18

184 7 0
                                    

Tre anni dopo

I due erano andati a vivere a casa di Jimin, una volta terminata la scuola.

Era un giorno tranquillo, Tae stava aspettando che il suo ragazzo tornasse a casa dopo il lavoro, e intanto preparava la cena, disastrosamente.
Finalmente Jimin entrò in casa e andò a salutarlo con un bacio.
《Ciao TaeTae.》
Dopo tanti anni non aveva ancora perso il vizio di dargli quel nomignolo.

Entrambi erano invecchiati, erano maturati, ma ognuno di loro rimaneva sempre il più bello dell'universo per l'altro.

《Tae... ci vuole tanto perché la cena sia pronta? Devo parlarti.》
Tae lo guardò confuso.
《Devo preoccuparmi?》
《No amore... non credo.》
Tae annuì.
《Comincia ad apparecchiare, la cena è quasi pronta.》
Jimin cominciò a mettere le posate e i tovaglioli sul tavolo, poi Tae servì la cena e i due iniziarono a mangiare.

《Allora... che dovevi dirmi?》esordì Tae.
Jimin fece un sorriso e iniziò a parlare.
《Vedi amore... io ti amo tanto... ed è lo stesso per te... aspetta è lo stesso per te..?》
Tae ridacchiò.
《No, io molto di più, ma continua pure.》
Gli fece un gran sorriso e Jimin continuò a parlare.
《Beh... noi ci amiamo... quindi ecco...》
Si alzò dalla sedia e la spostò più vicina a Tae per poi tornare a sedersi. Si schiarì la voce.
《Ecco insomma... volevo chiederti...》
Tae gli prese le mani per dargli coraggio, poi gli accarezzò il viso e gli lasciò un bacio sul naso.
《Beh... ecco... tu v-vorresti s-sposarmi..?》   
Il minore iniziò a piangere per la commozione.
《Oh mio dio, io non intendevo farti piangere!》
Jimin era preso dal panico.
《Ma che hai capito?》rise 《Io sono felicissimo... sono lacrime di gioia, idiota... ti amo così tanto...》
Gli prese il viso tra le mani e lo baciò, sorridendo sulle sue labbra.
《Allora... è un sì..?》
《È un "sì, certo, non vedo l'ora di sposarti".》

I due si abbracciarono e poi si baciarono.
Ogni bacio sembrava come il primo, quello che si erano dati in quella stessa casa, su quel divano che ancora era messo lì in mezzo al salone.

Non era la pazzia di due ragazzi, era pur sempre una pazzia sì, erano così giovani, ma erano innamorati.
Erano riusciti a salvarsi a vicenda. Jimin sarebbe caduto in depressione senza i suoi amati genitori, ma aveva trovato una luce, questa luce era Tae. Anche lui si spegneva di tanto in tanto, ma sapeva di aver qualcuno di molto importante per cui brillare: Jimin era la cosa più importante della sua vita.

I due restarono lì abbracciati per un po',  prima di scambiarsi quelle parole che li avevano resi quello che erano adesso.
《Ti amo, Jimin.》
《Ti amo, Tae.》





Fine

~Falling for You~ [vmin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora