Mio | Versione Larry

19

"Nero vs Verde"

Pienamente consapevole di aver quasi costretto i ragazzi a portarmi con loro, durante il viaggio fino all'ospedale decido saggiamente di non aprire bocca. Sembra che siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Non viene scambiata una parola. Né uno sguardo. Sembra che ci aspettiamo tutti che Haz dica qualcosa, ma è completamente concentrato sul paesaggio, lo fissa con sguardo determinato. Non credo che veda qualcosa; è perso nella sua testa.

Quando arriviamo, sento il calore del suo corpo che all'improvviso mi circonda quando si china e mi bacia brevemente. La sua voce mi fa tremare quando dice: «Torno subito».

«No! Voglio venire con te!», dico alla sua ampia schiena mentre scompare lungo un corridoio con un'infermiera e Liam va all'accettazione per registrare il ricovero. Comincio a sospettare che in realtà non sia una cosa da nulla come pensavo quando Zayn comincia a parlarmi come se fossi un bambino.

«È molto meglio se aspetti qui, Louis».

Mi acciglio. «Non mi trattare come un fiorellino, Zayn. Voglio essere lì per lui. Ho bisogno di essere lì per lui».

Liam va nella direzione in cui è scomparso Harry, e corro rapidamente da lui. «Liam, posso entrare con lui?».

Per un attimo, i due uomini si scambiano un'occhiata, come se si stessero dicendo qualcosa con un semplice sguardo, quando alla fine Liam fa un cenno con la testa a Zayn e mi dice: «Ti vengo a prendere quando sarà preparato».

«Preparato?».

Liam scompare lungo lo stesso corridoio in cui è scomparso Harry.

«Zayn?».

Non ci sto capendo niente.

Zayn sospira. «Gli fanno una procedura per indurgli un attacco epilettico». E quando comincia a spiegare, ascolto come se fossi appena scivolato dall'altro lato di una galleria, e mi sto allontanando ogni secondo di più. Un fuoco mi brucia negli occhi, e tutto ciò che so è che le pareti dell'ospedale sono bianche. Così vuote, scialbe e bianche. «... mentre il suo cervello riceverà una scarica elettrica...».

Il cuore è un muscolo cavo, e batterà milioni di volte nel corso delle nostre vite. Ho scoperto, nella mia breve vita, che non possiamo correre se ci strappiamo un legamento, ma se il nostro cuore viene spezzato in mille pezzi possiamo ancora amare con tutti noi stessi.

Con tutti noi stessi, con tutto il nostro cazzo di essere, il nostro essere miserabile e follemente vulnerabile...

Riesco a sentire il cuore martellarmi nel petto...

tu-tum, tu-tum, tu- tum.

Anche se cerco di comportarmi come se FOSSE UNA COSA DA NULLA, mi gira la testa mentre cerco di capire quello che Zayn mi ha appena spiegato.

Che Harry sta per farsi fare l'elettroshock.

Una cazzo di scarica elettrica verrà inviata al suo cervello per fargli avere un cazzo di attacco epilettico.

Adesso mi sta dicendo che potrebbe esserci una perdita della memoria a breve o lungo termine, che gli daranno un'anestesia a breve durata d'azione, che i livelli di ossigeno nel sangue e il battito cardiaco verranno monitorati, e che oltre la possibile perdita di memoria, non ci sono altri effetti collaterali conosciuti. Giuro che quando rivedo nella mia mente la scena di Harry che scompare lungo il corridoio insieme all'infermiera, sento un suono basso e ottuso risuonare fra le pareti bianche e fredde... un suono basso e ottuso che proviene da me.

«Oh, Zayn». Il suo nome mi esce con un gemito basso e pieno di dolore, e mi copro il viso con le mani mentre il panico e la paura aumentano come una marea, annegandomi.