Mi fai impazzire

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19 aprile 2020
«amore sei pronta»mi urla Gionata dal piano di sotto
«si arrivo»urlo a mia volta
Scendo le scale e lo ritrovo sul divano,«ma come siamo belle»dice avvicinandosi a me
«anche tu amore»dico annullando le distanze e baciandolo
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso la macchina per andare in discoteca dove ci sarebbero stati anche Tano e Ginevra.
Arriviamo e saluto Tano con due baci sulla guancia e Ginevra saltandogli addosso,mi era mancata non ci vedevamo da un mese,anche se avevamo appuntamento fisso con le chiamate face time,eravamo diventate molto intime d'altronde era l'unica a sapere il mio segreto e sapevo che qualunque cosa sarebbe successa lo avrebbe custodito con tutte le sue forze.

Dopo che Gionata saluto il suo amico con una pacca sulla spalla entrammo nel locale e Gionata mi mise un braccio attorno alla vita e mi baciava ogni qual volta vedeva che qualcuno mi guardava.

Salimmo sul prive e ci fecimo portare qualche cocktail.
«Gine andiamo a ballare»chiesi io guardando la mia amica
«si te lo stavo per chiedere»dopo quella affermazione ci alzammo e fecimo per andare in pista
«dove andate»chiese Gionata che probabilmente per via della musica alta non aveva sentito la conversazione precedente dopo avermi preso per il polso
«andiamo a ballare»dissi io con fare ovvio
«va bene ma state attente»disse per poi darmi una pacca sul sedere come era solito fare,mentre Tano sentendo la conversazione si avvicinò a Ginevra e gli sussurrò qualcosa all'orecchio per poi baciarla.

Arrivammo in pista e iniziammo a ballare,fino a quando due ragazzi non si avvicinano a noi.
«ei»dice uno dei due ragazzi a me
Non rispondo e continuò a ballare con lo sguardo fisso su Ginevra.
«è maleducazione non salutare»continua il ragazzo
«ma io non ti conosco»dico io
«possiamo sempre farlo»dice il ragazzo
«che succede,amore ti sta infastidendo»dice Gionata sbucando da non so dove io annuisco
«sfe scusa non lo sapevo»esclama il ragazzo
«si ma ora sparisci»dice Gionata mettendo un suo braccio attorno alla mia spalla,gli sorrido e una volta che i due ragazzi se ne andarono mi baciò
«grazie»dico sulle sue labbra
«tranquilla io ci sono sempre per te lo sai»dice accarezzandomi il mento dolcemente,dopo quel'episodio,ci misimo tutti a ballare,io muovendo il mio bacino a tempo di musica su Gionata e Ginevra fece la stessa cosa su Tano.

«bimba così mi fai impazzire però»dice Gionata fermando con le sue mani il mio movimento di bacino.
«proprio quello che volevo»dico girando solo la testa verso di lui
Lui fece un ghigno e poi disse:
«Tano noi andiamo a casa»mentre lo diceva mi tirò verso l'uscita e non mi diede nemmeno il tempo di salutare Ginevra che già ero fuori dal locale.

Salimmo sul l'auto che sfreccio veloce tra le vie buie di Milano,arrivammo a casa e già fuori dalla porta mi iniziò a baciare passionalmente,dopo un po' trovai la chiave e entrammo in casa.

Andiamo verso il tavolo in cucina sempre continuando a baciarci,scende dalle mie labbra a baciarmi il collo e lo lascio fare,m toglie il giacchetto che avevo indosso e io faccio lo stesso con il suo giubbotto.

Mi fa stendere completamente sul tavolo e mi inizia a baciare il seno,afferra con le mani le spalline del mio vestito e me lo sfila io gli tolgo maglietta e pantaloni e iniziamo a farlo.

«sono esausto andiamo a letto»dice lui sulle mie labbra io annuisco e ci mettiamo a letto con i nostri corpi attaccati uno all'altro.

Era destino || Sfera Ebbasta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora