Epilogo 1

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Liam's pov

"Va tutto bene?" Chiede Zayn entrando nel salotto. Punto lo sguardo su di lui. I suoi occhi sono sempre così pieni di premura, amore... come ho fatto non notarlo prima? Come non ho fatto a notare tutto l'amore che aveva da darmi?

"S-sono solo un po' stanco" sussurro con l'intento di rassicurarlo anche se non sembra funzionare. Non va assolutamente nulla bene. Vedere Harry guardarmi in quel modo, con rabbia, disgusto, delusione, mi ha fatto più male di quanto voglia ammettere. Non si può smettere di amare qualcuno da un giorno all'altro, inizio a capirlo e a provarlo sulla mia pelle.

"Non devi mentirmi Liam, per quanto ciò che avrai da dire possa farmi male, voglio solo che tu sia sempre sincero. Ti amo Liam, ti amo come non ho mai amato nessuno. Rendimi partecipe delle tua vita, delle tue preoccupazioni."

"Ti preoccupi già così tanto per me Zayn" dico prendendo una sua mano e stringendola con la mia. Il ragazzo si accascia su se stesso in modo da arrivare alla mia stessa altezza.

"Lo faccio perché ti amo" sussurra sensuale posando una mano sul mio volto e massaggiando una guancia. Sento quel punto andare a fuoco.
Il mio corpo reagisce a lui in un modo così strano da farmi paura.

"Continui a dirlo"
"Perché è quello che sento" dice divertito posando poi un leggero bacio sulle mie labbra. È solo un leggero sfioramento, così dolce e rassicurante da mettermi i brividi. "Sei preoccupato per Harry, non è vero?"
Mi ritrovo ad annuire ma a differenza di quanto mi aspettavo Zayn mi sorride dolcemente. Come può rimanere così indifferente nonostante gli stia confessando che il mio pessimo umore è dovuto dal mio ex- marito?

"T-tu, perché non t..."

"Perché ti amo"
Mi ritrovo a sorridere mentre sento il mio volto avvampare. Non importa quanto continui a ripeterlo. È strano ma dannatamente fantastico.

"Mi fai stare bene Zee" mi ritrovo a sussurrare stringendomi a lui.

"Voglio farti stare bene, perché ti amo Liam"

Niall's pov

Guardo insistentemente l'orologio. Vedere Ashton è sempre più difficile. I suoi orari di lavoro e i miei sono praticamente l'opposto. Io lavoro dalla mattina fino al pomeriggio e quando ritorno a casa lui è andato via per iniziare il suo turno al Lux. È dannatamente frustante dato che vorrei passare ogni singola ora, minuto e secondo con lui.

Decido di indossare il mio cappotto per potermi dirigere verso il locale. Normalmente non ci sarei andato da solo e di mia iniziativa ma la voglia di vederlo è fin troppo grande.

Decido di prendere un taxi e pochi minuti più tardi mi ritrovo fuori dal locale. Sono leggermente agitato. Non è decisamente da me qualcosa di simile. E se pensasse che sono un impiccione e fin troppo appiccicoso presentandomi addirittura sul suo posto di lavoro?

Decido di entrare. Non posso tirarmi indietro arrivato fin qui. Lo vedo subito. È in tutta la sua bellezza di fronte al bancone aspettando i drink che Calum sta preparando per lui. Sembra percepire il mio odore dato che ben presto punta lo sguardo nella mia direzione. Non posso fare a meno di abbassare il volto arrossendo leggermente.

Ben presto due braccia circondano i miei fianchi. Sollevo lo sguardo trovando quello di Ashton che mi guarda divertito dall'alto.

"Ti mancavo?" Dice con una nota di malizia che mi fa probabilmente diventare ancora più rosso. Nascondo il volto nel suo petto lasciandomi cullare dal suo calore corporeo. È così caldo, amo tantissimo il suo ardore.

"Hai già mangiato? Vuoi che ti faccia preparare qualcosa?" Chiede poi premuroso facendomi ridere leggermente. A volte si cimenta nel ruolo della perfetta mammina.

"N-non ho fame" sussurro stringendomi maggiormente a lui "volevo solo stare per un po' con te" dovrebbe essere solo un mio pensiero ma dalla reazione di Ashton suppongo di averlo detto ad alta voce.

Il suo volto è diventato molto più colorito così come probabilmente anche il mio.

"Prendo dieci minuti di pausa, andiamo sul retro"
Lo guardo leggermente interdetto.

Sul retro?
"Sul retro?"
Devo davvero iniziare a controllare i miei pensieri. Non posso dire semplicemente ad alta voce tutto quello che mi passa per la testa.

"Voglio baciarti, voglio baciarti fino a quando le tue labbra saranno così rosse e gonfie da farti male" dice tra il malizioso e il divertito facendomi irrigidire e avvampare maggiormente.

Non faccio in tempo a rispondere che il ragazzo mi strattona per un braccio portandomi verso la meta desiderata.

Michael's pov

"Alla buon ora" dice Luke non appena entro nel suo ufficio. Il suo tono di voce è freddo e distaccato. Sono arrivato un po' più tardi del solito, ma non posso restare qui e per quanto mi costi farlo credo che allontanarmi dal locale e da Luke sia la cosa migliore da fare. Per troppo tempo ho vissuto all'ombra di questo amore che probabilmente non sarà mai corrisposto.

Porgo le carte del licenziamento sulla sua scrivania. Lo vedo guardarmi leggermente interdetto.

"Cosa diavolo significa?"

"Per legge dovrò continuare a lavorare per te ancora per quindici giorni, ma preferirei che mi lasciassi andare fin da subito. Infondo siamo sempre stati amici. Credo che tu possa fare almeno questo per me" dico cercando di dimostrarmi il più tranquillo possibile anche se l'agitazione mi sta divorando.

"No" dice fermo e convinto tanto da farmi irrigidire sul posto. Può essere davvero così stronzo?

Rimango in silenzio e così anche lui. Continua a fissarmi con sguardo inquisitorio e accusatorio. Sembra arrabbiato?

"Perché vuoi farlo?"

"Ho davvero bisogno di dirtelo? Sei davvero così stupido da non arrivarci da solo?"
Continua a fissarmi senza dire nulla. Mi sento un totale stupido in questo momento.

"Non voglio che tu te ne vada Michael"

"Ma io non posso stare qui, non posso rimanerti vicino Luke" sussurrò cercando di nascondere l'imbarazzo. Mi sto rendendo sempre più ridicolo. Ma non posso semplicemente continuare a rimanere in silenzio.

"Da quanto?"
"C-cosa?"

"Da quanto tempo provi qualcosa per me?" Dice e non posso fare a meno di abbassare lo sguardo. Sentirlo dire da lui mi fa sentire ancora più vulnerabile. Possibile che io non abbia alcun diritto di parola in tutto questo?

"Da un po'"
"Da quanto?"

"Hai davvero così tanta voglia di umiliarmi in questo modo?" Mi ritrovo a sbottare scocciato ma sembra che questo non riesca a scalfire la sua espressione che rimane del tutto impassibile.

Si alza dalla sedia e rigira la scrivania fino ad arrivare di fronte alla mia figura. Rimango a fissarlo perplesso. È fino troppo vicino e questo non fa bene alla poca lucidità che sembra essermi rimasta in testa.

"Non voglio che te ne vai" sussurra al mio orecchio e sento brividi pervadermi tutto il corpo.

"Perché non dovr..."
Non faccio in tempo a finire la frase che le sue labbra si incastrano perfettamente con le mie. Inizialmente è solo un leggero sfioramento che decido subito di approfondire. Per troppo tempo ho bramato tutto questo.
Porto le mani dietro la sua nuca pressando poi il mio corpo contro il suo. Le nostre lingue si cercano, esplorando l'uno la bocca dell'altro. Sembra tutto così dannatamente perfetto da mettere paura. Non riesco a credere che stia succedendo davvero. Non posso credere che sia stato Luke a prendere questa volta l'iniziativa.

"Ti amo Luke"
Sussurro sulle sue labbra e vedo gli angoli della sua bocca sollevarsi fino a comporre un bellissimo un sorriso.

"Vuoi ancora allontanarti da me?"
Mi ritrovo a negare con la testa prima di riappropriarmi ancora una volta delle sue labbra morbide e carnose che da fin troppi anni desideravo fare mie.

Only yours  {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora