbiamo parlare. Hermione ha scritto a Minerva spiegandole tutto. Lei ha detto che dobbiamo andare là. Non ci ha lasciato tempo di ribattere e, credimi, non lo avremmo neanche fatto. Il suo tono non ammetteva repliche”
“No, mi rifiuto. Non posso mettere in pericolo anche loro”
“Hanno combattuto contro Voldemort, non si faranno spaventare da quattro idioti”
“Non li chiamerei proprio idioti, fossi in te. Hai visto di cosa sono capaci”
“D’accordo, idioti non è l’aggettivo corretto ma posso dirti che non possono essere davvero così terribili. i due Mangiamorte più pericolosi li abbiamo in questa casa. Gli altri sono morti o ad Azkaban. Non penso che quelli in circolazione possano essere peggio, no?”
“Per essere riusciti a restare nascosti tutto questo tempo non sono proprio degli stolti e poi chi ti dice che quelli ad Azkaban siano ancora lì?”
“Non ci sono state notizie di evasioni, anzi alcuni di loro sono stati uccisi”
“Lucius ti ha raccontato come ha fatto Barty Crouch Jr ad evadere?”
“N-no, mi ha detto solo che era un Mangiamorte ed ha ucciso il padre”
“Crouch è scappato da Azkaban perché la madre prese il suo posto bevendo la pozione Polisucco. Se avessero fatto lo stesso anche questa volta?”. La vedo deglutire e farsi largo nei suoi occhi la consapevolezza che la mia idea non era del tutto impossibile, anche se cerca di dire il contrario.
“Non credo, insomma ci saranno più controlli. Non può essere così semplice evadere, soprattutto da Azkaban” infatti replica Gaia.
“Non sottovalutare mai chi ha sete di vendetta, ricordatelo bene”.
Mi lascia da solo in cucina a preparare la cena. A quanto pare la mia idea non deve esserle sembrata così stupida perché dopo neanche cinque minuti arrivano Lucius ed Hermione di corsa.
“Lo pensi davvero?” mi chiede quest’ultima con gli occhi sgranati.
“Che cosa?”
“Quello che hai detto a Gaia”
“Sì, altrimenti non lo avrei detto”, alzo gli occhi al cielo.
“Devo ammetterlo Piton che non è un pensiero così malsano, non ci avevo pensato ma conoscendo i soggetti con cui abbiamo a che fare potrebbero aver preso in considerazione questa opzione” risponde Malfoy, sfregandosi con due dita le labbra.
“Che cosa dite di fare?” chiede Hermione decisamente preoccupata. Sentire Lucius darmi ragione non la rassicura per niente.
“Dobbiamo informarci su chi siano i Mangiamorte rinchiusi ad Azkaban, io non ne ho idea. Dopo la fine della guerra ho avuto come un vuoto di memoria” sottolineo le ultime parole alzando un sopracciglio e fissando Lucius che, per tutta risposta, sorride scuotendo la testa.
“Poi dobbiamo riuscire a sapere chi siano quelli che sono stati condannati a morte” continuo.
"Per questo possiamo chiedere a Kingsley, è il Ministro" dice Hermione.
"Ottimo, vado nel mio studio e mi metto immediatamente in contatto con lui" Malfoy esce dalla cucina in fretta.
Ritorno ai fornelli ma dentro di me sono ancora più teso e preoccupato. Quando ho avuto quest'idea l'ho ritenuta, o meglio l'ho sperata impossibile e malsana. Sentire anche da loro che può essere assolutamente plausibile, ha fatto cadere anche le mie ultime speranze.

WHAT IF SEVERUS PITONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora