Complici

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Io e Gionata stavamo insieme da una settimana ed eravamo tornati a Milano ma nonostante ciò stavamo in un hotel perché non mi sentivo pronta ad andare a vivere a casa sua,domani saremmo andati di nuovo ad Ibiza ma questa volta non per lavoro ma per fare una vacanza.

Stasera però saremmo andati a mangiare insieme al ristorante,mi misi un top è un pantalone  dorati e poi ci avviammo verso il ristorante.

Il cibo era molto buono e una volta finito tornammo in hotel.

POV'S GIONATA
Angelina questa sera era dannatamente sexy indossava un top molto corto a maniche lunghe con un pantalone molto attilato che metteva il risalto le sue meravigliose curve che amavo.

Siamo in escensore per salire in camera la sto scopando con gli occhi quando ad un certo punto si avvicina a me ci guardiamo negli occhi e io annulo le distanze fra di noi baciandola era un bacio lento e romantico, faccio scivolare una mano sul suo sedere.

Quando l'ascensore si apre troviamo un gruppo di persone che ci guardavano abbastanza scandalizzate.

Io e lei ci guardiamo a iniziamo a ridere passiamo in mezzo al gruppo di persone e corriamo nel corridoio dell'hotel sembriamo due ragazzini che si divertono facendo gli scemi abbiamo una complicità che non ho mai avuto con nessuno.

Arriviamo in camera, Angelina mi guarda con uno sguardo molto provocatorio mi fa avvicinare al letto e mi ci spienge sopra inizia a baciarmi le labbra poi le guace e in fine il collo mi toglie la maglia bacia i miei addominali e mette una mano dentro i miei pantaloni, capisco subito dove vuole arrivare e la assecondo.

Slaccia i miei jeans e abbassa i miei boxer passa una mano sulla mia lunghezza e senza preavviso lo prende in bocca, mi scappa un gemito e lei sorride compiaciuta.

POV'S ANGELINA

Abbasso i suoi jeans e i boxer passo una mano sulla sua enorme lunghezza e di colpo lo metto in bocca gli esce un gemito e sorrido compiaciuta.
«cazzo si continua...mh non ti fermare»dice Gionata

Lo succhio più violentemente e dopo qualche minuto mi viene in bocca e ingoio tutto lo guardo,e stesso sul letto tutto sudato e così sexy.
Dopo poco vado in bagno mi lavo mi strucco e ci mettiamo a letto,«Ti amo»mi dice toccandomi i capelli,«anche io non sai quanto»,mi bacia e poi ci addormentiamo così.

Era destino || Sfera Ebbasta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora