Mio | Versione Larry

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"Come abbattere un albero"

Harry è assolutamente innamorato del mio pancione di quattro mesi. Sta cominciando a vedersi davvero e questo lo eccita. Anzi, non lo eccita, di più. Anch'io sono eccitato: mi piace da morire il mio pancione! Mi sento benissimo. Niente più nausea. E in qualche modo mi sembra davvero di essere "raggiante", ma penso che abbia a che fare col modo in cui Haz fa l'amore con me oltre al bambino che mi ha messo dentro.

Mi misura la pancia con le mani ogni mattina, mentre mi guardo nello specchio intero della camera d'albergo. Qualsiasi cosa io stia facendo (che stia uscendo dalla doccia, lavandomi i denti), viene da me e mi studia anche lui, con gli occhi luccicanti di orgoglio mentre mi poggia le mani sulla pancia e mi misura. Ha la voce roca stamani. Ci siamo appena svegliati ed è nudo, dietro di me, con il suo corpo grande e asciutto perfettamente visibile nello specchio dietro il mio mentre si abbassa per strofinarmi il naso contro il collo. «Credi di mangiare abbastanza?», mi sussurra all'orecchio, poco prima di attirarmi di nuovo a sé e di sfiorarmi l'incavo alla base del collo con le labbra.

«Non ho intenzione di mettermi a mangiare come te!», lo accuso girandomi fra le sue braccia e intrecciando le mani dietro al suo collo, sorridendogli come lo sciocco innamorato in cui mi ha trasformato. Gli premo un dito sulle fossette, per gioco. «Abbiamo stabilito che hai dei problemi. Vuoi che tutti sappiano che sono incinto e fidanzato».

Mi solleva di peso così da allineare le nostre bocche, e mi dà un grosso bacio sulle labbra, stringendomi. «Esatto!».

Oggi in palestra mi vuole insegnare come atterrarlo o, più precisamente, come atterrare chiunque mi minacci. Adesso che cammino e inizio a correre, con la totale approvazione del dottore, mi sento benissimo. Ma la cosa che più mi fa stare bene è il modo in cui Harry mi guarda. Completamente possessivo: questa è il mio uomo, questo è il mio bambino. Ho letto che è normale essere eccitato quando si è in gravidanza, ma sembra proprio che non riesca a sentire il suo odore senza bruciare dal desiderio di strappargli i vestiti di dosso e scoparlo. Cosa che sto facendo almeno due volte al giorno, con la sua più totale soddisfazione e gioia.

Non è stato più maniacale negli ultimi due mesi, da quando sono con lui, ma sta pianificando qualcosa con Liam e Zayn. Il fatto che siano così riservati mi preoccupa. Penso che abbia a che fare con Lottie, ma quando gli ho detto: «Haz, Lottie mi ha lasciato questo biglietto. Vuole che non facciamo niente, e potrei anche aspettare fino alla finale per parlarle», lui si è messo a ridere e mi ha detto: «Ora lascia che ci pensi io, va bene?».

Ma non va bene per niente.

Sono spaventato a morte.

Stamani ha avuto una strana riunione con Liam e Zayn in soggiorno.

Mi ha guardato e, a voce bassa, mi ha chiesto: «Posso parlare con i ragazzi per un momento?». Da allora non faccio che preoccuparmi per i loro piani.

E questa è l'unica parte della gravidanza che non mi piace. Detesto essere trattato come uno scemo, come un debole e delicato fiorellino.

No, signore. E oggi lo proverò alla palestra quando riuscirò a mandare al tappeto Harry Styles, indipendentemente dal pancione.

Lo guardo fare gli addominali, con respiri rapidi e regolari, dentro e fuori, dentro e fuori. Lo osservo fare tre serie di salti con la corda e tre sessioni di combattimento "a vuoto"; diretto, pugno, diretto, pugno, guardia, finta... Il petto sudato è la perfezione maschile, l'intensità con cui si allena mi fa eccitare. L'allenatore gli urla dalle corde laterali, e Zayn lo cronometra e prende appunti su una cartellina.

Quando Harry è fradicio di sudore e mi fa cenno di salire sul ring, sono così eccitato da essere un concentrato di desiderio.

«Pronto?».