TRATTO DALLA STORIA:
Questo ragazzino mi attrae peggio di una calamità più cerco di staccarmi più non riesco a stargli lontano o semplicemente non voglio, scommetto che sta arrossendo muoio dalla voglia di vedere la sua espressione, perciò lo sposto...
Dopo una faticosa giornata di scuola sto per tornare a casa ma Shota mi si piazza davanti per parlarmi, frequentiamo la stessa scuola ma non la stessa classe, assumo un espressione scocciata «Vado di fretta, cosa vuoi sfigato?» «Ecco...Kaito...io vorrei...»sospiro dandogli un pugno sulla testa per poi urlargli in faccia «Datti una mossa perdente, non ho tutto il giorno, dimmi ciò che devi e sparisci prima che la mia pazienza raggiunga il limite!» «Voglio sapere perché mi detesti?» «La tua gentilezza e la tua allegria mi fanno venire la nausea e se speravi che saremo diventati amici ti sbagli di grosso, apri bene le orecchie per me vali meno di zero». Abbassa la testa «Grazie per essere stato sincero con me, cercherò di non infastidirti più»mi giro riprendendo a camminare, cosa si aspettava da uno come me, sono sicuro che sapeva che lo avrei trattato in quel modo eppure mi ha rivolto ugualmente quella domanda, devo smetterla di rimuginarci sopra.
Chi se ne frega se l'ho ferito infondo volevo levarmelo di torno e ci sono riuscito, però per qualche strana ragione mi sento in colpa, accidenti ora sono di nuovo nervoso e conosco un solo modo per risolvere il problema. Partecipo a una delle solite risse vincendo su tutta la linea procurandomi un graffio sulla guancia e qualche livido sulle braccia, torno a casa salutando mia sorella Harley e senza pranzare mi chiudo in camera mia lanciando lo zaino in un angolo della stanza.
Mi sdraio sul letto rigirandomi il telefono tra le mani, nel frattempo arriva un messaggio da parte di Bleid l'unico amico che ho in questo schifo di vita, ha i capelli bianchi e gli occhi rossi, va spesso in palestra, inoltre ama socializzare per questo a scuola riscuote parecchio successo.
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INIZIO CHAT
BLEID: Ciao rosso,stasera organizzo una festa a casa mia
KAITO: Ehi cervello di gallina ti ho già detto mille volte di chiamarmi per nome o per te è troppo complicato? 😠😠
BLEID: No però a me piace questo soprannome, allora vieni si o no?
KAITO: No e non provare ad insistere 😤
BLEID: Ti prego sei il mio migliore amico senza di te non è lo stesso😢
KAITO: Io resto a casa punto e basta😡
BLEID: Se non vieni mi metterò a piangere😭😭
KAITO: Ok verrò ,dimmi a che ora ci sarà la festa
BLEID: Alle 22:00 vedrai sarà divertente 😏😏
FINE CHAT
Appoggio il telefono sul comodino rilassandomi, Harley bussa alla porta e io ovviamente la faccio entrare si siede sul letto guardandomi, i suoi capelli sono molto lunghi di un rosso accesso, ha due splendidi occhi verdi ed è fidanzata con un bravo ragazzo.
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«Hai fatto un'altra volta a pugni vero?»lo sapevo che alla fine me lo avrebbe chiesto tanto vale dirgli la verità «Si, avevo bisogno di sfogarmi» «Sgridarti sarebbe inutile perciò non lo farò» «Scusa riesco a causarti solo guai» «Non è vero, tu sei il mio fratellino e ti voglio bene».
Lascia la mia camera e io ne approfitto per schiacciare un pisolino, mi sveglio giusto in tempo per l'ora di cena dopodiché mi preparo e vado a casa del mio amico, appena apre la porta mi fa accomodare in salotto noto subito la presenza di una persona che conosco, infatti senza rendermene conto alzo la voce esclamando con rabbia «Cosa diavolo ci fa qui quel rifiuto umano!».
