CAPITOLO 20

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Pov. Kaito

Che rottura mi sto annoiando e in televisione non c'è niente di decente mi conviene uscire, apro la porta d'ingresso trovandomi davanti Shota
«Cosa vuoi da me?»
«Vorrei parlarti della nostra situazione» lo spingo dentro per mettere le cose in chiaro «Non c'è nessun noi, tu sei fidanzato con Nathan perciò vattene» abbassa la testa «La nostra relazione è finita, adesso siamo solo amici e la causa sei tu».
Sto perdendo la pazienza «Cosa diavolo c'entro io!» «Persino lui si è accorto che sono ancora innamorato di te razza di sciocco, nonostante io abbia seppellito questi sentimenti lui ci è arrivato lo stesso» magnifico sta a vedere che mi tocca pure ringraziare Nathan per questa bella sorpresa.

Il piccoletto comincia a piangere, mi avvicino per asciugargli le lacrime «Smettila di frignare»
«Non puoi vietarmi di piangere e io non sono obbligato a darti retta» sospiro trascinandolo in camera mia, gli tappo la bocca con un bacio spingendolo sul letto «Credi che te lo lascerò fare dopo tutti gli insulti che mi hai rifilato?»
«Si, se non sbaglio hai detto di amarmi quindi sta zitto» gli accarezzo la guancia cominciando a lasciargli una scia di baci lungo il collo, avverto che il suo corpo ha iniziato a tremare «Rilassati andrà tutto bene, fidati di me» dico cercando di rassicurarlo.

Appoggia le mani sulle mie spalle «Io non so se...» mi avvicino al suo orecchio «Ti voglio, non c'è niente di cui essere spaventati» sussurro e lui sembra calmarsi ,approfitto dell'occasione per sfilargli la maglietta «Niente male, allora anche tu hai dei muscoli»
«Ehi, se era un complimento faceva pietà» ricomincio a riempirlo di attenzioni toccandolo dappertutto e alla fine finiamo per fare l'amore.

Pov. Shota

Come si sta bene sotto le coperte al calduccio, apro gli occhi constatando che il ragazzo che dorme di fianco a me è Kaito, mi fa male tutto, se ripenso a quello che abbiamo fatto ieri pomeriggio le mie guance vanno a fuoco.

Inizio ad accarezzargli i capelli, apre lentamente gli occhi avvolgendomi in un tenero abbraccio «Buongiorno»
«Giorno anche a te, dobbiamo alzarci» assume un espressione divertita «Sicuro di riuscirci, forse avrei dovuto essere più delicato» metto un finto broncio «Posso muovermi perfettamente» mi sorride continuando a tenermi stretto «Ti amo Shota, il mio posto è accanto a te e adesso che l'ho capito non ti lascio più».

Calde lacrime solcano le mie guance, era da tanto tempo che desideravo sentire queste parole da lui, lo bacio trasmettendogli tutto il mio amore e lui ricambia «Ti amo anch'io» dico alzandomi dal letto seguito da Kaito, ci vestiamo poi andiamo a fare colazione trovando un Harley tutta pimpante hai fornelli «Dormito bene piccioncini?» mi copro il volto con le mani per l'imbarazzo, mentre il mio ragazzo interagisce con la sorella «Come hai fatto a...»  «Non sono stupida si vedeva da lontano un miglio che Shota era cotto di te, tu hai un pessimo carattere quindi avevo perso un po' le speranze, ma come si dice tutto è bene quel che finisce bene».

UN ANNO DOPO

Pov. Narratore

Shota grazie al sostegno di Kaito è riuscito a superare la fobia del sangue, il ragazzo aveva informato sua madre della sua relazione e la donna la prese molto bene, perché suo figlio veniva prima di qualsiasi altra cosa perciò se era felice così a lei stava più che bene ,Bleid aveva fatto amicizia con Nathan e dopo qualche mese si sono fidanzati, chi lo avrebbe mai detto che le cose sarebbero andate a finire così?

                         

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