IL MIO POSTO È ACCANTO A TE

CAPITOLO 10

Pov. Kaito

«Dammelo» me lo allontana sempre di più «No caro mio, è il decimo bicchiere di vodka che ti scoli» ha ragione, ma appena ho visto quel Nathan mettere le mani sul mio Shota ho perso il controllo, aspetta perché ho detto mio io non ho bisogno di quel incapace «Per tua informazione non sono sbronzo so quando devo smettere» detto ciò gli sfilo il bicchiere dalle mani bevendone il contenuto fino all'ultima goccia.
Mi alzo perdendo l'equilibrio, Bleid mi sostiene con le braccia impedendomi di cadere «Sono in grado di camminare da solo, esco a prendere una boccata d'aria»
«Attento a non sbattere contro la porta» barcollo riuscendo ad arrivare all'uscita e appoggio la schiena contro il muro.

«Stai bene?» riconosco subito il proprietario di questa voce «Ti consiglio di andartene Shota in questo momento ho poco autocontrollo» avanza verso di me «Hai bevuto troppo» perdo la pazienza dando vita a una discussione «All'improvviso ti preoccupi per me, ma fammi il piacere!»
«Io sono veramente preoccupato per te»
«Cazzate torna dal tuo amichetto scommetto che sente già la tua mancanza!» si aggrappa alla mia giacca «Hai frainteso tutto idiota» la mia lucidità va a farsi fottere facendo parlare il mio orgoglio «C'era da aspettarselo che per un bacio ti saresti montato la testa, vuoi la verità per me non ha avuto alcun significato, anzi per quanto mi riguarda resti sempre un incompetente privo di talento» non riesco a tenere a freno la lingua, forse bere così tanto non è stata una buona idea.

«Allora lasciami dire che sei uno stronzo che gioca con i sentimenti delle persone...dici sempre che sono una nullità, ma qui l'unica persona che è una nullità sei proprio tu, non vali niente e sai che ti dico mi sono stancato di starti dietro come un cagnolino, non mi meriti» resto fermo mentre le sue parole mi ronzano in testa «Shota» cerco di parlare, ma lui mi interrompe scuotendo la testa in modo divertito «Shota nulla Kaito ,lasciami in pace e vai a fanculo».

Lo vedo rientrare, mi sento male è come se avessi un macigno nel petto, non respiro ,ho bisogno di aiuto il suo, ma lui è andato via per colpa mia, ho di nuovo rovinato tutto.