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Harry's pov

Rimango nel letto a guardare Louis mentre nel sonno continua stringersi al mio petto.
È dannatamente adorabile in questo momento.

È ancora davvero presto e il suo heat si è affievolito durante la notte. Decido di alzarmi senza svegliarlo ma fallisco miseramente nell'intento dato che appena provo a spostarmi il castano si lamenta aumentando la presa sul mio corpo.

Mi avvicino al suo volto tanto da essere ad un centimetro dalle sue labbra. Il mio respiro deve pizzicargli sulla pelle dato che assume ben presto un'espressione imbronciata che mi fa sorridere.

Mi posiziono a cavalcioni sul suo corpo per lasciare una serie di baci umidi sulla mandibola, sulla bocca, per poi spostarmi sul collo dove Lecco e succhio il lembo di pelle in cui è presente il mio marchio.
Qualche mugolio di dissenso lascia la sua bocca ma continuo il mio percorso e arrivato alla base del collo inizio a mordere un deciso strato di lembo che poi succhio con forza. Voglio lasciare segni sulla sua pelle, voglio che tutti sappiamo che lui è mio.

"H-Harry"
Quando il più piccolo mi richiama un sorriso compare sul mio volto. Continuo a torturare il suo collo fino a quando due occhi blu leggermente socchiusi e lucidi si incastrano dei miei.

"Buongiorno piccolo" soffio sul suo viso. Sembra ancora leggermente interdetto. Cerca di mettere a fuoco la stanza e la mia presenza prima che un sorriso timido compaia sul suo volto.

"Buongiorno" sussurra per poi stropicciarsi gli occhi in modo adorabile. Nonostante abbia vissuto con lui per così tanto tempo non ho mai fatto caso a nessun suo gesto o parola. Impiegavo il mio tempo a disprezzarlo per essersi intromesso nella mia relazione con Liam e solo adesso capisco, che proprio come me, non è stato lui a decidere questo nostro legame.

Per quanto sia sbagliato, lo voglio, lo voglio come mai nessuno prima d'ora.

Lascio un casto bacio sulle sue labbra per poi alzarmi dal letto. Mi guarda interdetto per poi mettere un broncio infastidito.

"Dove vai?"
"A lavoro" rispondo dolcemente per poi prendere un completo dall'armadio. Dopo la notte passata a casa di Luke abbiamo deciso di tornare a casa. Ho visto come mio fratello guardava Louis quella notte, ma per quanto ci tenga a lui non posso rinunciare al mio omega.

"Non puoi rimanere con me?"
Alle parole del più piccolo un involontario sorriso compare sul mio volto.
Rimarrei con te a scoparti per tutto il giorno! Heat e no... lo voglio, lo voglio non tutto me stesso.
Lo desideravo già da tempo ma mi accontentavo di aspettare il suo calore per averlo.
Non potevo fare del male a Liam assecondando i miei istinti, eppure è successo. Ho solo rimandato per troppo tempo l'inevitabile.

"Mi sono assentato per tre giorni Louis, devo tornare" dico cercando di rimanere impassibile. Se lasciassi trasparire dal tono della mia voce anche solo un barlume di speranza, inizierebbe ad insistere e finiremmo per discutere.
È pur sempre con Louis che ho a che fare, non riuscirò a tenerlo a bada.

"Posso uscire mentre non ci sei?"
Lo guardo confuso.Crede davvero che debba ancora chiedermi il permesso per qualunque cosa?

"Puoi uscire quando vuoi Louis, voglio solo che mi avvisi dei tuoi spostamenti per essere pronto in caso debba succederti qualcosa" dico per poi avvicinarmi di nuovo al letto e chinarmi su di lui in modo che i nostri volti siano ad un centimetro di distanza.

"Devi dirmi qualcosa?"
Non ho dimenticato la sua promessa e voglio che la metta in atto. Il castano mi guarda leggermente confuso ma solo dopo pochi secondi diventa completamente rosso in volto cercando di distogliere lo sguardo. "Allora?" Insisto arcuando un sopracciglio.

"Non credo" il tono della sua voce è canzonatorio. Vuole giocare? Sarò io il vincitore.

"Ho chiesto a Liam il divorzio" soffio sulle sue labbra a una distanza troppo ravvicinata ma senza varcare i limiti.

I suoi occhi si illuminano. Lo sento agitarsi sotto il mio corpo.

"Dimmelo e ti bacio" sussurro ancora e il minore chiude gli occhi mentre posiziona le mani dietro alla mia nuca stringendomi leggermente i capelli.

"Ti-ti amo Harry" dice in un soffio così lieve da non poter essere quasi percepito.

"Non ti ho sentito Louis" dico facendo per allontanarmi ma il ragazzo mi precede azzerando le distanze. Le nostre bocche entrano in contatto. La sua lingua preme sul mio labbro inferiore cercandomi l'accesso che però evito di dargli.

Ho gli occhi chiusi e sul suo volto compare un'espressione corrucciata. Quando ci stacchiamo noto la delusione e la paura che in questo momento sta percependo.

"Mi-mi dispiace, io credevo che tu volessi" dice ancora accigliato. Non posso fare a meno di ridere leggermente. Un Louis così insicuro non è certo qualcosa di tutti i giorni.

"Lo voglio ma voglio ancora di più sentire bene cosa hai da dirmi prima"
Sembra scocciato. Deve aver capito che lo stia prendendo in giro. Mi siedo sul letto e lo strattono in modo che venga a sedersi sulle mie gambe. Stringo la presa sui suoi fianchi continuando a guardarlo intensamente negli occhi.

"Sei uno stupido Harry"
"Lo so"
"Sei arrogante e lunatico"
"Lo so"
"Ma ti amo tanto" dice per poi mettere una mano sulla mia bocca impedendomi di rispondere. "Se anche a questo ti limiti a rispondere con 'lo so' ti ammazzo" dice facendomi ridere di gusto.
Non ci conosciamo abbastanza e abbiamo ancora tanto da apprendere l'uno dell'altro eppure sarebbe inutile negare ancora questi sentimenti che per troppo tempo ho cercato di reprimere.

"Ti amo Louis"

Only yours  {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora