Ragetsudembu affilò la propria lama tra i fiori più profumati del giardino, quindi le fu dato di assaggiare il ferroso gusto del sangue fra i ciliegi appena sbocciati, e si ritenne soddisfatta di ciò che era stato compiuto.
Forgiata nell'amore più puro e devoto, cresciuta con premurosa attenzione affinché la sua delicatezza non venisse scalfita, fu educata e coccolata come una nobile fanciulla dai lunghi capelli corvini e la pelle d'alabastro.
Un giorno venne data in sposa alla Guerra, e in quell'unione le fu permesso di sprigionare ogni scintilla della letale bellezza con cui era venuta alla luce: fatale e meravigliosa latrice di Morte, così conobbe il Mondo ed esso ne prese ben presto il dolceamaro atto.
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𝐀 𝟑𝐎 𝐃𝐀𝐘𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄𝐁𝐎𝐎𝐊
Genel Kurgu3O giorni, 3O pensieri. Una sola regola: seguire l'atavico istinto di schiaffeggiare la carta con le parole. Il mio Taccuino Personale. Mio il guanto della sfida. Io lo sfidante e ancora io lo sfidato. Contro mulini a vento o schiere di orchi, mia...