Only yours {LarryStylnson}

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Luke's pov

"Mi dirai cosa è successo?" Chiedo mentre continuo a medicare i piedi di Louis. Fare così tanti chilometri a piedi senza scarpe non è stato sicuramente un toccasana per lui.

Continua a non rispondere, se c'entra qualcosa quel cazzone di mio fratello questo è il momento buono che gli spacco il culo.

Sono stato davvero sorpreso quando Ashton mi ha chiamato dicendomi che il ragazzo si trovava nel locale. Il tono di voce del mio amico era abbastanza preoccupante e non è da Ashton preoccuparsi per qualcuno.

Finisco con le medicazioni e lo prendo per mano conducendolo verso il salotto. Sembra un bambino in questo momento. Ha diciannove anni d'altronde, è davvero ancora un ragazzino. Sarebbe impossibile volergli fare del male.

Mi accomodo sul divano e lui fa la stessa cosa. Accendo la televisione e lo sento finalmente rilassarsi quando il mio telefono inizia a squillare. Noto subito che il mittente è mio fratello.
Sono indeciso se rispondere o meno ma alla fine decido di accettare la chiamata.

"Pronto?"
"Luke sono Harry. Louis è da te?"
Il minore sembra intuire subito con chi stia parlando dato sembra irrigidirsi sul posto.
"No, non è qui"
Louis mi guarda leggermente sorpreso mentre il suo corpo sembra rilassarsi.
"Se cerca di contattarti fammelo sapere, ci sentiamo"
"Ok, buona giornata" dico e riattacco.

Louis continua a guardarmi leggermente perplesso.
"Perché lo hai fatto?"
Esatto. Perché l'ho fatto?
"Non sembrava volessi farti trovare" dico vedendo comparire una leggera smorfia sul suo viso.
"Infatti" sbuffa per poi accomodarsi meglio sul divano.

La stanza cade subito in un silenzio imbarazzante. Non ho idea di cosa dire o fare. Non sembra essere troppo predisposto a fare conversazione.
Mi accorgo che è ormai giunta l'ora di pranzo. Ottima scusa.

"Hai fame?" Chiedo e subito il suo volto diventa un po' più colorito.
Continua a non dire nulla ma fa un leggero cenno col capo che mi fa sorridere. Sembra essere imbarazzato. Forse addirittura a disagio. Non voglio che si senta in questo modo a causa della mia presenza.

"Rilassati Louis, non devi essere così teso" dico per poi alzarmi dal divano andando verso la cucina.
Inizio a preparare qualcosa e dopo qualche minuto il campanello di casa suona.

"Vai ad aprire Louis" grido dal cucinino in modo da non lasciare i fornelli.

Passano pochi secondi prima che senta la porta della serratura scattare. Non sento voci. Decido di spegnere il fornello andando a vedere chi sia.

Louis's pov

"Vai ad aprire Louis" dice Luke dalla cucina.
Sono stato meravigliato dal fatto che abbia deciso di coprirmi con suo fratello.
Mi ha aiutato nonostante non conosca nulla di me ne quanto sia successo tra di noi.
La mia prima impressione su di lui si è rivelata essere esatta. È davvero una brava persona.

Faccio quanto mi è stato chiesto dirigendomi verso l'ingresso e facendo scattare la serratura. Quasi perdo l'equilibrio trovandomi di fronte l'ultima persona che mi aspettavo e volevo vedere.

Rimango in silenzio e anche lui. Quando finalmente sembra che voglia dire qualcosa arriva Luke guardando accigliato il fratello.

"Come facevi a saperlo?" Chiede e non posso fare a meno a notare che Harry continua a mantenere un'espressione del tutto impassibile.

"Non mi hai chiesto nulla quando ti ho detto di Louis. Non è da te non fare domande" dice atono per poi spostare nuovamente l'attenzione su di me. "Torniamo a casa"

"Non-non voglio" sussurro abbassando il capo. Non so perché lo faccio ma mi avvicino automaticamente a Luke come a cercare protezione.

Harry mi guarda infastidito e non posso non notare lo sguardo truce e di dissenso che mi sta rivolgendo.

"Mi dispiace"
All'udire quelle parole il mio cuore perde un battito. Non posso credere che stia succedendo davvero. Non si è mai scusato con me. Che si sia pentito? E se anche lui iniziasse a tenere a me?

Ma chi vuoi prendere in giro Louis? lui e Liam faranno presto pace e sarai nuovamente un semplice sfogo sessuale.
Una puttana. È così che mi ha definito solo poche ore fa. Sento i miei occhi inumidirsi e mi stringo alle spalle di Luke in modo che l'alpha non si accorga del mio viso.

Ma Harry non sembra affatto prendere bene quel gesto dato che ben presto sento la porta sbattere per poi non riuscire più a scorgere la sua figura. Se n'è semplicemente andato.
Non ha fatto nulla di più. Non ne valgo proprio la pena per lui.

Senza che neanche me ne renda conto alcune lacrime hanno iniziato a rigare il mio volto. Perché deve essere così difficile?
Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalla tristezza fino a quando sento uno strano calore avvolgermi il corpo. Due braccia forti mi stanno stringendo.

"L-Luke"
"Va tutto bene Louis" sussurra e non posso fare a meno di stringermi maggiormente al suo petto.
È una sensazione strana. Per la prima volta mi sento davvero nel posto giusto. Perché ho dovuto legarmi ad un uomo al quale non importa nulla di me?
Sarebbe tutto più semplice se potessi essere io a decidere chi volere al mio fianco.

E se lo potessi fare?