Capitolo 12 - Anger

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Tanto per informazione ho creato una playlist su spotify che aggiornerò in contemporanea con la storia contenete tutte le canzoni da cui derivano i titoli dei mie capitoli :) Se volete vi lascio in link qui:  

https://open.spotify.com/playlist/5Md4fuin0ytuhv33E8dziC?si=yeGNdciJRo21Co8LLCL8Ng


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Salii al mio appartamento non forse felice come una Pasqua come mi aspettavo, anzi ero furioso. Entrai sbattendo la porta. Blitz fece capolino dalla porta guardandomi interrogativo.

«Non guardarmi così! Ho fame!» Affermai  superandolo.

«Come è andata?» Chiese Blitz curioso.

Presi le patatine e andai nervoso verso il divano.

«Montagne russe!» Affermai prendendo il telecomando.

Hearth mi guardava accigliato. Blitz mi seguì in salotto e mi prese le patatine.

«Montagne russe?» Chiese lui perplesso.

«Sai quando vai sulle montagne russe ed è così difficile fare con il carretto la salita, perché vuoi sentire l'adrenalina, vuoi andare veloce e ci metti del tempo per raggiungere il picco e quando finalmente arrivi e scendi scopri che la giostra e il divertimento è durato per nemmeno un minuto? Ecco, mi sento costantemente così con Alex» dissi sbuffando «Mi ridai le patatine adesso?»

Hearth si grattò la testa imbarazzato mentre Blitz roteò li occhi e si posizionò affianco ad Hearth.

«No, non voglio che rovini un giorno perché non sei riuscito a conquistare una ragazza, poi ti sento a lamentarti sul giorno in cui hai esagerato!» Commentò lui sbuffando.

«Cosa è successo?» Chiese Blitzen.

Raccontai tutto nei minimi dettagli, cercando di essere più preciso che potessi in modo che potessi deprimermi di nuovo riascoltando la dinamica dei fatti. Ascoltarono entrambi con una certa attenzione e concentrazione .

«oh... Questo è strano... Avete lo stesso problema» disse Blitz

«Oh, che bello una cosa in comune, sto saltando di gioia» affermai sarcastico.

«È quella cosa che si chiama sarcasmo, perché non ho capito se è serio» gesticolò Hearth

Gesticolai nervosamente che fosse sarcasmo. 

«E poi non abbiamo lo stesso problema visto che io voglio rischiare ancora!» affermai nervoso.

«Forse è destino» affermò Blitz allargando le braccia.

«Destino che non possiamo stare insieme, ah, ci puoi scommettere» commentai sbuffando.

«No, dico che siete destinati per stare insieme! Devi provare Magnus!» Mi incitò lui scrollandomi per le spalle.

«Ho già provato, diverso volte!» ribadii nervoso.

«Ancora, Magnus, praticamente si è dichiarata!» Annunciò lui mettendomi una mano sulla spalla.

Hearth scosse la testa in dissenso e picchiettò la spalla di Blitz attirando la sua attenzione. Blitz lo guardò in attesa.

«Forse la opprime, bisogna rispettare le emozioni delle altre persone» gesticolò Hearth.

«Opprimere? Parla mister "provo sentimenti"!» Lo accusò Blitz facendolo accigliare.

«Io? Che cosa stai dicendo che non provo sentimenti?» comunicò Hearth con un sospiro

Ho dato uno scopo alla mia vita: l'amore (Fierrochase)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora