La sua mano sulla mia coscia

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POV'S ANGELINA
Non appena feci vedere il messaggio ad Annie lei si fece scappare un urlo di felicità,di nuovo,dopodiché dissi ad Annie che avevi sonno e volevo dormire così lei si risciacquo la faccia e se la pulí dalla maschera che aveva prima è andò nel suo letto,io mi addormentai quasi subito pensando a lui.

15 giungo 2019, 8:45
Annie mi sveglio,«su alzati che ti devi fare bella»,«oh no no»dissi io richiudendo gli occhi,dopo una decina di minuti mi convinse ad alzarmi così mi andai a vestire mi misi un jeans della tommy è un top della medesima marca una volta pronta chiamai Gionata:

Chiamata con:sbruffone
"Ei" disse lui dall'altra parte del telefono
"Ei allora mi passi prendere qui in hotel"
"Sisi passi tra venti minuti sei pronta?"
"Si già pronta ti aspetto"
E mi mando un bacio di cui si senti solo lo schiocco delle labbra.

Finita la chiamata con lui mi distesi sul letto e aspettai una quindicina di minuti per poi scendere e ritrovarmi ciuffo rosso davanti all'albergo appoggiato alla sua macchina,«eccoti ti stavo per chiamare»disse non appena mi vide, era bellissimo indossava un pantalone azzurro con una maglietta gialla e vari accessori,mi fece salire in auto.

«dove mi porti»chiesi io curiosa,«lo vedrai baby»disse lui mettendomi ancora più in ansia di quanto già non lo fossi,però dopotutto stavo bene con lui.

Capitava che durante il tragitto ai semafori lui mettesse una mano sulla mia coscia e a quel contatto io rabbrividivo,vicino a lui mi sentivo così bene ma anche in ansia con il cuore a mille e non mi era mai capitata una cosa del genere.

Arrivammo e lui parcheggio la macchina appena scesi dall'auto mi ritrovai in una spiaggia favolosa,Gionata prese dal bagagliaio una telo da spiaggia e un sacchetto,mi prese per mano e ci addentrammo insieme in quella spiaggia magnifica,lui stese il telo sulla sabbia e si sedette lo stesso feci anche io,poi prese il sacchetto e fece uscire due spremute d'arancia e due croissant me ne porse uno.

Finimmo di mangiare e si erano ormai fatte le 10:00 così ci rimisuro in macchina e mi disse che mi avrebbe portato in un altro posto.

Era destino || Sfera Ebbasta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora