NUVOLE☁️.

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"Nessuno muore sulla Terra, finché vive nel cuore di chi resta."

Molti, come me, hanno perso qualcuno di importante.
Cerco sempre di guardare il lato positivo ma il ciclo della vita è anche questo, e guida il mondo in cui viviamo, un mondo bellissimo, si, ma anche pericoloso.
Una lezione che tutti impariamo, presto o tardi, è che le persone ci lasciano; che sia per una malattia, un incidente, la vecchiaia o qualsiasi altra cosa... le persone ci lasciano e non possiamo impedirlo.
Nel mio caso ho perso mio nonno... Per una malattia. Era affetto da un tumore.
Ho letto da una parte che i nonni sono le prime persone che ti vogliono bene perché sono le prime che vanno via. E infatti è così.

Avevo 9 anni quando ho detto addio a mio nonno. Ero piccola e non poteva capire che in quel momento avrei perso una persona importante.
Soffriva di un tumore al pancreas... Non so dire se era curabile o meno, ma quello che so e che stava molto male.
Volevo molto bene a mio nonno e l'ultimo ricordo che ho di lui è che gli sono stata vicina mentre guardavo i cartoni.
Ne ho altri di ricordi, istantanee che solo dopo, crescendo, ho ricollegato a quel nonno che combatteva un male incurabile. Tossiva spesso, mio nonno, e se mi concentro, riesco ancora ad evocare quel suono che produceva.
L'attimo in cui mia sorella mi diede la notizia è inciso a fuoco nella mia mente.

Non capivo nulla... Intorno a me era tutto buio... Ho pianto, ma tanto... Iniziavo a capire che non avrei visto più il nonnino... Non potevo più giocare con lui, ridere o toccargli la nuca dove si formavano i gradini (così chiamavo la pelle che si formava dietro per la vecchiaia).
Anche se ero piccola avevo capito che la vita non è sempre tutto bello e spensierato ma anche dolorosa.

Voglio condividere un altro ricordo con te lettore... Mio zio il giorno seguente mi regaló un peluche "Gigi" (si lo so un nome di merda).
Mi ci affezzionai talmente tanto da portarlo ovunque. Dormiva con me, lo tenevo vicino in qualsiasi circostanza.
Gigi mi è stato dato nel momento del bisogno, potrà sembrare strano ma quel peluche, per me, è stata una salvezza.
Mi sentivo al sicuro mentre lo stringevo e collegavo quella sensazione alle braccia di mio nonno.
Non mi sono mai separata da Gigi, è con me ancora oggi, su un mobile, esposto come un trofeo, e spesso mi ritrovo a guardarlo e a pensare agli abbracci del nonno.

Il 9 ottobre del 2009 ho detto addio a mio nonno.
Sono passati quasi 11 anni.
Manca un sacco ma so che è sempre con me.

Caro lettore... Penso che chi muore sulla terra rimanga sempre nei nostri cuori.

Questo capitolo si chiama nuvole per il semplice fatto che parla dei nostri cari, della loro assenza, e della mia convinzione che quando guardiamo il cielo e ci incantiamo a fissare le nuvole, i nostri cari ci osservano di rimando.

SPAZIO ѕєує🌊:

Salve a tutti, spero che questo mio capitolo vi sia piaciuto. Lasciate una stellina ⭐ o un commento. (se ci sono errori fatemelo presente)
È semplice 💙

Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete storie simili. 

A presto 💙

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