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Jimin pov's
Sorrisi accarezzando la testa di mio marito. Ci amavamo da morire era impossibile negarlo.
"Mochi...a che ora hai la visita dal dottore?"
Avevo preso una visita per capire come fossi rimasto incinta.
"Tra una ventinadiminuti CAZZO! Mannaggia a te e al tuo cazzone!" Sbuffai alzandomi dal letto cercando qualcosa da mettermi. Infilai i boxer e mi girai verso Yoongi.

"Non mi accompagni più?" Domandai facendo il broncio. Lui sembrò risvegliarsi da uno stato di trance e prese a vestirsi inciampando nei suoi stessi piedi.
"Jimin mi hai attaccato la goffaggine!" Lo guardai male imbronciandomi.
"Stronzo! Non ti do più il culo per un mese" si mise dietro di me pressando il suo membro contro i miei glutei.
"Ma come....tu e il tuo culetto amate così tanto il mio cazzone" arrossii girandomi e dando una pacca sul suo petto.
"Stronzo..." sussurrai con le guance rosse.

Mi alzò il volto con una mano e prese a baciarmi dolcemente.
"Ti amo.."
"Ti amo anch'io..."

———
"Park Jimin?" Chiese il medico.
"Eccomi" presi la mano a mio marito ed entrai nello studio.
"Il dottore che ti ha assistito con le gravidanze mi ha spiegato un po'" iniziò un uomo più tosto giovane dai tratti occidentali.
"Se gentilmente ti potresti sdraiare su quel lettino togliendo pantaloni e boxer mettendo un camice saremo più veloci." Con riluttanza e imbarazzo feci ciò che mi era stato detto e con una calma disarmante mi sdraiai sul lettino chiudendo le gambe.

Il dottore si sedette davanti al lettino a capo dei miei piedi.
"Emh...Jimin....piega e apri le gambe per favore..." arrossii come non mai e lentamente lo feci guardando altrove. Yoongi mi strinse la mano di gelosia e sorrisi al suo comportamento. Il dottore con il mio stesso imbarazzo di infilò dei guanti blu. Prese a massaggiarmi l'inguine e lo guardai interrogativo.

"-si schiarì la voce senza guardarmi- serve per far dilatare l'ano..." in quell'istante morii di imbarazzo mentre Yoongi sorrise piano.

"Tranquillo l'ho allargato io prima"

lo guardai sbigottito arrossendo come non mai.
"Coglione!" Gli schiaffeggiai un braccio ricevendo un bacio in fronte sorrisi lasciandogliene uno sulle labbra.
"Ti amo"
"Ti amo anch'io.."

Il dottore si schiarì la voce facendoci allontanare.
"Non vorrei interrompere nulla ma...devi stare fermo o ti farò male." Annuii anche se non molto convinto.

Il dottore che, a vista dell'etichetta si chiamava Payn, dopo aver cosparso un dito di lubrificante lo introdusse in me.
Mi morsi il labbro cercando di non produrre nessun rumore.

"Ma cosa?" Il dottore continuó a tastare fino a fermarsi.

Prese quello che a me sembrava un mini scovolino e inserì nella mia entrata in profondo. Era...davvero strano...

"Ok...si può rivestire" lo feci sedendomi difronte alla scrivania in legno mogano del dottor Payn aspettando in silenzio stringendo la mano di Yoongi.

"Ok allora...andró dritto al sodo. Dentro di lei..ha un apparato ti produttore femminile, ma non del tutto. Sembra che il canale anale sia diviso in due, una parte per le feci, una parte per la riproduzione. Le ovaie si trovano poco sotto la pancia e la vita. La cosa che mi sorprende è che, come ogni apparato riproduttore, invece lei non abbia...il ciclo...potremmo fare altre verificazioni ma sono molto pericolose. In questo momento so di preciso che lei ha due apparati riproduttori in se...fusi." Annuii non capendoci granché per poi uscire insieme a Yoongi dall'ospedale incamminandoci verso casa.
——-
"Cioè lui ha capito tutto quello infilandoti un dito in culo?" Chiese senza delicatezza Jihyun.

Mi voltai verso Yoongi
"Si vede che è tuo figlio!" Scossi la testa adirato.

"Si ma anche uno strano aggeggio molto fine." Continuó mio marito. Diedi un colpetto al suo petto protestando.

"Siete inconcepibili!"

Jihyun tossì come per dire.
'Beh mi pare che te e papà ci siate dentro lo stesso!' Lo guardai in cagnesco ma con il sorriso e scossi ancora la testa. Quei due se ne andarono ridendo.

"Eomma gadda!" Mi richiamò la mia piccolina.
"Ho dignato una bamboina!!" Sorrisi stringendola al mio petto.

"Fortuna che ci sei tu amore mio." Gli baciai i capelli spostandogli le ciocche nere dietro le orecchie.

Aaaaaaah amo la mia famiglia
Pensai guardando con orgoglio il mio primo genito e mio marito sul divano a guardare ma TV e poi la mia piccoletta che sulle mie gambe colora con un pennarello la sagoma di quella che sembra una chitarra con i capelli.

My LoVe내 사랑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora