Prologo

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The night we met

Sarebbe strano innamorarsi di qualcuno che detesti, ma come tutte le cose più strane al mondo, può succedere anche questo.
Lo capisci dal cuore che batte all'impazzata, dalle cosiddette farfalle nello stomaco, dai brividi al contatto con la sua pelle.
Ci si può innamorare dopo tanto tempo, o semplicemente dal primo gioco di sguardi, seppur inconsapevolmente.
Lucy non avrebbe mai pensato che in quella serata che tanto detestava, avrebbe incontrato qualcuno che le facesse battere il cuore come mai prima d'ora.
Ma soprattutto, non avrebbe mai pensato di cadere nell'abisso dell'amore, per un ragazzo come lui, all'apparenza tutt'altro che un principe azzurro.
Se lui voleva spezzare il cuore di tutte le ragazze del mondo, ci sarebbe riuscito con uno schiocco di dita.
Con lei invece nemmeno ci provò.
Anche lui caduto nell'abisso della perdizione.
A causa del suo odore di vaniglia.
Che gli fece perdere la testa.
Mentre lei, non riusciva a togliersi dalla testa quei due occhi verde smeraldo magnetici, quanto ingannevoli.
Ma nulla sarà facile, tra problemi di orgoglio e lo scoppio di una pandemia.


















Ebbene sì, ho deciso di ambientare questa Nalu nel 2020.
Voglio rappresentare, per quanto mi è possibile, l'amore al giorno d'oggi, che ha dovuto e che continua tutt'oggi ad affrontare, la crisi causata dal Covid-19.
Spero di riuscire a trasmettervi qualcosa attraverso questa storia!💗
Ne usciremo vincitori tutti quanti!

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