Capitolo 21 1880

8 2 0
                                    


 Dopo quella prima serata di successo, la compagnia Leroux si esibì altre serate al Gran Hotel. Dal momento in cui Amelie conobbe Maurice la prima sera, passò sempre molto tempo insieme a lui, finché non divennero amici. 

 Durante l'ultima serata in città, la compagnia ricevette un invito per potersi esibire in un altro teatro a sud della Francia, quindi sarebbero dovuti partire di lì a pochi giorni. Amelie ne fu molto felice alla notizia ma subito dopo si rattristò realizzando che inevitabilmente avrebbe dovuto lasciare Maurice. 

 Uscita dal teatro lo trovò lì ad aspettarla, com'era solito fare. «Siete stati grandi anche oggi. Wow». Poi, vedendo che Amelie non ricambiava il sorriso, le chiese: «Amelie, cosa c'è? Qualcosa non va?».

 «Devo dirti una cosa». 

 Si sedettero su una panchina lì vicino. 

 «Questa sera, dopo lo spettacolo... abbiamo ricevuto un invito per esibirci in un altro teatro». 

«Beh, ma è bellissimo, no?». 

 «Si, si, lo è», acconsentì la ragazza. «Ma...», fece una pausa. «É a Tolosa». 

 Maurice si rese conto di quello che intendeva dire Amelie. «Oh. È lontano. È dall'altra parte della Francia». 

 «Si proprio così». 

 Rimasero in silenzio per un po'. Poi Maurice parlò. «E se venissi con voi?». 

 «Come? Con noi?».

 «Si, potrei ballare anch'io». 

 «Ma lasceresti qui la tua famiglia... e poi non sai ballare», disse Amelie dandogli un colpetto sul braccio. 

 «La mia famiglia vuole che diventi un avvocato ma non è quello che voglio io e beh... tu potresti insegnarmi a ballare, no?». 

 «Non posso chiederti questo...». 

 «No, sono io a chiedertelo. Fammi venire con voi. Lo farei. Per te».


1881

Il resto della compagnia fu felice di accogliere un altro membro. Maurice, si scoprì in seguito, imparò in fretta  i vari passi, così ben presto cominciò a esibirsi insieme agli altri. Ormai venivano chiamati nei più belli e grandi teatri da tutta la Francia e ogni esibizione era un successo. Maurice e Amelie, sempre più amici, finirono per innamorarsi. 

 Una sera, uscirono a passeggiare lungo la costa. Erano in pieno autunno, la strada era ricoperta da moltissime foglie colorate. C'era molto vento, così Maurice prestò la sua giacca ad Amelie, che era solita lasciarla sempre a casa. Si fermarono su un pontile. Il sole stava tramontando. 

 «É bellissimo», disse Amelie guardando il mare. 

 «Tu, sei bellissima». La ragazza si voltò sorridendo, felice del complimento. 

 Maurice sorrise. «Amelie, devo... chiederti una cosa». Maurice di inginocchiò di fronte a lei e le prese le mani. «Vuoi sposarmi?».

La dolcezza delle nuvoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora