Non è una FAVOLA.

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Nelle FAVOLE tutto era perfetto, da piccola leggevi, del principe azzurro, delle principesse bellissime. Però nella realtà non tutto è come sembra. Diventi grande e ciò che vai incontro è contro le tue aspettative.
Molte persone vanno contro questo ideale, perché non per tutti ce il lieto fine.
Immaginate che il lieto fine sia un palloncino gonfiato dai vostri sogni e tutto ad un tratto vi esplode nelle mani.

"Ho iniziato a dubitare dell'Amore Eterno quando ho notato che a quel "E vissero per sempre felici e contenti" mancava la parola "Insieme""

Una ragazza mi ha spiegato al perché è arrivata a pensare a tutto questo.

Non credo all'amore, al per sempre e a tutte quelle cazzate lì, penso solo che sia una favola che si creano le persone per riuscire a resistere in questo mondo cattivo.
Mi chiederete il perché di questo mio pensiero e la spiegazione é molto semplice.
Capita a tutti nella vita di incontrare il primo amore, quello che ti fa battere cuore e ti fa tremare le gambe, capita che dopo tanti ostacoli riuscite a fidanzarvi e poi per varie ragioni vi lasciate e così il vostro cuore si spezzi, ecco a me non è successo niente di tutto questo.

“Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.”

Avevo 13 anni, ero una bambina praticamente, avevo tanti problemi, iniziando da quelli familiari che non sto neanche qui a spiegarvi perché è un discorso lungo e doloroso, e poi il problema più difficile che ho dovuto affrontare, quello della lotta contro me stessa. Non mi sono mai piaciuta, le mie amiche erano perfette, capelli sempre ben pettinati, occhi belli, gambe lunghe, pancia piatta, e vestiti di marca; io ero bassina, grassottella, portavo gli occhiali, avevo dei capelli che odiavo, avrei sempre voluto i capelli ricci, e non avevo i soldi per comprarmi vestiti costosi. Ma nonostante questo ero sempre allegra, sorridente e aiutavo le mie amiche soprattutto nelle questioni di cuore, quelle erano il mio forte.
Le mie amiche iniziavano ad uscire con i ragazzi a dare loro il primo bacio, io no, io restavo sempre un passo indietro, ascoltavo e davo dei consigli come se fossi l'esperta in amore. Ricordo che addirittura dalla vergogna di non essere ancora una volta come loro, mi inventai una storia d'amore ed ogni giorno stavo lì ad aggiungere piccoli dettagli che facevano credere a tutti che questo ragazzo esistesse realmente.
I ragazzini, in realtà mi piacevano e pure tanto, c'erano quelli a scuola, e quelli nel paese dove abitavano i miei nonni, dove io andavo praticamente sempre, era il mio posto sicuro.
Il problema era però che a loro non piacevo mai, ed io ero convinta che fosse per il mio aspetto esteriore, loro erano interessati alle mie amiche quelle perfette ed io ero tutto al di fuori che perfetta.
È proprio nel paesino dei miei nonni che per l'appunto a 13 anni, incontrai un ragazzo.
Era estate, e mio cugino riuscì a rittracciare i suoi amici di vecchia data e mettemmo sù una comitiva, e lui era uno di questi.
Mi ricordai subito di questo ragazzo, perché quando ero più piccolina avevo una cotta stratosferica per lui ma ovviamente non era interessato a me.
Ora però avevo 13 anni, nella mia testa ero cresciuta, ero grande così passai due anni a fargli capire quanto mi piacesse ma lui sembrava fare finta di nulla, e alla fine si fidanzó con una ragazza al di fuori della nostra comitiva, che ovviamente io vedevo perfetta a differenza mia.
Addirittura la portó alla mia festa di compleanno, che fu il più brutto della mia vita. Davanti a tutti facevo la forte, ma dentro stavo scoppiando perché pensavo al fatto che anche lui aveva preferito un'altra a me, allora dovevo fare proprio schifo.
Alla fine la loro storia d'amore non ebbe tempi lunghi e nel frattempo nella comitiva io ero diventata la barzelletta di tutti, perché ero grassa e la maggior parte si divertivano a prendermi in giro, per primo il migliore amico del ragazzo in questione, e lui molte volte lo seguiva a comando.
Non sto qui a scrivervi i vari commenti che ricevevo ogni giorno, ma ricordo una sera in particolare. Era il compleanno di questo suo migliore amico, io ero vestita tutta blu e lui continuava a ripetermi che così vestita sembravo il mare per la mia larghezza, tutti ridevano compreso il ragazzo, ed io mi sono sentita per l'ennesima volta uno schifo ma davanti a tutti ridevo anch'io di me stessa.
A quell'età pensavo che quelli erano degli amici veri, che facevano solo delle innocue battute, e che lui era perfetto. Insomma era bellissimo, a differenza mia, aveva una famiglia perfetta, a differenza mia, ed era il primo della classe, a differenza mia.

"Non siamo perfetti, siamo esseri umani."

Nonostante io lo vedessi perfetto decisi comunque di confessargli che mi piaceva, ma lui non mi diede mai una risposta, anzi mi lasciò lì sola davanti a tutti ed andò via. La sua non risposta, i suoi atteggiamenti, le sue battutine, mi fecero capire che il problema ancora una volta ero io ed i miei kg di troppo.
L' anno dopo decisi allora di mettermi a dieta e persi addirittura 15 kg così se l'avessi rivisto mi avrebbe accettata e finalmente amata. Ma invece nella comitiva iniziammo a litigare per svariate questione e alla fine essa si sfasció, al tal punto che non ci parlammo più.
Non l'ho più rivisto, se non attraverso le foto sui social, tutto è finito nell'estate del 2012 ma addosso porto ancora i segni di quella storia.
Mi sono sentita umiliata, non all'altezza, il cuore spezzato in due, mi sono sentita uno schifo perché a lui non piacevo per i miei kg di troppo. Ho pensato di iniziare a vomitare dopo i pasti così non sarei ingrassata ma poi non l'ho fatto perché ho capito che le calorie le avrei ingerite lo stesso, ho pensato di prendere qualcosa di affilato e tagliarmi il grasso dalle gambe ma non l'ho fatto. Ho iniziato invece ad alternare giorni di digiuno e giorni di abbuffate facendo del male al mio corpo.
Con il tempo sono cresciuta, adesso ho 21 anni, porto ancora gli occhiali, i capelli sono sempre lisci, e sono ancora in sovrappeso. Ho imparato ad accettarmi un pochino di più, e a cercare di migliorarmi, vedo ancora le mie amiche migliori di me, ma vedo anche tante altre ragazze simili a me che vivono la loro vita tranquillamente.
Quella storia però mi ha segnata per sempre, adesso se mi piace qualcuno non lo dico più perché so per certo che non posso piacergli perché sono fatta così, sono in sovrappeso.
Apparte la mia storia, ho visto l'amore tra le persone che mi sono affianco e piano piano l'ho visto frantumarsi per ragioni varie, quindi no non credo nell'amore, e per me l'amore non esiste.
Credo anche che non esiste il "per sempre" perché le persone prima o poi andranno comunque via, o perché muoiono o perché decidono di uscire dalla nostra vita, quindi no a queste stronzate non ci credo.

SPAZIO ѕєує🌊:

Caro lettore fammi sapere cosa ne pensi, se anche tu ti senti così o la pensi diversamente.💙

Tra una strofa e l'altra ho inserito delle frasi, spero vi piacciono

Inoltre questo è strato scritto assieme ad una ragazza che vuole rimanere anonima

Lasciate una stellina ⭐ e un commento se vi è piaciuto 💙

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