•Capitolo 21•

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Taehyung's pov

Il pomeriggio stesso, dopo aver chiamato il Signor Yoongi, continuai a camminare lungo un grande viale pieno e vivo di natura scattando foto qua e là. Era un ottimo modo per passare il tempo così da dare una tranquilla possibilità al signor Chung di produrre la mia targa. Non volevo mettergli fretta poiché sarebbe stato davvero scortese da parte mia.
Mentre camminavo notai che le buste della spesa mi davano fastidio, per colpa del loro peso non riuscivo a manovrare per bene la macchina fotografica e per questo mi lamentai diverse volte.
<<Ah, che fastidio e non posso neanche appoggiarle per terra visto che non è per niente igienico.>> dissi imbronciato pensando ad un modo alternativo per continuare a scattare foto. Dato che non vi erano panchine in quella strada non potei che rassegnarmi così riposi la mia macchina fotografica nella tracolla.
Nel momento in cui chiusi la mia borsa  mi tornò in mente una cosa a cui non avevo badato.
<<Cavolo, la carne!>> Urlai improvvisamente.
Mi ero totalmente dimenticato della carne di manzo comprata al supermercato; le verdure potevano benissimo attendere ma la carne giustamente no, si sarebbe rovinata se fosse rimasta ancora a lungo fuori dal frigorifero.
<<Sono uno stupido!>> Mi rimproverai, e immediatamente iniziai a correre verso casa sperando che la carne non fosse già andata a male.

Corsi più in fretta che potessi e finalmente mi trovai davanti alla porta di casa. Ancora con il fiatone dovuto alla corsa aprii la porta con le chiavi ed entrai.
Velocemente mi diressi in cucina e per poco non inciampai sui miei stessi piedi per quanto fossi freneticamente impaziente.
Dopo aver sistemato la carne, che sembrava ancora in ottime condizioni, misi a posto il contenuto delle altre buste per poi fare un sospiro di sollievo <<Meno male... Ho fatto appena in tempo.>>
A quel punto mi sedetti in una sedia della cucina e presi il mio cellulare.
Guardando l'orario notai che ero rimasto ben più di un'ora in giro a scattare foto a quel viale e mi chiesi come diamine fosse possibile che la carne fosse ancora buona.
<<Devo essere fortunato.>> Dissi per poi scoppiare a ridere <<Me la sono vista brutta. Se fosse andata a male sarei dovuto andare a comprarne altra e sinceramente sarebbe stato uno spreco.>>
Mi alzai dalla sedia abbandonando il telefono sul tavolo ma quello prese a squillare improvvisamente; lo presi e notando il numero del signor Chung risposi subito.
<<Pronto?>>
<<Oh Tae, ti ho chiamato per avvisarti che la tua targa è pronta! Quando vuoi puoi venire a ritirarla.>>
<<Oh sul serio?>> Gli chiesi elettrizzato spalancando gli occhi per lo stupore. 
<<Sicuro!>> Rispose lui <<Vorrei vedere la tua reazione!>>
<<Arrivo subito, mi dia il tempo di arrivare.>> Gli dissi mentre riprendevo la mia tracolla e mi dirigevo fuori casa.
<<Ti aspetto.>>
Chiuse la chiamata e felice più che mai mi diressi nuovamente al negozio del signor Chung pronto a vedere la mia nuova targa.

                                ~°~

<<Signore... È bellissima...!>> Dissi emozionato dopo aver ammirato per bene quella semplice targa che avrebbe rappresentato L'incontro del Fato.
Il signor Chung rise compiaciuto <<Sono contento che ti piaccia però sei sicuro che vada bene? Non la trovi troppo semplice?>> mi chiese con della leggera preoccupazione nel suo tono ma lo tranquillizzai all'istante <<No no anzi, è proprio la sua semplicità a renderla unica!>>
Gli sorrisi e successivamente rivolsi nuovamente la mia attenzione alla targa ammirandola come se fosse un prezioso tesoro inestimabile <<Wah... È davvero bellissima, la ringrazio molto.>> Ero così felice di possedere una nuova targa. Quel suo particolare colore faceva risplendere ancor di più la sua incisione argentata che, riflettendo grazie alla luce del sole che entrava dalla finestra del negozio, brillava intensamente. Era davvero stupenda e non vedevo l'ora di porla sotto al mio nuovo quadro.
Rimasi incantato ad osservarla per un paio di minuti quando il signor Chung non attirò la mia attenzione <<Bene allora! Su, vuoi che ti dia una mano a sistemarla a casa?>> mi chiese euforico quanto me.
<<Non si preoccupi anzi, grazie ancora, quanto le devo?>> gli domandai iniziando già a tirar fuori il mio portafoglio ma l'altro mi guardò perplesso con un sopracciglio alzato <<Non mi devi nulla Tae, prendilo come un regalo dopo tanto tempo che non ci vediamo.>>
Spalancai gli occhi e mi portai una mano al petto <<Non posso accettare.>> Dissi scioccato, non volevo che un lavoro così bello non venisse ripagato adeguatamente <<La prego, a maggior ragione che non ci vediamo da tanto mi sembra inadeguato approfittarne così...>>
Così iniziai a tirar fuori 27257,66 won per porgerli direttamente in mano al signor Chung ma lui insistette continuando a guardarmi stranito <<Potrei offendermi Tae, va e non fare storie.>>
Era talmente serio da mettere i brividi quindi a malavoglia non potei che accettare quel meraviglioso regalo, continuando però a ringraziarlo ripetutamente.
<<La ringrazio infinitamente per questo prezioso regalo.>> dissi abbassando il capo in segno di cortesia.
L'altro rise divertito <<Smettila o mi farai arrossire! Ora va ragazzo e grazie per essere venuto a trovarmi.>>
Gli sorrisi ancora una volta e facendogli un inchino uscii dal negozio.

-𝐼𝑙 𝑄𝑢𝑎𝑑𝑟𝑜 𝑆𝑡𝑟𝑒𝑔𝑎𝑡𝑜-           𝔎𝔦𝔪 𝔗𝔞𝔢𝔥𝔶𝔲𝔫𝔤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora