CAPITOLO 18

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《Vuoi il perché? Beh, perché io probabilmente ti ho sempre considerato mio. Quando ho scoperto che l'avevi fatto con una che non ero io, ci sono rimasta di merda. Passare le giornate intere con sola con te forse mi ha illusa, mi ha fatto credere che tu fossi interessato a me, ma mi sbagliavo. Tu mi consideri soltanto come un'amica, come è giusto che sia. Ma io no, io non ce la faccio. Vederti con un'altra mi farebbe salire il sangue al cervello, non ce la farei. Tu per me non sei mai stato un amico, ma me ne sono resa conto troppo tardi》

Dissi tutto d'un fiato e poi scoppiai in lacrime.

Lui mi guardava fissa, senza aprire bocca. Fu in quel momento che mi sentii morire, le gambe non mi reggevano e le lacrime mi uscivano a mo' di cascata. Avevo tutto il trucco sciolto, ma quella era l'ultima cosa di cui m'importava.

Non disse niente, quando ad un tratto si avvicinò a me, mi prese il viso in entrambe le mani e poi mi baciò.

Fui costretta ad alzarmi sulle punte, dato che era molto più alto di me. Mentre il suo viso era tra le sue enormi mani, le nostre bocche s' intrecciavano dolcemente.

Mi sentii come nello spazio, come in un universo parallelo, come in un prato ricoperto di petali di rose e nessun'altro intorno a noi.

"In quel momento, giuro, noi eravamo infinito".

Tutto si annullò. Il rumore del ruscello, le urla dei neonati, le voci dei passanti. Io sentivo solo il suo respiro, solo il suo corpo attaccato al mio.

Mi batteva il cuore all'impazzata, ero elettrizzata e sentivo un caldo assurdo nonostante fossimo in inverno.

Quando ci staccammo da quel lungo bacio, mi sussurrò qualcosa nell'orecchio:《ti amo anche io, cretina》

Sorrisi e poi qualche lacrima di felicità mi segnò il viso.

Ero felicissima che l'amore della mia vita contraccambiasse i miei sentimenti. Era una cosa che aspettavo da tempo e finalmente era successa.

Non avevo mai amato nessuno, quanto amavo lui.

È indescrivibile dire quanto potessi essere felice in quel momento. Probabilmente se fosse venuto il terremoto non me ne sarei neanche accorta.

Camminavamo mano nella mano, ci facevamo dei giochetti fastidiosi a mo' di flirt.

Quelle mani, così grandi, erano capaci di farmi sentire a casa anche nel posto più isolato del mondo. Lui era la mia casa.

Sapevo che quando stavo con lui, tutto era perfetto, ero al sicuro.

Andammo a sederci su una panchina e cominciammo a parlare. Io, nel frattempo, avevo le mie gambe sopra le sue.

《Sei uno stronzo》

《 Perché? 》

《 Perché potevi dirmelo prima che eri innamorato di me.. da quanto tempo è?》

《Beh, da un bel po'. Già da prima che ti mettessi con Daniele. Infatti quando mi dicesti che ti piaceva mi crollò il mondo addosso. Io ti volevo tutta per me e forse il motivo per cui non sono esploso è che volevo rimanere accanto a te, a qualunque costo. E tu, quando hai capito di amarmi?》

《 Io ti ho sempre amato, solo che l'ho capito dopo. L'ho capito quando Elisa mi ha dato quella sconvolgente notizia. L'ho capito quando passare le giornate senza parlarti mi rendevano triste e depressa. L'ho capito quando se immaginavo te con una potenziale fidanzata, la gelosia mi consumava lo stomaco. Io ti ho sempre amato, da quando ti sei presentato a me e sei entrato nella mia vita》

Dopo la mia dichiarazione, mi si avvicinò al viso,  mi sorrise e mi baciò. Ogni bacio che ricevevo da lui era come stare sulle montagne russe.

Trascorremmo tutta la giornata insieme,  a coccolarci e baciarci come se fossimo stati lontani chissà per quanto tempo.

SPAZIO AUTRICE ♤
Ciao :) so che questo capitolo è mooolto corto, ma dato che volevo aggiornare, ho deciso di buttare giù tutte le idee che girano nella mia testa!

A presto, baciiiii ❤ ❤ ❤

un bacio al sapore di cloroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora