Only yours {LarryStylnson}

Epilogo 2

Louis's pov

"H-Harry" mi ritrovo a gemere mentre il riccio continua a spingersi tra le mie carni con sempre maggiore forza e decisione.

"Sei bellissimo Louis" sussurra affannato per poi andare a stuzzicare un capezzolo con la lingua. Ci gioca e lo succhia fino a quando non diventa turgido e sensibilissimo.

È tutto così perfetto da mettere i brivid...

"Harry cazzo levati"
Il riccio mi guarda perplesso mentre mi allontano velocemente da lui per poi correre in bagno.

Mi piego all'altezza del water iniziando poi a rimettere tutto quello che ho in corpo.
Vomito così tanto che la gola inizia a bruciarmi così come anche lo stomaco. Mi sento uno schifo in questo momento. Non appena sollevo lo sguardo noto Harry guardarmi a braccia incrociate sulla soglia della porta.
Sembra essere... divertito?

"Stai davvero ridendo del mio malessere?"

"Beh, non pensavo che i nostri rapporti sessuali avessero questo effetto su di te" dice iniziando a ridere di gusto. Lo guardo accigliato, è davvero uno stupido a volte.

"Non dovresti essere felice del fatto che fare l'amore con te mi faccia vomitare" Chiedo cercando di stuzzicarlo e sembra funzionare dato che ben presto l'espressione sul suo volto si acciglia.

"Davvero simpatico" sussurra leggermente irritato.
"Chiamerò un dottore per farti controllare" sussurra poi abbassandosi alla mia stessa altezza e posandomi un bacio sulla fronte.

"Non ce n'è bisogn..."
"Si invece" sussurra preoccupato. Non posso fare a meno di sorridere. Adoro il modo in cui si preoccupa per me.

-

"Il tuo appuntamento è fra venti minuti, vuoi che venga con te?"

"Non ce n'è bisogno Harry. Continua a lavorare, oggi sto anche molto meglio, è abbastanza inutile per me andarci"

"Non insistere Louis, sei stato male per fin troppi giorni, non mi piace quando trascuri la tua salute"

"Va bene, va bene. Torna a lavoro adesso. Io sto uscendo di casa. E ricordati la cena di questa sera con tuo padre"

"Certo, lo ricordo"
Ovviamente in questo momento il tono della sua voce si è leggermente incrinato. Ci sta provando davvero a recuperare il loro rapporto ma capisco che per lui sia ancora abbastanza difficile.

"Ho invitato anche la tua famiglia, è da un po' che non la vedi" dice allora e sono io ad irrigidirmi. Sono emozionato e confuso allo stesso tempo. Sarebbe la prima volta che verrebbero qui. Non posso fare a meno di agitarmi.

"Perché me lo hai detto solo ora?"
Esco di casa mentre continuo a parlare al telefono per poi prendere un taxi.

"Pensavo che non sarebbe stato un problema per te" sussurra ma capisco che c'è qualcosa che non va. Possibile che sia agitato?
Indico al tassista la meta da raggiungere per poi continuare a parlare con Harry.

"Sono sulla strada, ti chiamo più tardi ok?"
Conoscendolo probabilmente vorrebbe rimanere al telefono fino a quando il medico non mi dirà che va tutto bene. È davvero fin troppo ansioso.

"Potremmo rimanere al telefono"
Infatti si limita a rispondere come se fosse la cosa più naturale del mondo. Mi trovo a ridere per come ormai abbia imparato a conoscerlo.

"Ci sentiamo appena finisce la visita, te lo prometto"

"Mh, aspetto la tua chiamata allora"