Nightmare

17.

Sono a metà della giornata più stressante di scuola che io abbia mai fatto. Non ho mai fatto così tanta fatica a rimare tranquilla e ho la netta sensazione che non andrà migliorando. Quando giro per i corridoi, le persone mi fissano, parlottano e ridono, da ormai due settimane. Sento molte persone che mi offendono, e non ne posso davvero più. Normalmente non perdo le staffe tanto facilmente, anzi, a dir la verità non è mai successo. Sono sempre stata troppo fragile per rispondere alle cattiverie, ma sento che tra poco esploderò davvero.
Entro in mensa, affiancata da Ted, riempendo il mio vassoio con dei maccheroni al formaggio e un po' di insalata. Pasto che, nonostante io non vedessi l'ora di mangiare lascia il tempo che trova.
'Perché?' vi stareste chiedendo. Bene, partirei con il raccontarvi questa cosa. Il primo giorno che misi piede in questa scuola, una ragazza che aveva un anno più di me si avvicinò a me ed Evie. Ci disse che eravamo carine e che era disposta ad accettarci nel suo gruppo di amiche. Noi la guardammo e scoppiammo a ridere, ma ridere di gusto. Lei non la prese bene e si infuriò. Per i primi tempi non fu facile, si divertiva molto a farci degli scherzetti. Poi trovò altre persone da infastidire e ci lasciò in pace.
Ma ora, Lux Moya è tornata all'attacco. Mi considera una minaccia poiché "le ho rubato la preda" a detta sua. Il fatto che lei consideri Vance una preda, la dice già lunga, ma okay, questo non mi riguarda. Questa mattina, durante la seconda ora -laboratorio artistico- si è per caso trovata nella nostra stanza e, sempre per caso ha imbrattato tutta la mia maglietta. Per fortuna, essendo io una ragazza previdente, ho sempre un cambio con me. Mentre andavo in bagno per cambiarmi, mi è arrivato un simpaticissimo gavettone dritto in faccia. Quindi, tornando alla nostra domanda. Perché il mio pasto lascia il tempo che trova?
Perché è sbattuto a terra con poca finezza da una brunetta, che ora mi guarda con un sorriso beffardo.

"Per favore Lux, non ancora" sbuffo, raccogliendo il mio vassoio e quel poco che rimane al suo interno, per poi buttare tutto nel cestino.

"Mi sembra che tu non abbia recepito bene il messaggio. Vi ho visti durante l'intervallo, anzi, tutti vi hanno visti"

"E quindi?" Domando stanca, non capisco davvero che problema ci sia. Eravamo seduti fuori, sul solito muretto a parlare come due normalissime persone.

"Devi scollarti, hai capito?" Urla, attirando più attenzione di quanta già ce ne sia su di noi. Faccio un respiro profondo, mentre Ted mi prende la mano. Lei guarda me, poi lui, poi fa un sorrisetto. "Neanche state insieme e ti fai un altro?"

"Finiscila, sul serio. Chiudi quella boccaccia e fatti gli affari tuoi" sibilo, stringendo gli occhi. Lei apre la bocca, per replicare, ma una voce la ferma.

"Basta Lux, sembri una ragazzina che fa i capricci. Almeno per oggi smettila" l'ultima persona che mi sarei mai aspettata, mi sta difendendo. Guardo Ted con gli occhi sgranati e mi accorgo che anche lui è sconvolto quanto me. Lei mi lancia uno sguardo pieno d'odio, ma non si mette a discutere con Derek. Gira i tacchi e si allontana. Mi giro in direzione del ragazzo che tanto mi ha tormentata durante questi anni, e Dahlia mia fa l'occhiolino. Le sorrido riconoscente, non so davvero come ringraziarla.

"Abbie, ma che cavolo è appena successo?" Fay si avvicina a me, prendendomi a braccetto. Scuoto la testa, ancora incredula. Queste sono le magie che solo l'amore può fare.

"Pensavo che tu e Derek non andaste d'accordo" mi dice Jared, non appena mi siedo. Alzo le sopracciglia.

"Lo pensavo anche io a dir la verità. Ma credo sia stata Dahlia a dirglielo. Sapete che è proprio una ragazza fantastica. Dal giorno della festa a casa sua siamo diventate parecchio amiche"
Per poco Ted non si strozza.

"Che cosa? E quando contavi di dirmelo? Quella festa c'è stata più di due settimane fa!" Urla, attirando l'attenzione di molte persone.

"Non te l'ho detto perché sapevo che avresti reagito in questo modo. Ma non sperarci troppo, lei è innamorata persa, e credo che anche lui -nonostante voglia fare il duro- sia parecchio innamorato"
Lui si zittisce.