Only yours {LarryStylnson}

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Liam's pov

Apro gli occhi stiracchiandosi leggermente e subito la mia attenzione viene catturata dal moro al mio fianco che mi sta osservando attentamente.

"Che c'è?"
"Non mi piace avere un uomo vestito nel mio letto" dice continuando a scrutarmi intensamente.

Mi scappa una risatina involontaria ma mentre io sembro divertito dalle sue parole lui al contrario sembra rimanere abbastanza serio.

"Te lo avevo detto Zayn, ero qui per parlare" sbuffo accomodandomi meglio sul letto.

"Quando hai solo voglia di parlare, non è qui che dovresti venire" Sbotta scocciato facendo per alzarsi dal letto ma lo bloccò repentinamente.

"Sei l'unico amico che ho. Possibile che tu non riesca ad essere un po' più sensibile?"
Per quanto mi sforzi non riesco davvero a capire quando il moro sia cambiato così tanto.

Io lui e Harry ci conosciamo ai tempi del college. Un po' tutti siamo cambiati rispetto a quel periodo ma Zayn è l'unico ad aver avuto un cambiamento radicale.

"Non siamo amici Liam, io non scopo con i miei amici"
La sua espressione è indecifrabile e il suo tono di voce tagliente. La sua freddezza mette quasi paura.

"È successo solo una volta cazzo!"
"Due" dice tranquillamente per poi alzarsi una volta per tutte dal letto dirigersi verso il piano inferiore.

Harry's pov

Guardo la piccola sveglia sul comodino della stanza di Louis notando che sono solo le 7:12am.
Dovrei affrettarmi ad alzarmi ed andare a lavoro ma non lo faccio.
Guardo il più piccolo che se ne sta ancora appisolato sul mio corpo. Incredibile sia rimasto nella stessa esatta posizione in cui ha preso sonno.

Tra le natiche porta ancora la prova inconfondibile di quanto è successo la notte.
Che diavolo mi è preso?
Me lo sono scopato e non posso dare la colpa ai suoi feromoni del cazzo che troppe volte hanno offuscato il mio giudizio.

Quando il ragazzo si muove leggermente sul mio corpo capisco che si sta svegliando. Lo guardo attentamente mente i suoi occhi ancora leggermente socchiusi e completamente lucidi dal sonno si posano nei miei.

"Harry" sussurra per poi appisolarsi nuovamente come se nulla fosse. Solo dopo qualche secondo sembra connettere quanto sia accaduto strabuzzando completamente gli occhi.

"Harry!" Grida guardandomi perplesso e non posso fare a meno di ridere per quella scena quasi comica.

"Cos... perché.. cioè noi abbiam..." interrompo le sue parole affermandolo per la vita trascinandolo sopra il mio corpo in modo che i nostri volti entrino nello stesso raggio d'azione.

Mi guarda leggermente perplesso mentre posa le braccia sulla mia spalla cercando di scansarsi ma glielo impedisco per poi catturare le sue labbra fra le mie. Sembra inizialmente confuso ma ben presto si lascia trascinare in quel vortice di emozioni che sono tutto purché razionali.

Le mie labbra si modellano perfettamente alle sue. Le morbo, vezzeggio e ci gioco fino a quanto richiedo l'accesso che non esita neanche per un secondo a darmi.

Afferro le sue natiche strizzandole con forza mentre il più piccolo geme oscenamente nella mia bocca. Sorriso sulle sue labbra e mi scanso leggermente dal suo corpo riuscendo ad alzarmi dal letto.

Esco dalla camera senza guardarlo e mi dirigo verso il bagno presente nella mia. Guardo il letto ancora intatto. Liam non è ancora tornato. Dovrei essere preoccupato ma so che non è ancora riuscito ad accettare pienamente la situazione. Non riesco a biasimarlo. Io per primo non riuscire a condividere con nessuno ciò che mi appartiene.

Entro nella doccia e apro l'acqua rilassandomi sotto il getto caldo che spero possa portare via con se alcuni dei miei pensieri.

Quando esco dalla doccia metto un'asciugamano in vita. Il campanello sta suonando ma sento qualcuno aprire la porta. Deve essere stato Louis.
Louis. Maledetto ragazzino indisponente che riesce a farmi perdere in continuazione il controllo.

Louis's pov

Sento il campanello della porta suonare. Indosso un accappatoio, dato che tutti i miei indumenti tra cui anche l'intimo sono rimasti in hotel, andando a vedere chi sia dato che Harry deve essere ancora nella doccia.

Una volta giunto in soggiorno mi affretto ad aprire trovandomi di fronte l'ultima persona che immaginavo di poter vedere proprio lì.

"L-Luke"
"Ehy, piccoletto" dice sorpassandomi in modo da entrare in casa. "Sei solo?"

"N-no, Harry è di sopra" mi affretto a rispondere mentre il biondo si dirige verso il frigo prendendo dell'acqua. Sembra essere piuttosto a suo agio in quella casa nonostante in tutti i mesi in cui ho vissuto lì non ho mai avuto modo di vederlo.

"Non riesco neanche ad immaginare quante ramanzine ti sia dovuto beccare. Harry riesce ad essere davvero noioso se ci si mette" dice divertito ma invece che rispondere avvampo all'istante ripensando a quanto sia realmente successo la notte.
E poi questa mattina mi ha baciato! Non riesco a capirci nulla eppure ho timore a chiedere qualcosa rompendo gli equilibri di questa pseudo realtà che ancora non ho idea di quanto possa durare.

"Ti senti bene?"
"Co-cosa?"
"Sei completamente rosso. Hai l'influenza?" Dice ancora avvicinandosi per poi poggiare una mano sulla mia nuca tastandone la temperatura.

"Togligli le mani di dosso"
Mi giro subito in direzione dell'uomo che ha appena parlato vedendo poi Harry raggiungerci velocemente.

"Non voglio rubarti l'omega fratello" dice divertito Luke per poi afferrare l'elastico del mio accappatoio "certo però che non mi dispiacerebbe sapere se sei completamente nudo qui sotto" dice ancora malizioso facendomi avvampare.

Certo di allontanarmi automaticamente da lui ma questo movimento brusco fa in modo che la fascia ancora stretta tra le mani di Luke si venga a tirare per poi lasciare il mio corpo completamente esposto sotto il suo sguardo. Rimango inerme mentre lui sembra arrossire immediatamente. Lancio un veloce sguardo al  mio corpo completamente ricoperto da segni e morsi lasciati da Harry. Questo è assolutamente imbarazzante.

Non riesco a capire cosa stia succedendo che il riccio mi strattona portandomi a stringermi tra le sue braccia. Non sembra infuriato, forse leggermente infastidito mentre chiude velocemente il mio accappatoio.

"Cosa ci fai qui Luke?" Chiede con un tono di voce fin troppo tranquillo.

"Dammi almeno un'attimo per riprendermi dallo shock fratello!"