17

133 8 1
                                    

I due vennero svegliati dal suono del cellulare di Jimin che squillava.
Il rosa rispose ancora un po' assonnato.
《Sì?》
《Sei un vero deficiente, Park, mi hai lasciato solo, senza macchina, e senza spiegazioni, idiota!》
Jimin sbuffò.
《Ti restituirò la macchina, Jungkook, sono a casa mia, vieni pure a prenderla, se vuoi.》
《Oh, puoi scommetterci che vengo!》
Jimin attaccò il telefono, leggermente irritato. Non solo Jungkook lo svegliava di prima mattina, ma doveva anche sorbirsi questo trattamento.

《Buongiorno Mochi.》
Jimin s'illuminò sentendo le parole del più giovane.
《Buongiorno amore.》
Tae sorrise.
《Ti vedo un po' irritato.》poggiò una mano appena sopra l'elastico dei boxer dell'altro.
《Ti va se ti faccio rilassare?》disse iniziando a lasciargli dei baci bagnati sul collo.
Jimin rabbrividì e mosse involontariamente il bacino verso la sua mano.
Tae sorrise maliziosamente.
《Sembra di sì.》
Fece scivolare la mano più in basso, massaggiando il membro di Jimin da sopra i boxer.
Il maggiore respirava a fatica e muoveva il bacino cercando di assecondare i movimenti della mano di Tae.
Il campanello suonò, i due sbuffarono e Jimin si alzò per andare ad aprire, trovandosi davanti Jungkook.
《Ecco le tue chiavi, ora va' via, ho da fare.》
Gli lasciò le chiavi in mano e gli sbattè la porta in faccia, tornando dal suo Tae.
Si mise accanto a lui e iniziò a baciarlo con foga. Il più piccolo prese l'iniziativa e si mise a cavalcioni su di lui, baciandogli il collo.
Tae faceva movimenti lenti sul membro dell'altro, che intanto mugolava.
《Sai amore... ieri sei stato monello, sei uscito con Jungkook, meriti una punizione...》
Jimin cercava di trattenersi dall'infilargli il cazzo in bocca.
《Sì... sono stato pessimo, daddy, puniscimi...》
Tae si alzò dal letto e prese delle manette dal cassetto delle mutande di Jimin, perché sapeva le tenesse lì.
Jimin si morse il labbro mentre il più piccolo lo ammanettava al letto.
Tae gli alzò la maglia, sotto la quale lasciò diversi succhiotti. Gli prese a leccare i capezzoli mentre Jimin lo implorava di dargli un po' di sollievo.
《Qual è la parolina magica, babyboy?》
《Daddy... per favore... non ce la faccio più...》
Tae sorrise maliziosamente.
《Cosa vuoi che faccia, babyboy?》
Jimin arrossì brutalmente.
《Voglio che m-me lo s-succhi, daddy...》
Tae sorrise e gli diede un dolce bacio sulle labbra.
《Non devi vergognarti quando sei con me.》
Scese a baciargli il collo, fino all'addome, per poi cominciare a leccare il suo membro da sopra il tessuto dei boxer.
Jimin gemeva disperatamente.
《Toglili daddy...》
《Agli ordini.》
Il minore sorrise e gli levò i boxer, iniziando a lasciare baci umidi su tutta la sua lunghezza.
Jimin era in un bagno di sudore e gemeva vistosamente.
Tae prese a leccare lentamente l'erezione del maggiore, prestando più attenzione alla punta.
Prese a stuzzicargli il glande col pollice, mentre pompava la sua erezione col resto della mano.
Nel mentre, con la mano sinistra gli stuzzicava l'orifizio cercando di dilatarlo abbastanza da poterci entrare.

《Daddy... entra... per favore... 》
Tae si cacciò i boxer e avvicinò il proprio membro a quello di Jimin.
Prese in mano le due erezioni e le iniziò a pompare contemporaneamente, diventando finalmente abbastanza duro.
Gli diede un bacio ed entrò in lui lentamente, mentre Jimin gemeva senza controllo.
Prese ad andare più velocemente mentre pompava la sua erezione con la mano destra e gli stuzzicava i capezzoli con la sinistra.
Jimin quasi urlava e stringeva nelle mani il metallo delle manette che gli impedivano di toccare ogni centimetro della pelle del proprio ragazzo.
Si avvicinò al suo collo, per quanto gli fosse possibile, per poterlo baciare. Tae si cacciò la felpa che gli era rimasta addosso e il maggiore vide i tagli sulle sue braccia.
Prese a baciare anche quelli mentre Tae lo faceva arrivare quasi al limite.

《Amore, quanto ti manca..?》
《Davvero poco, se continui così... ah... cazzo... 》
Tae aumentò la velocità delle spinte volendo venire dentro di lui.
Lo baciò e vennero poco dopo, contemporaneamente.

Tae uscì dal più grande e gli cacciò le manette.
I due si abbracciarono e rimasero in silenzio per in po' finchè Tae non ruppe il ghiaccio.
《Li hai visti... i tagli...》
Jimin si limitò ad annuire.
《V-vuoi lasciarmi..?》
Il maggiore prese il braccio sinistro di Tae tra le mani e iniziò a baciarlo come aveva fatto minuti prima.
《Ti amo, Tae. Sarei uno stupido a lasciarti.》
Tae sorrise.
《Ti amo.》

~Falling for You~ [vmin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora