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LANDO

Sabato

Arrivo al circuito particolarmente gasato. Questa mattina il sole splende sul Principato, gli Yacht sono parcheggiati nel molo con una quantità di belle ragazze in bikini impressionante, c'è della leggera brezza marina e mi aspetta un gran bel sabato di qualifiche.
"Carlooos" Urlo vedendo il mio compagno di squadra a pochi metri da me.
Abbiamo stretto un ottimo rapporto fin'ora, per nulla intaccato dalla rivalità in pista.
"Landooo" Risponde divertito lo spagnolo, aspettandomi così da farsi raggiungere e recarci insieme nel paddock. È stranamente pieno di gente, considerando come sia solo sabato.
Ovunque mi giro posso notare volti noti, chi più chi meno, ospiti di una qualche scuderia.
"Credi che un giorno avrò anche io qualcuno nel mio Box?" Gli domando forse ingenuamente, ma sempre con il tono ironico che mi contraddistingue.
"Potrai avere Carlos Sainz, ex campione del mondo e tuo amico un giorno" Scherza lui, dandomi un colpetto sulla spalla e facendomi scoppiare in una ben poco elegante risata.

Camminiamo ancora qualcue minuto l'uno al fianco dell'altro, prima che Carlos si distragga per andare incontro alla sia fidanzata Isa, con cui sta da qualche tempo.
"Ohhh" Sospiro platealmente passando vicino alla coppietta felice, facendoli sorridere.

Proseguo per la mia strada, con la testa persa nei miei pensieri, quando una voce a me nota mi giunge alle orecchie.
È metallica, il che indica non essere fisicamente qui, eppure non potrei confonderla neanche volendo.

< È sicuramente un circuito suggestivo, soprattutto per ciò che lo circonda. E poi, da quel che so, ha regalato spettacolo gli ultimi anni!

> E mi dica Signorina Holland, sappiamo che è qua per supportare il suo fidanzato Lewis Hamilton. Come sta il campione in carica alla vigilia della gara?

< Lewis è Lewis, è in modalità HammerTime. Se devo essere onesta, non penso qualcuno lo possa fermare, ma mai dire mai.

> Soprattutto dopo la notizia di Niki Lauda. I due erano molto legati, come ha preso la triste notizia il suo fidanzato?

< Niki era un esempio non solo come sportivo ma anche, e soprattutto, come persona. Lui e Lewis erano profondamente legati, quindi vi mentirei se dicessi che non è distrutto da quanto successo. Ma è un campione, sa quel che fa, e non può che trarre il massimo della motivazione per questo weekend. Niki è lassù e tiferà per Lewis, come ha sempre fatto. Sono sicura che se ci sarà anche una minima possibilità di dedicargli una vittoria, Lew non se la lascerà scappare

> Grazie mille Isabella e buone qualifiche!

Rimango imbambolato qualche minuto, fissando lo schermo sul quale trasmettono la sua intervista. Lei è qui, probabilmente a qualche decina di metri da me, parlando di Hamilton.
Ha speso parole dolci per lui, quasi commosse. E la odio per questo.
Ci metto un pò a risvegliarmi dai miei cupi pensieri, quando ormai sulla TV l'immagine di Isabella è scomparsa già da tempo.
Prendendo un profondo respiro torno a camminare, incurante ora della folla che mi circonda.

Speravo di vederla in questi mesi, ma non si è più presentata nemmeno ad un Gran Premio. Certo io ho continuato a seguirla su instagram, ad aggiornarmi sulle novità riguardanti la sua vita lavorativa e, soprattutto, privata.
Attendevo una qualche notizia di rottura tra lei e Hamilton, benché più passi il tempo più mi sembri che quella loro falsa relazione diventi reale.

Entro nell'hospitality a testa bassa, pensando ancora ai fatti miei, ma vengo ben oresto bloccato da un paio di meccanici con cui ho fatto amicizia.
"Ehy Lando, Lando! Scusa se ti disturbiamo prima delle qualifiche ma avremmo un favore immenso da chiederti" Guardo Aaron, prestando la mia intera attenzione alle sue parole, pur di non pensare.
"Sappiamo che conosci Isabella Holland e abbiamo visto che è qua. Quindi ci chiedevamo, potresti presentarcela per una foto?".
"I-io non la conosco così bene, non sapevo nemmeno fosse qui" Mento, distogliendo lo sguardo e cercando una qualsiasi scusa per una fuga rapida.
"Nemmeno noi, prima di vedere la sua ultima foto su instagram. Guardala, è perfetta! Ti prego Lando" Incrocia le mani in segno di preghiera Michael, mentre Aaron gira il suo telefono così da mostrarmi la foto in questione.
Hanno proprio ragione, è dannatamente ed irrimediabilmente perfetta.
Ed era mia.

IsabellaHolland

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Isabellaholland Quali day in Monaco. Are you ready?! 🤪🔥

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lewishamilton 😍😍😍
/Danielricciardo Avete fatto pace? Yeee
//Isabellaholland @Danielricciardo Sì!☺️

Tomhollan2013 🧸❤🧸

F1 Great to have you here Isabella!

Mercedesamgf1 That's a Fan 😍😎

ISABELLA

Cammino per il paddock sorridendo a chiunque mi chieda una foto o anche semplicemente mi saluti. Il weekend non era iniziato nei migliori dei modi, tra la morte di Niki Lauda, prima, e la litigata con Lewis, poi. Fortunatamente entrambi abbiamo sbollito il rancore esploso in quel momento, ritrovando quel velo di pace che contraddistingue il nostro rapporto.
Non siamo fuoco e fiamme, come potremmo invece sembrare dall'esterno, ma una mite relazione che forse, ad oggi, è un qualcosa in più di semplici rapporti economici.

Vengo risvegliata dai miei pensieri solo quando due ragazzi con la divisa McLaren si fermano, a pochi passi da me, rimanendo immobili a fissarmi.
"Ciao!" Li saluto sorridente, muovendo in aria la mano destra.
I due si guardano, diventando di un colore molto simile al bordeaux, per poi tornare a rivolgersi titubanti a me.
"Non vorremmo disturbarla signorina" Mormora uno, così piano che quasi non riesco a sentirlo.
Io scuoto la testa allegramente "Intanto datemi del tu, avrò la vostra età. E poi non mi disturbate, volevate chiedermi qualcosa?" Il più alto dei due apre la bocca per rispondere, ma riceve dall'altro una gomitata dritta nel petto, che a dirla tutta sembra anche parecchio dolorosa, ma non fa nemmeno un lamento.
"Noi siamo solo suoi- tuoi grandi fan. E Lando, Norris, ci ha detto che sicuramente avresti acconsentito a fare una foto con noi".
Ed eccoci di nuovo qua, di nuovo con quell'ingombrante nome a risuonarmi in mente.
Sono sicura di essere improvvisamente diventata seria, prima di ritornare a concentrarmi sui due malcapitati davanti a me.
Annuisco avvicinandomi ancor di più a loro "Lando ha ragione, non ho nessun problema. Solo, chi ce la scatta?".
I due ragazzi, fin troppo estasiati dal mio acconsentire alla loro richiesta, si rendono conto solo ora di come non abbiano con loro nè un cellulare nè un qualsiasi dispositivo che ci consenta di fare la foto.
"Dovevi prenderla tu!" Sussurra con i denti stretti il più alto all'altro, evidentemente mortificato.
"Sei tu quello sempre attaccato al cellulare, che ne sapevo io che proprio ora l'avresti lasciato in hospitality?!" Risponde a tono l'altro, sconcertato.
Io osservo la scena imbarazzata, sperando solo questo inconveniente si risolva al più presto.

"Sentite ragazzi, le qualifiche sono finte da poco, quindi Lewis sarà ancora a fare interviste. Posso venire all'hospitality con voi, fare la foto e andare prima che finisca" Propongo dolcemente, ricevendo in cambio una serie di ringraziamenti che terminano solo nell'istante in cui, finalmente, mettiamo piede nel grande edificio arancione.

"Sam! Ehy Sam! Ci fai da fotografo?" Un uomo di statura decisamente elevata si volta scontroso, poco interessato a quanto sta succedendo fra me e i ragazzi.
"Scordatevelo" Risponde serio, tornando a mangiare il suo panino imbottito.
Proporrei un selfie, o una qualsiasi alternativa al dover aspettare in piedi che i due trovino qualcuno disposto a farci una foto, ma preferisco aspettare pazientemente che se la sbrighino da soli.

Afferro il cellulare per controllare eventuali notifiche, rialzando lo sguardo solo quando un coro di applausi si leva nell'ambiente McLaren.
"Mister sesta posizione è fra noi gente! Bravo Norris!".
Mi volto di scatto, incontrando all'istante lo sguardo finora allegro di Lando.
I suoi occhi azzurri si uniscono ai miei, emettendo una dura sentenza, che probabilmente non ero pronta a sentirmi dire.
Non l'ho dimenticato, non l'ho mai dimenticato.

Wonderwall - Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora