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Sedendosi davanti all' "8 Eleven" dove la squadra era solita andare dopo gli allenamenti, Lev addenta un pezzo del suo onigiri, soddisfatto. L' allenamento di quel giorno era stato faticoso, ma sentiva di essere migliorato notevolmente e che quell'onigiri era tutto meritato. La sua coscia vibra leggermente a contatto con il cellulare poggiato sopra di essa, sul cui schermo appare la notifica di un messaggio. Arrossendo lievemente, il russo usa la mano libera per rispondere, catturando peró l'attenzione degli altri.
"Cos'è quella faccia sognante, eh Lev?" domanda Kuroo, il suo caratteristico sorriso sornione stampato sul volto.
Lev non sembra turbato dalla domanda, e quando apre la bocca per rispondere viene interrotto da una voce piú tuonante.
"É ovvio, si stará scrivendo con (T/N), certe facce ebeti le fa solo con lei" dice Yamamoto con la bocca piena del cibo che qualche secondo prima stava mangiando con tanta foga.
"E bravo il nostro Lev, fai bene a trovarti la ragazza!" esclama fieramente Kuroo, lasciando una pacca sulla spalla al diretto interessato, che ancora non aveva avuto modo di replicare.
"Dubito che abbia molte speranze..." mormora Kenma, lo sguardo concentrato sulla sua PSP e intento a completare il livello di chissá quale videogioco.
A questa affermazione, Lev sussulta quasi offeso, ma poi si ricompone immediatamente.
"E invece sono al 100% sicuro che diventeró il suo ragazzo, vedrai!" afferma con aria e posa sicura, quasi gonfiando leggermente il petto.
Kenma risponde impercettibilmente, sussurrando un "mh mh" molto poco convinto. Lev non si era mai fatto problemi ad ammettere la sua cotta per (T/N), fin da quando si era accorto di provare qualcosa per lei. Non ci vedeva nulla di male ad esprimere e confidare i propri sentimenti ai suoi amici, sapeva che non lo avrebbero mai deluso e perció si fidava di loro. Tuttavia, per quanto fosse diretto e sincero con i suoi compagni, c'era una persona che non era assolutamente al corrente dei sentimenti del ragazzo, e quella persona era proprio la ragazza che faceva battere il cuore a Lev. Erano due semplici compagni di classe, che erano finiti per diventare vicini di banco e per conoscersi, ma per lui fu colpo di fulmine. Era indubbiamente una ragazza bellissima, dai (l/c) capelli (c/c) e gli occhi (c/o), si capiva che era intelligente solo da un primo sguardo e infondeva in lui un senso di profonda dolcezza e sinceritá. E in effetti era proprio cosí, (T/N) era una ragazza buona come poche, che si era subito dimostrata disponibile nell'aiutarlo quando lui aveva avuto estreme difficoltá in matematica, ma anche in altre situazioni. Lev si sentiva fortunato ad averla e ad essersi preso una cotta proprio per lei, e il desiderio di conoscerla meglio aveva portato i due ad avere un legame forte e saldo, tanto che spesso uscivano insieme anche solo per parlare un poco di tutto e di nulla. Non si era mai sentito cosí, e anche se non sapeva se (T/N) ricambiasse i suoi sentimenti o meno era anche solo contento di ció che avevano. Dopo aver finito di mangiare, il gruppo si alza e alcuni si dirigono a casa loro, mentre Lev resta con Kenma e Tetsurō. Sono quasi le sei di sera, sono tutti estenuati dal duro allenamento di quel pomeriggio e il russo desidererebbe solo tornare a casa e farsi una bella dormita. Il tempo non é dei migliori, anzi, si prospetta un bell'acquazzone, e questo non fará altro che conciliare il suo sonno. Sempre se (T/N) non avesse acconsentito a passare da casa sua quella sera per mangiare qualcosa e vedere un film, visto che i suoi genitori non erano in casa. Improvvisamente, il cellulare di Lev vibra di nuovo, ed é felice di constatare che si tratta proprio di un messaggio (T/N). Ma poi, leggendone il testo, il suo cuore si ferma per un attimo e il suo sguardo spensierato cade, trasformandosi nello sconvolgimento e confusione.
