Era destino || Sfera Ebbasta

Regali

POV'S ANGELINA
Io mi vesto con un body color nero e argento,pantaloni neri a vita alta e cinta di Luis Vuitton con ai piedi delle decolte nere di Bulgari,mentre Gionata una semplice maglietta bianca con sopra il bomber di off white blu,jeans di un grigio molto chiaro di Amiri e le scarpe di Dior.

Usciamo di casa e salgo sulla BMW I8 del mio mio principe,arriviamo in questo bellissimo ristorante di Milano che vedo dal insegna luminosa che si chiama "VUN Andrea Aprea"
Appena entriamo un odore invitante mi pervade le narici è un cameriere si avvicina a noi per accompagnarci al tavolo.

«allora tu che prendi?»chiede Gionata
«mi sa che farò scegliere allo chef»rispondo io
Lui annuisce e all'arrivo del cameriere siamo pronti a dire ciò che mangeremo.

«allora il mio regalo»chiedo impaziente
Lui estrae un sacchetto con il nome di una gioielleria sopra,dal suo bomber e lo poggia sul tavolo.
«eccolo ma te lo darò dopo»dice fermando le mie mani che erano già sopra al pacchetto
«si ma non è giusto»dico facendo il finto broncio
«e il tuo?»chiede a me
Estraggo anche io un sacchettino bianco ma dalla mia borsa e senza nessuna scritta sopra,lo metto sul tavolo e come lui dico:
«te lo darò dopo»dico imitandolo
«mi stai sfidando»chiede ridendo
«tanto il mio è più bello»dico facendo spallucce.
«mhh non penso proprio,sfera Ebbasta non si batte baby»dice lui accarezzandomi il mento.

Arriva il cibo e mangiamo continuando a scherzare e sorriderci,mi fa stare bene in ogni momento,qualsiasi cosa dica,non mi ha mai fatto sentire fuori posto nel "suo mondo" che ora è anche il mio,a sempre cercato di farmi sentire a mio agio e ci è sempre riuscito perché dopo 24 anni di vita ho capito che ne Ibiza ne Parigi ne Milano è casa mia,ma la mia casa è lui,e qualunque cosa lui faccia io ci sarò sempre.

Usciamo dal ristorante e mi porta davanti al duomo che è illuminato,non so se è più bello di giorno con la vita frenetica dei milanesi o di notte nella tranquillità.

Gionata mi fa scendere dall'auto e mi prende per mano per poi darmi in mano il sacchettino contenente il mio regalo e lo stesso faccio io.

«apri prima te»dice lui
Io senza farmelo ripetere due volte lo apro e dentro trovo una scatola di Cartier apro pure quella è ciò che trovo dentro è meraviglioso,alzo lo sguardo verso di lui che mi sorride poi torno a guardare il mio meraviglioso regalo,è una collana con un diamante è semplice ma nella sua semplicità elegante e maestosa.

«ti piace?»chiede lui sicuro della mia risposta
«ovvio»dico io
«vieni qui che te la metto»dice per poi affermare la collana e mettendomela attorno al collo,poi mi fa rigirare e mi bacia.

«ora apri il mio su»dico a lui
Mi sorride e apre il suo regalo che è le scarpe Maison Margiela alte 'retro fit' mi guarda stupito poi finalmente parla
«ma come facevi a sapere che le volevo?»mi dice stupito
«ho i miei metodi»dico io
«ti amo»dice per poi catapultarsi di nuovo sulle mie labbra.