Wonderwall - Lando Norris

1.2

Lando ? :
GM little princess 💕
Quindi, com'è andata ieri?

Sai cosa, avevi ragione, forse in fondo non è stato poi così interessante come pensavo 😊

Sospiro posando la testa al finestrino dell'aereo che mi porterà a New York nuovamente, per una serie di impegni che culminerà con il mio primo Victoria's Secret show.
Sono esaltata per questo evento, è indubbiamente il più importante avvenimento di moda del mondo, se si escludono forse le due Fashion Week di Parigi e Milano.
Tom non è potuto venire con me ma è dovuto rimanere a Los Angeles per qualche impegno con la Marvel.

La sensazione del carrello che si stacca da terra, lo stomaco in gola, il vuoto nel cuore. Odio volare, immensamente, ma anche questo l'ho già detto.
Inizio una serie di profondi respiri per cercare di tranquillizzarmi e ricordo cosa mi ha detto la psicologa a cui ho chiesto un aiuto tempo fa "Pensa fortemente ad un evento importante, felice, che impegni tutta la tua attenzione fisica e mentale".
Chiudo gli occhi strigendo eccessivamente i braccioli mentre cerco in ogni angolo della mia mente qualcosa che mi distragga abbastanza, ricadendo inevitabilmente sull'unica cosa che occupa i miei pensieri da questa mattina presto.

"Non mi starai mica provocando no?" Questa volta a sorridere maliziosamente a Lewis sono io, stringendo leggermente di più la sua gamba e guardandolo provocatoriamente.
Con un rapido gesto scende dal cofano facendo fare a me lo stesso, sale in macchina e mette in moto senza aprir bocca.
Con quell'auto e quella velocità ci mettiamo pochi minuti ad arrivare alla destinazione da lui prefissata, uno dei migliori alberghi della città.

Senza fermarci ci dirigiamo verso l'ascensore, aspettando impazientemente le porte si chiudano. Non so nemmeno io cosa mi stia succedendo, anche se penso di poter essere in qualche modo capita al momento. Non appena le due ante metalliche si chiudono davanti ai nostri occhi, le mani di Lewis si posano sui miei fianchi attirandomi a lui. Le sue labbra si uniscono con forza alle mie, con un desiderio molto più vivo rispetto al leggero bacio di qualche ora prima. Le mie braccia si stringono dietro al suo collo mentre le nostre lingue iniziano una lotta interrotta solo dall'arrivo al piano.
Mi afferra la mano conducendomi verso la stanza, ovviamente la suite migliore che l'hotel potesse riservare ad un ospite. Quando entriamo rimango quasi spiazzata dalla grandezza dell'ambiente, composto da due o tre grandi sale. Non ho esattamente il tempo di rendermi conto di cosa mi circondi, subito sento nuovamente le braccia di Lewis stringermi e portarmi verso il grande letto matrimoniale.
Mi sembra che tutto l'alcool assunto in precedenza si sia improvvisamente attivato ora, insieme all'adrenalina e all'eccitazione. Con delle mani fin troppo esperte mi sfila l'elegante vestito mentre io, più goffamente, gli sbottono la camicia bianca lasciandolo a petto nudo.
Cadiamo lentamente sul letto, tornando ad unirci in un caldo bacio.
Sento le sue mani accarezzarmi i fianchi e le gambe, facendole aprire lentamente. Gli mordo il labbro inferiore facendolo gemere, penso siano questi i vantaggi di essere già stata a letto con una persona, sai esattamente quali punti colpire per avere il controllo della situazione.
"Hamilton" Ansimo mentre ormai entrambi siamo nudi al cospetto dell'altro "Non sarà come la scorsa volta". Si separa dalle mie labbra sostenendosi sulle muscolose braccia e puntando gli occhi nei miei "Cosa intendi?" Mi chiede, incuriosito "Che oggi si fa come dico io".
Sfruttando un improbabile effetto sorpresa lo spingo facendolo cadere con la schiena sul materasso e andandomi a sedere sui suoi addominali scolpiti.

Non me li ricordavo così scolpiti.

Un sorriso compare sul suo viso mentre io inizio a lasciargli una serie di umidi baci su tutto il petto.
"Ah Bella Bella, mi sei mancata" Mugugna prima che io, con un movimento rapido, prenda totalmente possesso di lui e delle sue facoltà mentali.
È bello avere il potere su una persona come lui, ti fa sentire sul tetto del mondo, invincibile e macchiato da un qualcosa di perverso e sbagliato.